Buongiorno a tutti.
Salutare cordialmente è un gesto di doverosa cortesia, come quando si incontrano amici dopo un po’ di tempo; ed è dettato dalla lunga assenza di post nuovi in questo blog, che ormai compie ben 9 (in lettere: NOVE) anni di vita.
Facciamo quel che si puote, il blogger che armeggia dietro le quinte non ha nemmeno più fatto in tempo a segnalare in rete quello che di suo esce in edicola e in libreria, figuriamoci se può tenere il passo rispetto alle segnalazioni altrui.
Comunque, ci proviamo, ringraziando ancora una volta Marco Pugacioff, appassionato ricercatore (e grafico, e fumettista) di fumetti non esattamente sotto l’occhio di bue.
Questa volta porta la prova decisiva sull’identità anagrafica del famoso Da Passano.
Ricordate?
Fu oggetto di una lunga e articolata querelle, che riportiamo anche di seguito in questo post. Gli interessati possono ricostruirla anche premendo le righette dei link, in chiusura, e facendo le loro valutazioni circa questo tema di scottante attualità.
Sono sicuro che questa ricerca di Marco Pugacioff interessi anche Bas Schuddeboom (della Lambiek Comiclopedia), il quale in un commento di qualche anno fa, a mistero ancora un po’ “pencolante” ci aveva scritto: I’m glad that this mystery is solved! Good work!
Buon lavoro a te, Bas, la Lambiek Clomiclopedia è da sempre un punto di riferimento per tutti.
Marco ci ha inviato la prova definitiva: questo foglio volante (sopra riprodotto per intero) inserito dentro il fascicolo n. 45 di Criche e Croc del 18 giugno 1947, in cui Andrea viene chiamato finalmente (e rarissimamente) per nome e cognome.
La copertina dell’albo è quella posta in apertura, perfettamente in tema con le gare ciclistiche attualmente in corso, nonché con una delle storie principali presenti nell’attuale Grandi Classici Disney (di luglio 2016) attualmente in edicola: Paperino al Tour, scritta da Guido Martina e disegnata da Giuseppe Perego.
E ora, mentre chi vuole può dilettarsi a leggere qualche “passaggio su Da Passano” (nelle righe sotto), il sottoscritto cerca finalmente di far uscire dalla tastiera un articoletto su Sergio Staino, futuro direttore dell’attualmente inacquistabile (peccato!) L’Unità.
Vediamo se quanto espongo di seguito può considerarsi definitivo.
Ho incontrato nei giorni scorsi un amico dell’Anafi e casualmente ci siamo trovati a commentare la querelle Andrea/Guido da Passano.
Questo amico, anche lui appassionato di fumetto comico, mi faceva notare, oltre a qualche rimostranza sulle troppe facili ironie nonché giudizi tranchant sull’attività (leggi sciatteria – sic!) che nessuno degli intervenuti, tantomeno quelli che hanno pronta una risposta a tutto (alle volte prima che la domanda sia formulata), ha osservato con attenzione le immagini del post.
Infatti, senza scavare più di tanto nella storia del fumetto italiano, già da esse si nota che la firma “incriminata” non è GdaP bensì un DaP in cui manca dall’origine (o si è bruciato in pellicola) un trattino…
Dap, infatti, era la firma usuale di Da Passano che veniva utilizzata soprattutto nelle copertine, mentre solo nei credit interni qualche volta era possibile leggere: disegni di A. Da Passano…
Non a caso, quando tentò direttamente la via editoriale nel 1948, scelse il nome di Editrice DAP!
E, anche qui su Rizza, a esempio, il nome Andrea appare nella gerenza di copertina…
Quindi, nessuna firma che corrobori la versione Guido che rimane comunque nel testo delle Foto di famiglia Bonelli di Gianni Bono (e poi perpetuata all’infinito, probabilmente per la nostra italica indole a riprendere pedissequamente le cose senza verifica delle fonti…), ma potrebbe essere un lapsus, così come probabilmente è un refuso, sfuggito nella correzione bozze, quello dell’aver scritto Aldo da Passano in qualche parte del numero 52 di Fumetto, sempre che ci sia davvero, perchè pur cercando non è stato rilevato.
Nello stesso numero, anzi, in almeno due articoli diversi, Luciano Tamagnini, lo cita chiaramente come Andrea da Passano.
LINK CORRELATI
ALLA RICERCA DI NOTIZIE SU ANDREA DA PASSANO
IL MISTERIOSO GIUSEPPE ORLIANI, O MEGLIO… NINO ORLICH!
FRANK IN PARLAMENTO (ovvero, gli esordi del grande Francesco Privitera)
IL “GRANDE WALTER” E LO JACOVITTI VERO E FALSO
WALTER FACCINI, LE CICCIONE VOLANTI E FELIX THE CAT di Eli McBett
WALTER FACCINI CREATORE DEL GATTO FELIX?
ALTO GRADIMENTO E TUTTE LE COVER DI WALTI
ALTRE COPERTINE RARE DI WALTER FACCINI
UN LIBRO RITROVATO DI WALTER FACCINI (WALTI)
ANCHE JACOVITTI ALLA FIERA DEL LIBRO!
JACOVITTI A CASTEL SANT’ELMO (NAPOLI)