La solerte lettrice Caterina segnala questa copertina dell’illustratore misterioso, sull’identità del quale ci eravamo scervellati lo scorso anno.
In effetti, potrebbe essere Giacinto Galbiati (Monza 1908 – Pavia 1992), la cui scheda nelle pagine di Italia Discovery recita come segue.
Pittore lombardo di nascita, ma molto conosciuto ed amato in Liguria avendo qui soggiornato e lavorato alacremente per oltre quaranta anni.
La sua preparazione pittorica avviene a Milano ed è tipicamente lombarda la tavolozza che caratterizza il suo lavoro: colori caldi piuttosto scuri, tono su tono. La pittura fu praticata in maniera “professionale” come unica attività fin dagli anni ’40. Dipinse in prevalenza nature morte e paesaggi.
La terra ligure (costa ed entroterra) lo ha fortemente ispirato e le opere che la rappresentano sono tra le più note. C’è invece una attività, ai più sconosciuta, a cui l’artista si dedicò in precedenza: quella dell’illustratore (fumetti, settimanali, libri per bambini, cartoline ecc.).
Chissà se qualcuno è in grado di individuare fumetti disegnati da Galbiati, fra i tanti che si stipvano nelle edicole nei decenni della sua attività…
Intanto, inserisco altre illustrazioni di Galbiati tratte dal libretto della medesima collana dedicato a Pollicina, la fiaba di Andersen che ispirò un bel lungometraggio a Don Bluth.
Devo queste immagini a Nora Falchero, che le ha pubblicate nel suo blog Giorni fatati, attribuendole però a Giovanni Galbiati, in quanto l’illustratore si firmava normalmente con una “G.” in luogo del nome completo e la deduzione più automatica è stata fatta sia da Nora che da altri appassionati, soprattutto collezionisti di cartoline. Il libretto su Pollicina è stato considerato come uscito nel 1950.
All’inizio dello scroso novembre mi scriveva (penso per la prima volta) Andrea D., imbattendosi in questo post di ormai quasi cinque anni fa su Alice nel Paese delle Meraviglie:
Sai qualcosa riguardo L’uccello d’oro della Collana Rosa d’oro ? Mi interessava sapere chi era l’illustratore. Sapresti anche indicarmi se gli illustratori della collana avevano contatti con l’estero, gli Stati Uniti e Walt Disney in particolare. Ti ringrazio. Andrea
Inserisco in questa pagina alcune immagini, per chiarire di cosa stiamo parlando.
E tento di rispondere.
Senza poterlo fare, in realtà.
La sola immagine che in rete avevo trovato di questa fiaba era quella che vi ri-mostro sotto, e che non ha niente a che fare con la collana citata da Andrea: albi semplici, tutti a colori con poco testo e copertina in cartoncino non certo pregiato, liscio all’esterno e ruvido dentro.
Gli illustratori della collana sono vari, come si vede anche solo da questo post. Si passa da Ferdinando Corbella, sottovalutato fumettista tuttofare (e grande, grandissimo illustratore soprattutto per il suo dono della sintesi e nell’uso del colore), all’illustratore puro (e non fumettista) Giacinto Galbiati, autore delle immagini seguenti.
Mi sembra di capire che la vera domanda di Andrea riguardi la possibilità che l’illustratore della storia che cita sia anche stato al servizio di Disney o di altri marchi americani, o (in surroga) se qualche lavoro di costui sia stato esportato all’estero.
Così, alla cieca, non mi sento di escludere né l’una né l’altra possibilità.
E vai, con PJ Harvey!