All’incontro pubblico della mattina di ieri, sabato 13 ottobre, presso la sede della Scuola Internazionale di Comics fiorentina, Massimiliano Frezzato mostra un po’ dei suoi lavori, anche inediti, su grande schermo.
Alcuni di essi saranno presenti, fisicamente, a Palazzo Guinigi dall’inizio di novembre, in una mostra dell’autore organizzata dal MUF, Museo Italiano del Fumetto, diretto da Angelo Nencetti.
Al fianco di Frezzato (oltre al sottoscritto che scatta le istantanee), il direttore della sede fiorentina Marco Bianchini, e quindi Dino Caterini, direttore generale e fondatore della Scuola Internazionale (che vanta, se non sbaglio, nove sedi in Italia, e… qualcun’altra nel resto del mondo, di qui a breve).
Quindi, lo spediamo di peso a una tela.
Chiedo alla vasta platea se hanno dei desiderata.
Una ragazza chiede che disegni una volpe!
L’artista comincia a lavorare con gli acrilici, spiegando che per dipingere… di cosa meglio può esserci dei propri polpastrelli?
Si comincia dalle volpine orecchie, una volta ottenuto un marrone soddisfacente.
Si rende necessario schiarire qualcosa. Max lo fa con dell’acqua. Nei casi più pertinaci può andar bene dell’acol, che però azzera completamente l’acrilico, lascia il bianco sotto, senza sfumature.
Con uno strappo alla regola, alla fine entra in scena anche una pennellessa.
La platea si spella le mani a volpe completata.