Il collezionista Mindwrecker, qualche tempo fa ha rintracciato, e maliziosamente messo nel suo blog, alcune immagini leggermente equivoche, o particolarmente sexy-allusive di Wonder Woman, la paladina dei costumi buoni, se non addirittura morigerati, degli USA degli anni Quaranta e Cinquanta (e a seguire).
Non vedo perché non sia il caso di riproporle anche a voi.
Con un bel CLICK le immagini si apparecchiano come una tovaglia.
Quella della ragazza portentosa bionda vicino al distributore della Coca-Cola non c’entra, tecnicamente, ma analogicamente combacia.
Costui è un pazzo scatenato, il cui punto di vista ha tuttavia qualcosa di geniale.
In questa pagina si è preso la briga di scansire (o “scansionare”? O “scannerizzare”? Ci metteremo mai d’accordo su quale termine usare?) una lunghissima sequela di primissimi piani di occhi disegnati da Jack Kirby.
Sul tutto intavola un suo mini-ragionamento riflessivo.
Nel blog di Mindwrecker, figlio di colti e sensibili esponenti della Beat generation, presenti con alcune foto e immagini varie assai evocative in una pagina del 2007, ho trovato anche risposta a una domanda fumettistica che mi facevo da tempo. E che riguarda un vecchio albo di mezzo secolo fa realizzato dal solerte amico Massimo Liorni, praticamente tutto da solo.
Si tratta(va) di un numero, probabilmente di fine anni Quaranta, del comic book Frisky Fables, dove era attivo soprattutto l’indimenticato Al Fago. Che firma, per esempio, la storia del pinguino Icicle Ike (sotto lo splash panel, dal n. 9, del dicembre 1946).
Ridisegnato e ampiamente adattato da Liorni, il canguretto sotto, Spunky, era divenuto Birimbo in un’altra strenna speciale, dove era protagonista dell’episodio Birimbo l’incendiario.
Come si intuisce anche dalla sigla “JCA” in basso a destra della vignettona di apertura, Spunky è un parto dell’ex animatore Johnny Cannon, già ottimo componente del minuscolo staff di Walt Disney, nel lontano 1928, ai tempi dei primi disegni animati di Mickey Mouse col sonoro sincronizzato.
Spunky, meravigliosamente disegnato da Cannon, fa una sua sortita in versione originale (non lucidato o adattato) anche in Italia nel n. 10 di Lupettino del 27 agosto 1952, proveniendo di peso, in quel caso, dal comic book Little Spunky della I.W. Enterprises di New York.
Ed ecco i prototipi (90 su cento) dei due personaggini di Liorni: Piccolo Boy e animaletto suo amico: Neddy Bear e Squire Squirrel, con la mamma del primo; tutti characters di Al Fago.
Sotto una pagina, già postata in passato, qui, con i due personaggi riveduti e corretti da Simo (Liorni stesso), all’interno del suo studio, fra il 1959 e il 1960.
Immagini come questa sono “normali” nel blog nostalgico e ricco di suggestioni (nel nostro caso legate a un mondo che abbiamo solo intuito e mai conosciuto, decenni e decenni fa, negli States) di Mindwreck. Abbozzato perché quasi per nulla frequentato, quasi privo di commenti di visitors, se non del tutto. In un giro veloce non ne ho trovati nemmeno uno.