H.E.R.O.I.N. (LA STRADA DEI SUPEREROI) E NIX A NAPOLI

Cover Motel Connection

Impensabile dar conto (come si vorrebbe) di tutti gli eventi dell’imminente Napoli Comicon.

In questo post ci limitiamo a due argomenti (già… parlo in terza persona come Scilipoti; devo cercare di estirpare questa pessima abitudine, ora che è contaminata).

Intanto… va annunciato che esce il primo fumetto supereroistico italiano!!! (o quasi).
H.E.R.O.I.N.-La strada dei supereroi – Ed. Ambiente VerdeNero
da un’idea di Mauro Garofalo, collega di Nòva – Il Sole 24 Ore + Motel Connection.

Samuel (quello dei Subsonica), Pisti e Funky in versione comics.
Disegni strepitosi: Tre-giovani artisti italiani-3 di cui sentirete presto parlare.
Una storia ecologic-distopic-cyber – con la prefazione del critico Alessandro Di Nocera (un estrattino della quale riportiamo sotto in jpg)
DAL 27 APRILE (domani) IN TUTTE LE LIBRERIE (non necessariamente le migliori).

GUARDATE IL BOOKTRAILER, sotto.
(e poi ne riparliamo!)

Cover Motel Connectionretro

Prima presentazione, in ANTEPRIMA NAZIONALE:
NAPOLI Comicon, 29 aprile, ore 15.00: Formula Super”music”heroes = il superteam che ha creato il fumetto al gran completo + booktrailer + Motel Connection MiniAcoustic Live Set.

Secondo doppio appuntamento:
TORINO, 12 maggio
1) ore 18.00, aperitivo con i MC + firma copie c/o stand E 36 VerdeNero – Salone Internazionale del Libro (dove anche il blogger di Cartoonist Globale sarà presente, sotto qualche forma, non aerea sicuramente).
2) ore 22.00, FESTA SuperH.E.R.O.I.N. Motel@Esperia: immagini, musica & dj set

N.B. per i colleghi giornalisti che fossero interessati, riferimento US casa editrice: maddalena.cazzaniga@reteambiente.it

Nieuwe_strip1

Fra i tanti ospiti (anche per mostrare alcune strisce della sua deliziosa serie Kinky & Cosy), estraiamo dal cilindro Nix, un autore belga noto per lo humour assurdo delle sue opere a fumetti pervase da un’atmosfera più che bizzarra.

Nix, che è stato professore della sezione fumetto presso la Scuola d’arte Saint-Lukas di Brussel, approda alla Nona arte come creativo per seguire la sua grande passione, rinunciando alla certezza di un lavoro nelle telecomunicazioni.

Oltre alla strip Kinky & Cosy (in Italia su Linus) è autore anche dell’altra striscia Billy Bob.

Come di consueto, clikkando sulle strisce, gonfiano i loro pixel in modo da poter essere (persino) lette!

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Kinky & Cosy si è aggiudicata il Premio per il miglior fumetto umoristico al Festival di Angoulême nel 2006 e il Premio Le Petit Spirou al Festival del fumetto di Brussel nel 2007.

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Making_off

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  • Luca Boschi |

    Ciao, Mauro!!!
    Ma certo, non c’è da prenderci troppo sul serio, dico bene? Nel senso che forse-forse, per ricercare i primi supereroi italiani bisogna ritornare a Junior (di Luigi Grecchi e Loredano Ugolini) e a Radar (diTristano Torelli & Alex Murray /Attilio Mazzanti con i disegni di Franco Donatelli). Entrambi rimandano al 1960 o giù di lì.
    Naturalmente, si trattava di un’iperbole pubblicitaria, e non credo che nessuno l’abbia presa sul serio. A parte questo, la qualità del Fumetto (e del volumetto che lo contiene) è davvero alta. E anche Alessandro Di Nocera himself la raccomanda!
    🙂
    Un salutone e a presto, per nuove avventure!
    Luca

  • mauro |

    lo strillo infatti era uno “strillo” ed era messo su una mail generalista indirizzata ad amici, poi riportata (GRAZIE) dal buon luca. e quindi certo che no, i primi… ma questo dovrebbe azionare un discorso serio e concentrato che invece quella – mia – mail non voleva certo sollevare: al massimo era un invito a conoscenti e amigos a interessarsi di un fumetto (bello o brutto non sta a me dirlo) e, perché no, ad acquistarlo! che s’ha da fare per campare in tempi incerti come questi… saludos da chi è cosciente di non aver fatto nulla di nuovo sul fronte occidentale. inghilterra regna!

  • Franceschiello |

    Ci saranno dei morti fra i civili, in Libia, grazie alle bombe italiane.
    Tutto fuorilegge, naturalmente.
    Se nel paragone (inverecondo) fra Mussolini e il Signo Bunga mancava il tassello della guerra, eccolo, anche quello.
    I regimi dittatoriali hanno in sé i germi della guerra, poco da commentare.
    Bossi si è comportato meglio, alla fine. La Lega non è affatto persuasa che l’impresa italiana in Libia sia opportuna e lecita.
    Mentre La Russa se la gode, mi sa.

  • Elisabetta |

    Luca Liverani… Ma… abiti a Brescia?
    Forse ci siamo conosciuti qualche anno fa a Milano a una fiera del Fumetto. Leggi manga?
    Se sei tu, felice di incontrarti di nuovo in questo luogo di conversazione.

  • Luca Liverani |

    Trovo opportuno far sapere a Nix, che come tutte le persone intelligenti è antinuclearista, ciò che da poco Di Pietro ha dichiarato:
    “Il tappetaro che indegnamente occupa palazzo Chigi ha svelato la truffa che ha organizzato ai danni dei cittadini e della Costituzione, cioè che non ha alcuna intenzione di rinunciare al nucleare, e la ‘sospensione’ è solo una messa in scena per dare una fregatura alla maggioranza degli italiani che dopo Fukushima voterebbero contro la follia nucleare.
    Sono certo che Nix, Mordente, Laca De La Vega, Pagani e Caluri la penseranno in questo stesso modo, in quanto li stimo.
    Poi – ha concluso – passata la festa, gabbato lo santo. Una volta scavallato il referendum il programma nucleare riprenderà come se niente fosse alla faccia della democrazia e della Costituzione”.
    Anche dal Pd, cari Subsonica, i toni sono stati alti. Le parole del presidente del Consiglio sul nucleare, ha detto il segretario, Pierluigi Bersani, fanno rimanere “allibiti” e l’unico modo per evitare che l’Italia si doti di centrali atomiche è “liberarsi di Berlusconi”.
    “È come se Berlusconi avesse detto agli italiani ‘evito di sentirvi, perché so che non siete d’accordo, e così vado avanti lo stesso’.
    Gli italiani hanno capito che se vogliono liberarsi del nucleare devono liberarsi anche di Berlusconi”. “Colui che ogni tre per due – ha aggiunto la capogruppo al Senato, Anna Finocchiaro – si appella al popolo contro le manovre della politica ricorre alla più squallida delle manovre per boicottare un referendum che vedrebbe sconfitta la linea del governo in materia energetica e che soprattutto rischierebbe di trainare con se anche il referendum sul legittimo impedimento, con la certa bocciatura di un provvedimento fatto a posta per tutelare gli interessi di Berlusconi”.
    E, aggiungo io, ora straccia la Costituzione a colpi di bombe, insieme a quel degno compare francese che, spero per la Francia, sarà spedito a casa, alla maison.

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