CALIMERO ALL'ANIMAV (con Jeff Smith)

CALIMERO POSTER

Mario Serenellini ne ha combinata un’altra delle sue, giocando su due tavoli, o meglio su due nazioni: Italia e Francia (vive a Parigi da tempo, fa parte di quella sempre più nutrita pattuglia di connazionali che non tollera più l’asfissia alla quale ci hanno condotto i loschi figuri che non sprechiamo epidermide di polpastrelli a digitare, e che ancora sono sulla cresta dell’onda. Alcuni direbbero “sulla cresta di gallo dell’onda”. Forse confondendosi col contenuto di questo post, che appunto parla di polli (più pennuti degli italiani, che tali sono, è risaputo, e di pollai).

A cominciare da un GIGANTE dei pollai della Penisola, l’indimenticato Calimero Gallettoni, star di Carosello, neocinquantenne (come personaggio).

L’Italia nella quale Mario opera è la dissepoltà città di Ercolano (NA).

ANIMAV

In questi “prestampati” dell’ANIMAV è scritto quasi tutto; la rassegna è in collaborazione con Napoli COMICON (come lo è ed è stata anche quella senese, Leggere è Volare, benché nopn risulti dai pieghevoli e dal programma; vabbe’, una dimenticanza)…

Polla uno

Polla due

Serenellini

CA-083

Bastiancich

CAlimero 50 anni

Mangiando un bel cocomero, l’indicazione di vita è intrattenersi ascoltando, e magari scrutando, l’intervista a Jeff Smith, premiatissimo creatore di Bone, raccolta al and RASL, presented the keynote for Columbus College of Art & Design‘s “Mix 2013: Celebration of Comics” on Sept. 27. Smith’s keynote event.

Il suo interlocutore è Tom Spurgeon (che non vediamo da un bel po’, personalmente: l’ultima volta era con Carmine Infantino…).

Cocomero

  • Nestore del Boccio |

    Una domanda al direttore Ciro Cacciola.
    Premesso che le collaborazioni sono sempre importanti ed alimento, al di là della promozione e sviluppo progetti, di una sinergia globale prodomica di una convivenza di civiltà, mi farebbe la cortesia (non solo al sottoscritto ma a tanti italiani) di chiedere al signor Daniel Pennac: come mai si sia adoperato tantissimo nel favorire la fuga in Brasile dell’assassino Battisti? In tal modo rendendosi responsabile di un atto che offende memoria e realtà di quanti soffrono, con indicibile dolore, in seguito alle gesta assassine di un delinquente?
    Inoltre, farebbe cosa gradita a tanti italiani, se rendesse memoria al signor Pennac, in considerazione del testo di cui si è reso firmatario, insieme ad altri cosiddetti “intellettuali” francesi, che l’Italia è il paese di Cesare Beccaria; e che ha abolito la pena di morte molti decenni prima della Francia. E se il “Pennac” volesse fare un’azione meritoria di impegno civile, potrebbe sensibilizzarlo nel cominciare con l’occuparsi delle carceri del suo paese; e soprattutto, di prodigarsi nell’aiutare le varie mamme italiane, presso le autorità francesi, nel trovare risposte ai perchè delle morti dei propri figli nelle carceri francesi.
    Le faccio presente che se un avvenimento del genere, come il caso Battisti, fosse avvenuto da qualche “Pennac” nostrano nei confronti della Francia, non avrebbe mai avuto un minimo di ospitalità nell’Hexagone.
    In fondo, anche la vicenda Battisti dimostra che non siamo un paese coeso e senza dignità.
    Del resto, come diceva Metternich: siamo solo un’espressione geografica.
    Ed il motto che meglio ci contradistingue: Franza o Spagna basta che se magna!
    Per il resto, auguri per l’iniziativa.
    Nestore del Boccio

  • Sebastiano |

    si,
    però poi si lava e diventa bianco…
    non è che qualcuno vuol “ripulire” quel
    “…tutti cè l’hanno con me…perchè sono piccolo e nero”
    …i tempi in cui anche “abbronzato” viene considerato discriminatorio cè da aspettarsi di tutto.

  • Gabriella |

    Ciao!
    Ma certo. Mica dice: piccolo e “sporco negro”.
    🙂
    Dice: “Sono nero”. E l’olandesina: “Sei solo sporco!”
    Quindi, o si è sporchi o si è ne(g)ri. E’ un cartoon antirazzista.

  • Sebastiano |

    per curiosità:
    ma Calimero può ancora dire:
    … perchè son piccolo e nero?

  • Anto Lisei |

    Simpatica la tipa che addenta l’anguria, della quale non cìè penuria.
    Prima o poi chiudete un po’ dei discorsi che avete aperto. Su Franco Aloisi non ho più sentito niente e poi state trascurando la fantascienza.
    Non avete mai parlato di DragoNero…

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