Il giorno dopo l’appresa (tardiva) notizia della scomparsa di Bill Blackbeard, nei siti di appassionati di comics stanno rimbalzando le memorie, i tributi, i ringraziamenti.
Quello sopra proviene del blog di Calavara, membro della Plat List.
Sotto, una foto della vecchia casa-museo di Bill, scattata da R.C. Harvey: la SFACA al n. 2850 di Ulloa Street.
Con l’occasione, lanciamo uno sguardo rapido a una delle serie più apprezzate da “Barbanera”, con Krazy Kat. Ripromettendoci di tornarci sopra (cosa già fatta più di una volta da Cartoonist Globale).
Chi ha seguito Gli anni d’Oro di Topolino o anche Grandi Classici Disney avrà imparato ad apprezzare Dick Moores per la sua eccellente attività di fumettista disneyano.
Ma dopo aver lasciato Topi e Paperi nei fumtti per i giornali e pwer i comic books, esiste la sua produzione, altrettanto superba, di strisce per la serie Gasoline Alley. Una collaborazione molto meno nota da noi perché, per ragioni spiegate a suo tempo in questo blog da Fortunato Latella in un suo commento, di questo fumetto in Italia non è stato tradotto praticamente niente e anche gli appassionati hard core di fumetti faticano a individuarlo e a collocarlo sia storicamente, sia in un particolare filone narrativo, non essendo Gasoline Alley né smaccatamente comico, né avventuroso.
CLIC sopra per ingrandire la striscia di Moores.
A seguire, disegni e tavole “originali” della serie, firmati Frank King.
Chris Ware’s “Gasoline Alley” Memorabilia from WBEZ on Vimeo.
Cambio lingua.
Alison Cuddy visits graphic artist and Oak Parker Chris Ware. His home is part of the Historical Society of Oak Park & River Forest’s 7th Annual house walk.
Ware shows his collection of memorabilia from the comic strip Gasoline Alley.
Ed è un bel vedere.
Un’intera tavola con i protagonisti di spalle!