A cosa si riferisce l’intrigante immagine d’epoca qua sopra?
Lo si scoprirà nel corso della settimana, quando comparirà un interessante contributo informativo, inedito, su uno degli argomenti che ha più interessato i “normali” visitors di Cartoonist Globale.
Per il momento si accettano ipotesi (chi vorrà azzardare una risposta potrà, al solito, farsi avanti nei commenti).
Anche TypePad, come già Blogger (era stato denunciato qui) e vari programmi di posta elettronica o di composizione di blog, negli ultimi giorni hanno vacillato, forse con la complicità di alcuni lavori in corso sulla rete. Forse bper problemi endemici. Forse per la “revisione” e l’aggiornamento di filtri antispam un po’ ovunque.
Bah!
Persino l’orso Yoghi non cela il suo sgomento!
Questi problemi sono all’origine di una diminuzione quantitativa dei post anche in questo blog (benché forse se ne siano accorti in pochi, impegnati a spalmarsi creme protettive nell’ultimo ponte italico pre-estivo).
Forse alcune recensioni di mostre e iniziative in atto nei giorni scorsi non vedranno mai la luce qui (anche se non è detto), in ogni caso, mi sembra interessante mostrare ai fans dell’animazione giapponese, e non sono a quelli (ma a tutti voi, cche in parte non lo siete) il traile e qualcosìaltro di una pellicola in 3D che quasi sicuramente non sarà mai tradotta in italiano, e probabilmente nemmeno in altri Paesi europei e in USA.
E’ un film distribuito altrove dalla Warner Bros., firmato da Gisaburo Sugii che ha come titolo internazionale (per così dire) Little Ghostly Adventures of Tofu Boy .
Inutile dire che, quando si muove una macchina potenzialmente redditizia di questo tipo, il merchandise abbonda, come dimostrano alcuni articoli su Tofu Boy che si sparpagliano in questo post.
Forse serve a spaventare i bambini a scopo terapeutico. Il design è comunque interessante e così mi sembra lo siano anche alcune soluzioni grafiche animate.
Sotto, un monumento bronzeo alla figura tradizionale di questo demone ragazzino che non consegna il tofu (thanks to Emi-chan) e altre storiche raffigurazioni del character, praticamente ignoto a noi occidentali.
