MARCO ROTA E GLI APPUNTAMENTI DI TORINO COMICS

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L’insolito consesso che saluta i visitatori dai padiglioni della Fiera di Torino, al Lingotto, è composto (da sinistra) da Capitan Ventosa (proveniente da Striscia la notizia), Don Luigi Ciotti, Vittorio Pavesio (Direttore Artistico), Yours Truly (che sarei io) e il sindaco Sergio Chiamparino, nell’atto di fingere qualche interesse per le mie boutades.

La foto è dell’ottimo grafico e letterista Diego Ceresa, che discetterà di becchi e zampe palmate con Marco Rota e Lidia Cannatella nella giornata di sabato.

Ma prima… una notizia! Anche Tito Faraci si è finalmente unito al consesso dei bloggers di Nòva!
Benché la sua iconcina non sia ancora presente nel rettangolo di musetti sulla destra, ha gia iniziato a scrivere; questo è il suo indirizzo: http://titofaraci.nova100.ilsole24ore.com/

Benvenuto!

E ora, quanto a Torino Comics, andiamo per ordine.

Da domani iniziano gli incontri di questa edizione 2008, in contemporanea con la mostra mercato. L’intero programma, con gli ospiti, è consultabile sul sito ufficiale della manifestazione: http://www.torinocomics.com/incontri.asp

Riporto comunque qualche informazione in merito.

VENERDI’ 6:
Ore 15,00 – Spazio Bottaro
CAGLIOSTRO E-PRESS. Presentazione dell’annuario di Mangaforever.net e delle
novità dell’editore virtuale e cartaceo. Progetti futuri ed iniziative dei prossimi mesi per la valorizzazione di giovani autori esordienti. A cura di: Giorgio Messina, Matteo Carnevale, Claudio Franchino.

Ore 16,00 – Spazio Bottaro
FUMETTI E MANGA
. Incontro con Club Nostalgia.
La DF Comics presenta la mostra “fumetti e manga” esposizione di tavole originali appartenenti alla collezione privata del Club Nostalgia e tavole inedite realizzate dall’artista torinese Samantha Scuri.

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Ore 17,00 – Spazio Bottaro
BOTTERO EDIZIONI
. Programmi editoriali e novità per le edizioni Bottero. Presentazione di Cappucciaccio rosso e dei progetti in corso di realizzazione. A cura di Alessandro Bottero.

SABATO 7 GIUGNO:
Ore 10,00 – Spazio Bottaro

CROCE ROSSA ITALIANA. I Pionieri, sezione giovanile della CRI presentano il volumetto The story of an Idea realizzato da Moebius.

Ore 11,00 – Spazio Bottaro
FANTASY FACTORY
. Presentazione della nuova rivista Fantasy Factory edita da Pavesio. Intervengono Vittorio Pavesio e Fulvio Gatti.

Ore 12,00 – Spazio Fossati
IL FUMETTO PER BAMBINI E RAGAZZI IN ITALIA, CHE FINE HA FATTO?
Cos’è rimasto nel panorarama del fumetto per l’infanzia in Italia? Ci sono soluzioni? Conferenza a cura dell’Anonima Fumetti. Intervengono il Professor Alberto Arato, Presidente Anonima Fumetti e Gianfranco Goria, direttore agenzia afnews.info e segretario generale SILF/SLC/CGIL.
Fra gli altri, parteciperà anche il presente blogghista.

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Ore 14,00 – Spazio Bottaro
AUSONIA’S SERIOUS TOYZ
. Presentazione del nuovo volume di Ausonia edito da Leopoldo Bloom Editore. Interviene (il mio collega) Ausonia, tempestato da un fuoco di fila di domande ancora di Yours Truly o, se preferite, del blogger di cui sopra (meglio se con l’aiuto del pubblico).

Ore 15,00 – Spazio Bottaro
JAN DIX: INDAGARE NELL’ARTE
. Presentazione della nuova miniserie di Sergio Bonelli Editore. Interviene l’autore e disegnatore Carlo Ambrosini, già creatore di Napoleone. Modera Luca Boschi (è un recital, speriamo che ci sia una bottiglia d’acqua).

Ore 16,00 – Spazio Bottaro
MARCO ROTA.
Uno dei più apprezzati autori Disney Italiani, erede dello stile di Carl Barks, incontra il pubblico. Intervengono Marco Rota, Lidia Cannatella e (questa volta come partecipante e non come presentante) Luca Boschi.

Ore 17,00 – Spazio Bottaro
JUDITH PARK E J-POP.
La ventitreenne autrice di origini coreane, la mangaka non giapponese più tradotta al mondo ( autrice di Dystopia, Ysquare, Luxus, Ysquare+) , finalmente in Italia incontra i suoi lettori.

Presentazione delle novità a marchio J-Pop. Modera Luca Boschi (perché, si suppone, ci sarà rissa… Scherzo). In collaborazione con J-Pop. Partecipano Anne Berling (direttore editoriale Carlsen) e Paolo Gattone (direttore editoriale JPOP). Anne e Judith sono nella foto sopra.

Continuo a scegliere qualche incontro, saltandone (pardon) altri…

DOMENICA 8 GIUGNO:
Ore 11,00 – Spazio Bottaro

PASSEGGERO DELL’ANIMA. Fabio Caucino presenta il libro e CD con le illustrazioni di Pierpaolo Rovero. Intervengono gli autori.

Ore 11,00 – Spazio Fossati
RAT-MAN IN ESPERANTO.
Incontro a tema “Rat-Man diventa internazionale! Il ratto più famoso d’Italia parla Esperanto”. Intervengono Daniele Binaghi, ideatore e curatore del progetto RoMEo (Rat-Man in Esperanto), Michael Boris Mandirola, Enrico Agliotti.

Ore 14,00 – Spazio Bottaro
Q PRESS: ANSER, ATROX e…
Presentazione dei due nuovi personaggi Anser (dopo l’autodistruzione dell’uomo, pennuti antropomorfi dominano il pianeta…) e Atrox (se nella vera Italia degli anni ’60 un feroce criminale…), e del graphic novel di Benacquista, L’amore e il denaro. Intervengono Giuseppe Peruzzo, Armin Barducci e Giorgio Bellasio.

Ore 15,00 – Spazio Bottaro
READING FUMETTO.
Lo sceneggiatore e attore Pasquale Ruju dà vita a un reading da una sua sceneggiatura per fumetto.

  • Luca Boschi |

    Ciao, Fulvio!
    Ti rispondo anche più avanti…
    Allora, come dicevo, felice d fare la tua conoscenza anche via mail, oltre che (in fretta e furia) a Torino di persona.
    La rivista che segui (e che dirigi) per la casa editrice di Vittorio Pavesio va seguita con attenzione, se il progetto di avere uno spazio nuovo in cui fare esprimere autori giovani e meno giovani non resta un fatto episodico (chessò, limitato a due sole uscite annuali, una in primavera e una in autunno) e si pone come un trimestrale o quadrimestrale.
    Già quattro numeri l’anno, per cominciare, possono servire a far respirare una boccata d’aria a dei fumettisti in cerca di visibilità (non necessariamente giovani, anche solo desiderosi di realizzare storie o grafiche al di fuori dai loro canoni standard).
    Se credi, parliamone in un post specifico anche in questo blog, magari a metà fra il primo e il secondo numero, per ricordarne l’esistenza in generale e anticipare i contenuti futuri. Credo che anche Vittorio sarà d’accordo.
    Mi fa piacere che tu abbia scelto di svolgere in pubblico questa conversazione e non solo in una chiacchierata fra noi.
    Parlando del bistrattato fumetto comico italiano, strisce e tavole autoconclusive (oltre a storie brevi) possono esser un ottimo collante fra un “trailer” e l’altro di nuovi volumi in uscita: un’idea non certo nuova, ma poco praticata in Italia negli ultimi tre lustri, perlopiù (oltretutto) in modo episodico. Se invece penso alla Francia (a “Bodoi”, per dire), la situazione cambia in modo radicale. E come sempre mi viene lo sconforto per il paragone fatto, rigorosamente perdente per noi italici.
    Quindi, riepilogando, secondo me la strada è buona, se “Fantasy Factory” promette di tenere d’occhio e coccolare questi tre ingredienti:
    a) anticipazioni corpose su volumi in uscita (non solo della “casa madre”, è buona la presenza nel primo numero di Ausonia, in quota delle edizioni Leopoldo Bloom);
    b) serie e storie umoristiche (oltre che strisce); la presenza di una bellissima avventura d’epoca di “Pepito” di Luciano Bottaro è stata un’azzeccata scelta iniziale, per affiancare un classico evergreen ad autori giovani anagraficamente come la coppia di “Kill the Granny”, Ausonia e (tutto sommato) Frezzato;
    c) articoli o interviste di approfondimento sui temi trattati.
    La grande diffusione (in fumetteria) e il prezzo stracciato già ci sono; forse c’è da studiare una ragione extra per spingere a collezionare la rivista ai lettori, un elemento che dia un filo di continuità (e un sapore riconoscibile) a tutti i suoi numeri, per renderla imperdibile, Se attingi nel parco di giovani di buona volontà e di talento delle Scuole di Comics, puoi trovare ottimi lavori (e persone).
    Se qualcuno altro degli acquirenti, o anche dei visitors della Fiera che ha ottenuto una copia-catalogo della rivista all’ingresso, avesse qualcosa da aggiungere, suggerimenti o critiche, puo’ servirsi liberamente anche di questo forum blogghistico di discussione, che compie un anno di vita giusto in questi giorni.
    Cin cin a tutti!
    Ciao per ora!
    L.

  • Fulvio Gatti |

    Ciao Luca! Alla fine non solo non siamo riusciti a farci le “due chiacchiere” ma neppure ci siamo salutati… sarà per la prossima volta! Spero almeno sabato di essere riuscito a “sollevarti” pensando io alla conferenza di Cartoni. 😉
    Un salutone, fai un giro sul mio sito quando ti va!
    Fulvio, il direttore (ir)responsabile

  • Helga Sampieri |

    Rispondo a Qohelet io, che c’ero.
    Si è trattato di un incontro un po’ particolare, che parlava di fumetti e di criminalità, di ecomafie e comportamenti devianti. Con anche un attacco allo sciagurato progetto del Ponte sullo stretto di Messina, che farebbe felici, riunendole, “due cosche” (sicula e calabrese), anziché riunire “due coste”.
    Don Luigi Ciotti ha detto dei fumettacci che sono stati trovati nel covo di un mafioso (ciò senza criminalizzare i brutti fumetti, naturalmente) e ha elogiato lo strumento di comunicazione formativa che può essere il fumetto, se ben usato.
    Capitan Ventosa era lì come inviato di “Striscia”, per un servizio, e si è anche unito al tavolo degli inerventi. Pavesio è art director della manifestazione, Luca presentatore, Chiamparino ha appoggiato il tutto dicendo anche è stata individuata una locatione per una istituzione permanente, a Torino, da destinarsi al Fumetto.
    H.

  • Qohelet |

    Stupenda, la tavolata della foto! Ma, per curiosità, qual era il denominatore comune tra Ventosa, Ciotti, Boschi, Pavesio e Chiamparino? 😉

  • Luca Boschi |

    Grazie, WiNNy!
    Anche per quanto di barksiano mi hai inviato privatamente, cerco di prendere atto adesso di tutto quanto in questi giorni ho trascurato.
    Ehm… Le ore filate erano circa 7 e mezza (la mezz’ora d’aria era quella del ritardo di Ausonia-Ciampi, come ben sai). Ma per me non è un problema, a Firenze ne faccio nove al giorno, ho un certo allenamento pluridecennale, e alla fine con Judith Park mi hanno aiutato assai Anne Berling e Paolo Gattone (ma credo che tu fossi già svanito nel cuneense con la tavola di Perego).
    Su quella edizione di Popeye preferirei soprassedere! Tutto il merito va ai bravissimi redattori della Fantagraphics, come ben sai.
    Alla prossima! Tra un po’ meno che fra questa volta e l’altra…
    Marco Rota (uno dei Maestri italiani più noti all’estero) ha seminato simpatia a tappeto. Non si ha idea di quante cose può dire e di come “tiene banco” quando è in privato. Mi fa persino riposare…
    Così, ieri sera, per non tacere ancora, sono andato a proseguire l’aneddotica sui cartoonists suicidi al tavolo di “Kill the Granny”.
    🙂
    L.

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