Il 7 novembre dell’anno scorso se n’è andato Bruno D’Alfonso (nei suoi fumetti si firmava BDA) uno dei più grandi disegnatori umoristici italiani, attivo dagli anni Settanta del secolo scorso in poi. E anche un caro amico, per quanto ci riguarda, conosciuto negli anni ormai lontani del Male e del “vlatile” Tramezzino, inserito all’interno del quotidiano romano Paese Sera.
“Nato con la matita” come ha scritto Alessandro Schwed, in arte Jiga Melik, collega di Bruno al Male.
Tra i protagonisti di Bruno, pressoché tutti ricordano Ciacci, studente di un liceo romano. A ricordarlo ora è una mostra che espone a Bologna le sue vignette a sfondo ecologico create per il Centro Antartide.
Ed è proprio Antartide, con la Biblioteca Sala Borsa, la <strong>Nuova Ecologia, Legambiente e Smemoranda, ad aver dedicato a Bruno un’esposizione in Sala Borsa, che si protrae sino a domenica prossima (bisogna sbrigarsi!!!), 17 novembre.
La mostra, curata da Vittorio Beccari, presenta vignette di Bruno D’Alfonso dedicate al risparmio idrico, alla sicurezza stradale, all’energia, alla mobilità, agli animali.
Molte grazie a Giampiero Mucciaccio!
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