Come accennavo in una risposta di questo post, la giornata di ieri, venerdì 24 febbraio, è stata “benedetta” da una felice sorpresa.
Una delle più appassionate frequentarici del seminario presso la Scuola Internazionale di Comics, e della quale devo recuperare informazioni sull’identità (mannaggia, è un elemento che abbiamo trascurato!), ma se mi legge spero che possa dirmelo (così integro il post) si è rivelata per la nuora di Mario Fantoni, grandissimo fumettista, ultimo erede, ancora attivo e disegnante, della Bottega Fantoni, vale a dire la Famiglia Fantoni, il cui capostipite fu il padre Guido, all’opera per l’editore fiorentino Nerbini.
Sopra, una tavola del Mario Fantoni comico, pubblicata sul periodico tascabile delle Edizioni Dardo Chicchirichì.
Avventura circense, forse scritta dallo stesso Mario, le cui sceneggiature erano contraddistinte da un umorismo inconfondibile, spesso verbale.
Sotto, un lavoro recente di Mario: disegni per settimanali di enigmistica, a cominciare da Domeica Quis, per il quale ha illustrato negli ultimi decenni migliaia di rebuf (firmanti spesso “MF”), e altri enigmi.
Anche la figlia di Guido, Liliana Fantoni, che lavorò a lungo anche con lui, ormai novantacinquenne, fino a qualche anno fa ha disegnato.
In rete si legge che Mario Fantoni, nato a Firenze nel 1926, ha iniziata soli a tredici a disegnare per i giornali, esordendo con una storia di Pollicino su Pisellino (giornalino della Nerbini).
Durante la guerra collaboro col Brivido, settimanale illustrato fiorentino sul quale comparvero anche fumetti jacovitteschi, e con Topolino giornale (Mondadori).
Questa è la vignetta di apertura di una sua remota storia per il Topolino mondadoriano, forse una delle prime di cui si abbia effettivamente traccia.
La mezza tavola per intero, fotografata al volo da un portfolio di Mario Fantoni, che contiene anche altre pagine interessanti. Con un CLICK aumenta le sue dimensioni.
Tra non molto metteremo insieme un reportage un po’ complesso sulla famiglia Fantoni e la sua ricca attività estesasi per almeno otto decenni (!).
Sopra, un episodio di Scaramuccia, disegnato da Mario per Tarzanetto.
Stto, particolare di una puntata del Capitano Bottego disegnato da Guido Fantoni.
Non c’entra con la Bottega fantoni,m ma solo con la “puntata” di ieri del seminario in oggetto.
Solo per la trentina di frequentatori della terza wave del seminario, quella dalle 18 e 15 (circa) alle 21, 30, è stato affrontato il tema dell’introYou?
duzione del colore nella televisione (nel mondo, nell’autunno 1961).
Il brano sotto, interpretato da Ludwig Von Drake, con sottotitoli messi appositamente per la versione di You Tube (o almeno così credo) si riferisce a questo.
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