(con qualche tavola furry come bonus per chi non sopporta i figuri sotto)
Da tempo non pubblicavamo illustrazioni d’attualità di Manlio Truscia, il grande illustratore che si cela sotto il nickname di Remolo.
Ed ecco qua, in questo post una votizia di questi giorni.
Potrei mettere come compendio il brano di Battisti–Mogol Emozioni, ma è scontato.
Meglio Regina Spektor, che esprime a modo suo concetti abbastanza paragonabili a quelli.
E’ One More Time With Feeling, live, al Glastonbury Festival nel 2009.
Parlando di temi che interessano l’ex Cavaliere, usando questo post come ricettacolo di stranezze disaggregate fra loro, inserisco Isabella Rossellini in una delle sue odd performances nella serie televisiva Green Porn, sulla vita sessuale delle api.
A tratti imbarazzante.
Per chi accenna, nei commenti, ai vari Spector o Spektor dell’intrattenimeno (da Warren a Regina), mi preme aggiungerne uno, grandissimo disegnatore e creativo, misterioso per i più.
Si chiama Irving (Irv) Spector e non ne abbiamo mai parlato sinora in questo blog.
Abbastanza riconoscibile, e anzi, distintivo rispetto ai suoi colleghi che hanno lavorato con il personaggio di Spencer Spook (sotto), Spector è stato aunche l’autore di una serie per i quotidiani dalla breve vita, all’inizio degli anni Cinquanta: Coogy.
Quella sotto è del 21 luglio 1951: esattamente sessantun’anni fa, domenica anche allora. Un tempo infinito, con un mondo totalmente differente. Ma i disegni di Spector sono ancora freschissimi, chiaramente influenzati dal Pogo di Walt Kelly anche per quanto riguarda la struttura della Sunday page.