TUTTO SU TOM McKIMSON, di Alberto Becattini

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Thomas J. McKimson nace a Denver, Colorado, il 5 marzo 1907.
Nel 1926 la sua famiglia si trasferisce in California, dove Tom frequenta la University of California e lo Otis Art Institute.
Nel 1928 debutta nell’anima-
zione presso lo Studio Disney facendo da assistente a Norman Ferguson per diverse Silly Symphonies.

Nel 1930, con il fratello Bob, collabora con lo studio di Romer Grey (figlio dello scrittore Zane Grey), che produce cortometraggi di Binko the Cub, mai distribuiti perché lo studio fallisce quello stesso anno.

Dal 1931 al 1938, è animatore presso lo studio di Hugh Harman e Rudolph Ising, i quali producono cortome-
traggi per Warner Bros., MGM e Disney.

Dal 1939 fino al 1942 realizza layouts presso la Cartoon Films (l’ex studio di Ub Iwerks) sotto la direzione di Paul Fennell.

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Nel 1944, Tom entra allo studio di Leon Schlesinger (presso la Warner Bros.) come animatore, ma dopo alcuni mesi si dedica ai layouts e alla creazione o ridefinizione dei personaggi, tra i quali spiccano il canarino Tweety, il gatto Sylvester e la poiana Beaky Buzzard. Lavora con i registi Bob Clampett e Art Davis.

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Ancora nel 1944 inizia a disegnare storie a fumetti per la Western Printing, dedicandosi per circa tre anni principalmente ai personaggi della Warner Bros. (Bugs Bunny, Porky Pig). Nel 1946-49 disegna anche le tavole settimanali di Bugs Bunny.

Nell’estate 1947 diventa direttore artistico presso la Western, incarico che manterrà fino al 1972. Coordina artisticamente il lavoro di molti disegnatori e schizza moltissime copertine. Illustra inoltre diversi volumetti, libri da colorare e giochi.

Nel 1972 si ritira ufficial-
mente, ma pochi mesi dopo riprende a disegnare a matita storie di Bugs Bunny e Porky Pig, continuando fino al 1982.

Nel 1974 disegna una sequenza per le Disney’s Christmas Stories.
Scompare a Pacific Palisades, in California, il 14 febbraio 1998.

NOTA: un ampio profilo di McKimson a firma del presente autore appare su Walt’s People: Vol. 6 (2008), acquistabile su xlibris.com

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FILMOGRAFIA

Studio: DISNEY 1928-31
Assistente Animatore
23/05/1930 Frolicking Fish [Silly Symphony]
26/06/1930 Arctic Antics [Silly Symphony]

Studio: ROMER GREY 1931
Animatore
1931 Arabian Nightmare [Binko the Cub – mai filmato]
1931 Hot Toe Mollie [Binko the Cub – mai filmato]

Studio: HARMAN-ISING 1931-39
Animatore
11/06/1932 It’s Got Me Again! [Merrie Melodies – per Warner Bros.]
06/08/1932 I Love a Parade [Merrie Melodies – per Warner Bros.]
09/01/1933 A Great Big Bunch of You [Merrie Melodies – per Warner Bros.]
25/03/1933 Bosko in Dutch [Looney Tunes – Bosko – per Warner Bros.]
27/09/1933 Bosko’s Mechanical Man [Looney Tunes – Bosko – per Warner Bros.]
19/06/1933 The Organ Grinder [Aesop’s Film Fable – per Van Beuren]
13/02/1937 Swing Wedding [Happy Harmonies – per MGM]
09/12/1938 Merbabies [Silly Symphony – per Disney]

Animatore/Regista
03/11/1933 The Gay Gaucho [Aesop’s Sound Fable – Cubby the Bear – per Van Beuren]

Studio: CARTOON FILMS 1939-42
Layouts

00/06/1940 Invasion of Norway [War Graphs]
14/02/1941 The Carpenters [Color Rhapsody]
01/08/1941 Broken Treaties [This Changing World]
07/11/1941 How War Came [This Changing World]

Studio: SCHLESINGER/WARNER BROS. 1943-44
NOTA: Pur riportati in alcune filmografie, tutti i credits almeno fino al 1942 compreso sono dubbi, in quanto McKimson risulta aver lavorato fino a quell’anno per la CARTOON FILMS.

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Layouts
10/05/1941 Farm Frolics [Merrie Melodies]
20/12/1941 Wabbit Twouble [Merrie Melodies – Bugs Bunny and Elmer Fudd]
circa 02/1942 Any Bonds Today alias Leon Schlesinger Presents Bugs Bunny [per US Treasury/National Screen]
11/04/1942 Horton Hatches the Egg [Merrie Melodies]
02/05/1942 The Wacky Wabbit [Merrie Melodies – Bugs Bunny and Elmer Fudd]
11/07/1942 Bugs Bunny Gets the Boid [Merrie Melodies – Bugs Bunny and Beaky Buzzard]
03/10/1942 The Hep Cat [Looney Tunes]
21/11/1942 A Tale of Two Kitties [Merrie Melodies – Babbit and Catstello]
20/02/1943 Tortoise Wins by a Hare [Merrie Melodies – Bugs Bunny and Cecil Turtle]
01/05/1943 The Wise Quacking Duck [Looney Tunes – Daffy Duck]
17/07/1943 Tin Pan Alley Cats [Merrie Melodies]
18/09/1943 A Corny Concerto [Merrie Melodies – Bugs Bunny, Elmer Fudd and Porky Pig]
30/10/1943 Falling Hare [Merrie Melodies – Bugs Bunny]
04/12/1943 An Itch in Time [Merrie Melodies – Elmer Fudd]
08/01/1944 What’s Cookin’ Doc? [Merrie Melodies – Bugs Bunny]
24/06/1944 Hare Ribbin’ [Merrie Melodies – Bugs Bunny]
26/08/1944 Buckaroo Bugs [Looney Tunes – Bugs Bunny]

Animatore/Layouts
08/04/1944 Tick Tock Tuckered [Looney Tunes – Porky Pig and Daffy Duck]
19/08/1944 Birdy and the Beast [Merrie Melodies – Tweety]

Studio: WARNER BROS. 1944-46
Direttore Layout/Design personaggi/Model Sheets
28/10/1944 The Old Grey Hare [Merrie Melodies – Bugs Bunny and Elmer Fudd]
27/01/1945 Draftee Daffy [Looney Tunes – Daffy Duck]
09/06/1945 A Gruesome Twosome [Merrie Melodies – Tweety]
28/07/1945 Wagon Heels [Merrie Melodies – Porky Pig]
05/09/1945 The Bashful Buzzard [Looney Tunes – Beaky Buzzard]
05/01/1946 Book Revue [Looney Tunes – Daffy Duck]
16/03/1946 Baby Bottleneck [Merrie Melodies – Porky Pig and Daffy Duck]
08/06/1946 Kitty Kornered [Looney Tunes – Porky Pig and Sylvester]
20/07/1946 The Great Piggy Bank Robbery [Looney Tunes – Daffy Duck]
03/08/1946 Bacall to Arms [Merrie Melodies]
05/10/1946 The Big Snooze [Looney Tunes – Bugs Bunny and Elmer Fudd]
23/08/1947 The Foxy Duckling [Merrie Melodies]
29/11/1947 Mexican Joyride [Looney Tunes – Daffy Duck]

FUMETTOGRAFIA

COMIC BOOKS
Editore: DELL (alias KK, WESTERN PRINTING)

The Big Wash [Goofy] – WDC&S #77 (1947)
Brer Rabbit – Four Color #129 (1946)
Brer Terrapin – Four Color #129 (1946)
Bucky Bug – Cheerios Premiums #W3 (1947)
Bugs Bunny – Four Color #51 [gag], 123, 142 (1944/46/47); Looney Tunes and Merrie Melodies #40-67, 76-79 et al (1945-48)

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Copertine – Four Color #112, 123, 142, 164, 182 (1946-48); March of Comics #27, 60 [ingrandimento di vignetta da Four Color #170] (1948/50); Design di numerose copertine (1947-72)
Donald Duck – Four Color #147 (1947)
Goofy – Cheerios Premiums #X2 (1947)
The Li’l Bad Wolf – WDC&S #74 (1946)
Mickey Mouse – Cheerios Premiums #Z4 [?] (1947); Four Color #70 [gag] (1947)
Pluto – Cheerios Premiums #W2 (1947)
Porky Pig – Four Color #112 (1946); Looney Tunes and Merrie Melodies #51 (1946)

Editore: GOLD KEY/WHITMAN (alias KK, WESTERN PUBLISHING)
The Beagle Boys – The Beagle Boys #47 [solo matite] (1979)
Bugs Bunny – Bugs Bunny #165-245 et al [solo matite] (1975-84)
Copertine – Bugs Bunny #165, 168, 182, 188, 189, 191, 195, 196, 211, 212-244 et al [solo matite – chine di Larry Mayer o Joe Messerli] (1975-84)
Porky Pig – Porky Pig #81 [solo matite] (1978)

FUMETTI PER QUOTIDIANI
Editore: NEWSPAPER ENTERPRISE ASSOCIATION (NEA)

Bugs Bunny – Tavole settimanali (08/1947-09/1949)

Editore: WALT DISNEY PRODUCTIONS/KING FEATURES SYNDICATE
Disney’s Christmas Story – Santa’s Crucial Christmas (strisce quotidiane, 2-24 dicembre 1974).

LIBRI ILLUSTRATI

Editore: GOLDEN BOOKS (alias WESTERN PUBLISHING COMPANY)
A Little Golden Book – Bugs Bunny Party Pest #111-69 (1976) [solo matite – colori di Al Andersen]; Porky Pig and Bugs Bunny: Just Like Magic #146 (1976) [solo matite – colori di Bob Totten].

Editore: SIMON & SCHUSTER
A Golden Story Book – Bugs Bunny’s Treasure Hunt #10 (1949).
A Little Golden Book – Bugs Bunny #72 (1949) [solo matite – colori di Al Dempster; ristampato nel 1958 come #312 e nel 1962 da Golden Press come #475]; Bugs Bunny and the Indians #120 (1951) [solo matite – colori di Richmond I. Kelsey; ristampato nel 1961 da Golden Press come #430]

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Editore: WHITMAN (alias WESTERN PUBLISHING COMPANY)
A Better Little Book – Bugs Bunny and Klondike Gold #1455 (1948) [vignette riprese da Four Color #164 (1947)]; Bugs Bunny in Risky Business #1440 (1948) [vignette riprese da Four Color #123 (1946)]
A Big Little Book – Bugs Bunny and Klondike Gold #5766 (1974) [Ristampato nel 1975, 1977, 1978, 1979 e 1980]; Bugs Bunny The Last Crusader #5772 (1975) [Ristampato nel 1977, 1978, 1979 e 1980].
Coloring Books – Bugs Bunny Porky Pig Paint Book (1947)
Tell-a-Tale – Bugs Bunny Party Pest #2607 (1976) [solo matite – colori di Al Andersen; stesso contenuto di A Little Golden Book #111-69].

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Per Topolino e Minni © Disney
Per Bugs Bunny e Porky Pig © Warner Bros.

  • Andrea Ippoliti |

    Ottimo stile. Da sempre uno dei miei preferiti fra quelli che si cimentarono con Bugs e compagnia.

  • Andrea Ippoliti |

    Ottimo stile. Da sempre uno dei miei preferiti fra quelli che si cimentarono con Bugs e compagnia.

  • Da Gnegna |

    Non c’entra con Porky, ma mi sembra giusto inoltrare questo grido d’amore a un fumettista italiano che conoscete bene.
    Caro Leo Ortolani,
    ti scrivo per dirti che stamattina sull’autobus ero molto stanca ma mi sono subito ripresa col tuo Rat-Man. Mi fa tanto ridere, anche tu sei demente come me, come noi. Egli è il mio indiscusso eroe.
    Le persone sulla mia stessa linea della demenza le capisco subito e vorrei immediatamente diventarci amica. Andiamo a prenderci un caffè, facciamo baldoria.
    In realtà, le persone che riescono a farmi ridere sono sempre persone molto intelligenti e spesso anche un po’ depresse. Ora, magari non è il tuo caso, però boh. Sei depresso?
    La sai la vecchia storia di Mastroianni, che faceva il coglione ma era anche depresso, e di Totò, che faceva il cretino ed era depressissimo, e di Remo Remotti che faceva Freud e mi fa sbellicare ma che nella vita è stato in manicomio?
    Anche Bisio, una volta l’ho visto in una trasmissione con abatantuoMo e non sai quanto era triste, quanto era giù. Che poi, Bisio anche basta.
    Abatantuono invece è cretino anche nel privato, sicuro. Lui mi faceva ridere prima, ora di meno. Però ecco, come uomo proprio mi piace un sacco. Alto, un po’ peloso, colla pansa.
    MM.
    Scusa, ho divagato.
    Caro Leo, tu ora penserai: ma chi cazzo è questa? Niente, così, volevo scriverti, e dirti che mi fai ridere, e chiederti se per te è meglio una sostenibile leggerezza dell’essere o una pesantissima consapevolezza di sé.
    Con affetto non depresso ma allegro,
    Gnegna

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