Ebbene, sì, ci sono lavori in corso.
Nel mese di agosto, come di consueto, il blog resta aperto, notte e dì, a colazione e a merenda. Lo scrivo per ammonire chi alla chetichella si organizzasse per disertarlo. Non è cosa.
Cosa vi aspetta?
Altri fumetti italiani (vedasi il patriottico avvio con l’Albo dell’Intrepido), ma anche disquisizioni sul diritto d’autore e sulla funzione, più o meno proficua, dei Premi in Italia. Premi fumettistici, che proliferano e si moltiplicano liungo tutto lo stivale.
Quanti sono? Come sono gestiti? Chi i premiati?
Se qualche giudizioso catalogatore dalla ferrea volontà avesse intenzione di stilarne una lista anche incompleta, indicandone caratteristiche e categorie previste, fare cosa buona e giusta. Forse potrebbe essere questo un buon avvio di discussione.
Poi, qualcosa sul Fumetto per ragazzine d’antan (non d’Altan, non confondiamoci, uff!). Sopra, una tavola tratta da Bambola, disegnata da Nino Orliani.
Questa sopra (e quella sotto) sono invece protagoniste(sse) per visitors più grandicelli, opera della talentuosa Katie Rice.
La meraviglio Lola, accompagnata solitamente dal gatto nero Otello, è invece protagonista di una storia di Luciano Bottaro della quale non parleremo (almeno per ora) in questo blog. Ma comparirà, insieme a tante altre, in un sontuoso volume la cui uscita è prevista per la fine di ottobre, e al quale alcuni valorosi stanno lavorando, sfidando la caldazza, in questi mesi estivi. Sarà un imperdibile must, contenendo (anche) storie mai ristampate nell’ultimo mezzo secolo.
I particolari in cronaca, prossimamente.
Non mancherà il (da tempo annunciato) post si Kley, a cura di Claudio Ferracci!
Intanto, mi affretto a incorporare il cartoon del 1937 Popeye the Sailor – Meets Ali Baba’s Forty Thieves, sicuramente razzista, ma senza dovergli gettare la croce addosso, per presentarlo a una platea di persone senzienti è sufficiente inquadrarlo nel suo contesto storico e fornire le spiegazioni del caso.
Non è cosa censurarlo, facendolo sparire dalla programmazione di una rete com’è accaduto una decina di giorni fa, il 14 luglio, la rete TCM, dopo aver addirittura organizzato un minidibattito sul tema, con Robert Osborne eil “Media Critic and Author” Dr. Jack Shaheen.
“This cartoon probably did more to denigrate Arabs than any cartoon ever”, ha detto Shaheen. “This one was particularly offensive in the manner in which Arabs are portrayed.”
Evvabbe’, prima che scompaia anche da You Tube, guardiamocelo ancora.