IN ARRIVO LE PAPEROLIMPIADI

Pag. perduta PAPEROLIMPIADI

Ecco qua.

SeulGrazie a Francesco Spreafico, collezionista ed esperto paperosofo (definizione cucitami addosso dal grande Giorgio Rebuffi, e che estendo a una ristretta cerchia di competenti valenti), anche i lettori italiani possono finalmente leggere la tavola omessa dalla lunghissima saga (o storia a episodi) Paperolimpiadi, concepita nel 1988 da Romano Scarpa.

Ad essa si riferisce la vignetta sopra.

Il volume, cartonato, appartenente alla prestigiosa collana Tesori Disney, e che anticipa di un trimestre circa le Olimpiadi vere e proprie, è giunto quest’oggi nelle edicole di alcuni capoluoghi italiani. Nei prossimi giorni dovrebbe coprire tutto il territorio. Ma per averlo è come sempre consigliabile martellare di richieste il proprio giornalaio di fiducia, anche perché sembra proprio che le richieste siano molte e ci sarà un po’ di lotta per accaparrarsene le copie.

Gli articoli sono di Alberto Becattini e del sottoscritto, la cura editoriale di Lidia Cannatella.

Senza titolo

Intanto, grazie a Miriam (che ha scelto come icona personale Humphrey Bear, vale a dire Gelsomino, Serafino, Brunone od Onofrio) si è aperto un thread su questo volume nel celebre sito Papersera.

Sgrizzo e Paperoga Paperolimpiadi

In questa storia, Sgrizzo Papero e Paperoga, per la prima volta in coppia, sono davvero uno schianto!

L’illustrazione di copertina è, come sempre in questa collana, di Marco Gervasio.
Alcuni schizzi a matita riprodotti all’interno del volume provengono dalla collezione di Marco Castelletta, che ringraziamo anche in questa sede.
E almeno una tavola è di Francesco Gerbaldo!
E non è finita!

PaperOlimpiadi-riquadro

Intanto, in Casa Egmont, è in preparazione un sorprendente, nuovo volume dedicato a Romano Scarpa nella collana extra lusso Hall of Fame.

© Disney per le immagini

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… e molti altri!

  • Luca Boschi |

    Ciao, Alessio, Sergio Novi, Matteo Venturi…
    Cosa posso dirvi?
    Che un’idea come quella che state proponendo a me piacerebbe molto. Vedrei bene quei volumetti non tanto in versione anastatica (stesso formato degli originali), ba un po’ più grandi, diciamo come lo Zagor di Repubblica attualemente in edicola. Sono 256 pagine circa di solo contenuto, ma qualche pagina di introduzione o di spiegazione dei loro contenuti (compresi i vari “taroccamenti”… Non dimentichiamoci che quelle storie non sono in versione originale, ma hanno ritocchi di Massimo De Vita, Giuseppe Perego e così via). Oltre a cambiamenti in qualche testo che avviene già nella prima edizione di alcuni “Classici”.
    E’ ben difficile barcamenarsi(ci) in questi casi. Le versioni già ritoccate divengono a loro volta dei classici, quasi cult, e quindi hanno un loro valore intrinseco.
    Certamente i “Classici” più ambiti sono i primi, non so se considerare tutta la prima serie o solo (per dire) i primi venti.
    Stiamo discutendo in astratto.
    Non solo non ho alcun compito di scegliere, suggerire e men che meno decidere cosa potrebbe andare in edicola, come allegato o come testata singola. Posso dire che a me una tale collana piacerebbe e il fatto che avessi dato una parvenza di segnale di interessamento sul tema rispondeva solo a un mio gradimento.
    Ho sentito di collezionisti o appassionati più in generale (cinquantenni) che vorrebbero rivedere in edicola questa collana per ricomprarsela. E certamente l’effetto nostalgia gioca molto, in questi casi.
    Per Alessio:
    Non farei “scontrare fra loro” le questioni che riguardano Paperolimpiadi e Classici (d’epoca). Teniamole separate. Meglio, no?
    🙂

  • Alessio |

    Sergio,
    non so cosa ne pensi Luca, che sicuramente ha dati che non abbiamo noi, ma ritengo che mentre Topolino e le altre testate Disney sono grosso modo indirizzate ad un pubblico meno esigente, i fumetti allegati al corriere hanno come target anche il mondo dei maniaci disney, visti i prezzi, che probabilmente potrebbero apprezzare le ristampe anastatiche, non solo dei “classici disney”, oltre che cronologiche su autori come Scarpa o Carpi o Rosa.
    Ma tu Luca cosa puoi dirci?

  • Sergio Novi |

    La realtà é che i fumetti tirano alla grande come allegati ad un periodico o quotidiano, ad esempio il Corsera che ha già pubblicato la fondamentale e ben fatta devo dire collana cronologica su Barks, o la collana su Gottfredson, potrebbe in effetti cimentarsi in un opera anastatica come quella dei classici. Tu Luca che ne pensi, potresti caldeggiare un’ipotesi del genere??

  • Alessio |

    La ristampa anastatica dei primi classsici, compreso l’introvabile numero 4 (Paperino alle olimpiadi), sarebbe una riparazione più che dignitosa per il pasticcio delle Paperolimpiadi

  • Matteo Venturi |

    Bella iniziativa quella dei Classici, magari da allegare a qualche periodico!
    Luca ricordi che la tirai fuori tempo fa e tu non scartasti completamente l’idea? 🙂
    (D’altronde certe “superstar” con tanto di tavole di raccordo sembrano un’anastatica dei Classici e in giro per l’Europa qualcosa di simile è stato pure fatto…)
    Io sono ancora fiducioso!
    Salutoni,
    Matteo
    p.s.
    Mi sto riprendendo dal letargo, eh? 😀

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