GOSH! COMICS CHE VA, GOSH! COMICS CHE VIENE!

Addio, Gosh

Chi, di passaggio per Londra, non si è fermato a comperare libri o comics (in genere) al negozio Gosh! Comics, scalacchiòcciolomunito, sempràperto, anche a Pasqua, sito davanti al British Museum?

Io no.

Nel senso che due negazioni affermano: non ci sono non stato ogniqualvolta mi sono trovato a Londra.

Ebbene, questo leggendario negozietto, che per la prima volta ho visitato nel 1991, appunto per Pasqua (dopo aver sugato un caffè quasi Illy in un saggio bar nella stradetta perpendicolare), esso chiude in questi giorni.

Con questa bella immagine che cita sia Calvin, sia Batman, il lodevole cartoonist Andy Konky Kru (che è anche un collega platter, chi non sa cosa significa me lo chieda e glielo spiego) ha commemorato in anticipo la
dipartita dell’esercizio.

Ma, attenzione, sabato prossimo un nuovo Gosh Comics apre, in Berwick Street, strada nota per i negozi di dischi da mo’, dipanantesi nel quartiere di Soho.
Visiteremo quello, insieme a un Forbidden Planet o o l’altro.

Weremovingflyerweb

Alanmoorelego Prima di chiudere baracca, la vecchia Gosh! ha voluto salutare il suo pubblico con metaforici fuochi d’artifizio.

Lo scorso 30 luglio dovrebbe aver tenuto una sessione di firma con nientepopodimenoché Sua Maestà Alan Moore (a lato in versione di pupazzetto Lego) e i pur ragguardevoli Kevin O’Neill e Gary Spencer Millidge. L’occasione era il lancio di League of Extraordinary Gentlemen: Century 1969, e Storyteller.

E’ avveuto davvero? Alan ha dato buca?
Non chiedete a me (ma chi lo sa, volendo, si faccia vivo): io non c’ero, stavo a Camberra.

Alan-Moore-Kevin-Oneill-signing-Gosh-comics

AGGIORNAMENTO:

Pare sia accaduto a giudicare dal filmato sotto. Grazie a 3D Photographer!
La fila è comunque sempre più corta di quella che a Napoli Comicon 2009 premeva davanti al cancello di Castel Sant’Elmo!

Alanmoore1

  • Luca Boschi |

    Gentile signor Bartocci, grazie per la sua segnalazione dell’errore.
    Complimenti anche per le sue pagine web, che ho avuto l’opportunitò di conoscere proprio in seguito a questa sua comunicazione. Ho visto che abbiamo svariati interessi comuni dal punto di vista dell’arte nerrativa (fumetti classici e popolari, carte povere come le figurine…).
    Quanto al mio vecchio indirizzo e-mail, davvero non credevo che fosse ancora intracciabile in rete. Il service Zen sarà chiuso ormai da una decina di anni e col mio indirizzo di posta elettronica si è portato via anche alcuni siti, fra cui uno mio, realizzato a metà anni Novanta (quando Internet cominciava a farsi conoscere), che si chiamava Cartoon News On The Web.
    Dalle sue iniziali nasce l’acronimo presente anche nell’indirizzo di posta elettronica.
    Chiederò a Gianfranco Goria di cancellarlo, se ne ha la facoltà.
    D’altro canto, è vero che anche scrivere messaggi qui, al Sole 24 Ore, è difficoltoso.
    Non ne conosco la ragione, per agevolare l’invio ho personalmente fatto togliere ogni sbarramento, compresa la forca caudina della digitazione di un codice per andare on line.
    Ho anche evitato ogni controllo preventivo o filtro antispam, ma ogni tanto i problemi si ripresentano. Io stesso ne ho avuti… a scrivermmi! Il che è davvero il colmo!
    Quanto all’argomento della sua replica, che vorrei approfondire (e mi piacerebbe anche chiedere conforto in giro fra chi possiede le collezioni di queste testate), è vero, avevo scritto “stiamo parlando del settimanale Avventuroso Film di Arnoldo Mondadori, che si trasformerà nel ben più noto Bolero Film.”
    Questo perché effettivamente, nelle pagine di Avventuroso Film ho trovato annunci pubblicitari che indicano questa imminente trasformazione, che poi ho constatato, pur non possedendo i primi numeri di questa “nuova” (?) testata.
    Prendo atto di quanto scrive: “BOLERO FILM nasce nel maggio 1947, mentre il N. 1 di AVVENTUROSO FILM esce nell’ottobre 1949, quindi semmai il viceversa.”
    Cosa può essere successo, allora?
    Le risulta che “Bolero Film” sia andata avanti continuativamente con le pubblicazioni, senza sospensioni?
    Sembrerebbe che vi sia stata in realtà una sospensione, che in questo periodo sia nato e morto “Avventuroso Film” e che subito dopo questi numeri con le storie scritte da Martina sia rinata “Bolero”.
    Se ha qualche precisazione da fare, posso dare spazio alla questione in un apposito post, con incluso appello ai collezionisti.
    Lieto di averla conosciuta, spero che vorrà ancora intervenire nel blog.
    Buone collezioni!
    🙂
    Luca

  • umberto bartocci |

    Caro Boschi,
    segnalo un errore che trovo in:
    http://lucaboschi.nova100.ilsole24ore.com/foto_home_page/page/2/
    Lei scrive:
    > stiamo parlando del settimanale Avventuroso Film di Arnoldo Mondadori, che si trasformerà nel ben più noto Bolero Film.
    Ma BOLERO FILM nasce nel maggio 1947, mentre il N. 1 di AVVENTUROSO FILM esce nell’ottobre 1949, quindi semmai il viceversa.
    Concludo sottolineando che ho avuto difficoltà anch’io ad inviarle questo messaggio (confesso che non apprezzo troppo il comportamento di chi, attivo in rete, si rende di fatto irreperibile, come se temesse l’arrivo di centinaia di mail al giorno), e che quando replica:
    >> Il server Zen è kaputt da tanti anni, e quello che hai trovato non è almeno dall’inizio dell’attuale millennio un mio numero di posta elettronica. Mi domando dove tu lo abbia trovato… Forse in un vecchio indirizzario insieme a tanti altri?
    all’interlocutore che le aveva scritto:
    >>> copio qui la mail che avevo scritto per Luca Boschi che però non sono riuscito a spedire (la mail cnotw@zen.it sembra non esistere!)
    la risposta alla sua domanda si trova facilmente andando a cercare in rete. L’indirizzo … preistorico si trova in http://www.fumetti.org/, dovrebbe farlo cancellare…
    Saluti,
    Umberto Bartocci
    bube231@yahoo.it

  • paolo |

    per Daniele Tomasi: grazie della risposta. Mi aveva tratto in ignanno l’impostazione simmetrica degli elementi grafici, che ricorda molto le copertine di Chris ware per Fantagraphics

  • Matteo |

    @DanieleTomasi
    In effetti non ci avevo pensato! Sì, ne ho visti diversi, però non mi fido molto degli usati e preferirei prenderlo “alla fonte” 🙂 Ma probabilmente lo prenderò lì sperando in buone condizioni. Grazie!

  • DanieleTomasi |

    Ops, era “Ri-per Matteo” eheheh.

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