TONY CURTIS R.I.P. (TOO)

Tonycurtis-a

Dal 29 settembre nemmeno Tony Curtis c’è più.
Nei Flintstones era stato caricaturato come sopra.
Quindi, è logico che in una striscia comica come The Doozies, il divertente (per me divertent…issimo) Tom Gammill lo ricordi (affettuosamente) così.

Dim

D’accordo, è una freddura, ma come Tony Curtis stesso lasciava intendere, solo a qualcuno piace caldo.

MISSPEACH Tom Gammill è andato di nuovo a far visita (tempo fa) al nostro amico Mel Lazarus (Mell), creatore di Miss Peach e di Momma, esilaranti strisce pubblicate in Italia negli anni Settanta rispettivamente da Eureka e da Il Mago.

Qualcuno si ricorderà che in passato Tom aveva scassato un mobile autografato da vari cartoonist appartenente a Mell.
Ne avevamo mostrato la cronaca qui, impostando anche un quiz su ciò.

A lato, la copertina di un raro comic book della Dell Publishing (che in effetti macinava un po’ di tutto) dedicato a Miss Peach, seguito (sotto) da una striscia esemplificativa e dalla copertina di un Oscar Mondadori intitolato a Momma, con anche una tavola domenicale non della prim’ora del personaggio, a lungo pubblicato da una rivista femminile della Mondadori, che ne deteneva i diritti per l’Italia.

Pant, pant!

Per concludere (almeno temporaneamente) il discorso di apertura su Tony Curtis, a qualcuno potrà interessare lo sketch di una remota Notte degli Oscar dall’attore, dove l’attore assegna il premio a un film con Bugs Bunny alla cerimonia della 31ma cerimania delle consegna degli Academy Awards ® nel 1959.

Il filmato non è “incorporabile”, quindi posso soltanto indicarvene il link:

“Nighty Night Bugs” winning Best Short Subject Cartoon Oscar ®

In verità, l’Oscar va a John W. Burton per il cartoon Nighty Night Bugs. Presenta Bob Hope.

Curtisleigh

Mell Lazarus 1

Oscar

Momma domenicale

Tonycurtis

In quest’ultima foto. Tony Curtis è con Joe Barbera.

LINK(S) INDISSOLUBILMENTE CORRELATI

IL PIANOFORTE DI MELL LAZARUS

DIVERTITEVI CON TOM GAMMILL E THE DOOZIES

L’ORSO YOGHI IN 3D (con il trailer ufficiale)!

RUFF & REDDY A FUMETTI (E NON SOLO)

BUGS BUNNY COME GESU’ CRISTO E… TOM & JERRY A BOLLYWOOD!

  • Moerandia |

    E ci ha lasciati anche Tony Cutris 🙁 Assolutamente memorabile la serie “Attenti a quei due”; una volta ho anche comprato un vecchio albo Cenisio della serie, interessante senza dubbio.
    Disegni di R.Marcello si vedevano anche sul “Supergulp” mondadoriano …
    Saluti.

  • Luca |

    Be’, gcm, voglio precisare che MOLTO del merito va ad Alberto, anche per quanto riguarda i Portfolios finali e la loro programmazione. Mentre le scelte su cosa programmare, naturalmente sono delle aziende per le quali ci onoraimo di collaborare.
    Nell’ultimo volume degli “Anni d’Oro” (il 38) ci sarà “qualcosa” che riguarda le celebri avventure natalizie a cui ti riferisci.
    Non è un mistero che Gottfredson abbia collaborato ad alcune di esse. La più famosa è quella con Ezechiele Lupo, Lupetto e i Tre Porcellini. Molto inquietanti i “ghigni” di alcuni personaggi. Neve, schioppettate, gloriosa festa finale con Zeke sorridente ancorché immobilizzato.
    Tornando sulla tua domanda… quali altri studi liguri potevano esistere in quel periodo? Nino Bernazzali di “European Cartoonist” mi sembra il più “indiziabile”, benché ignori se si fosse occupato di questa produzione per l’Inghilterra.
    Scapinelli e altri del suo giro orbitavano intorno all’area genovese in quel periodo?
    Chi lo sa? Forse Umberto Randoli, dall’alto della sua “scienza collezionistica” di originali?

  • gcm |

    Grazie per l’interesse e le risposte. Non conoscevo altri studi di produzione fumetti in Liguria oltre al Bierreci e Staff. Da qualche parte del mio cervello é sepolto il nome della persona con la quale ero in contatto ma è nebuloso e non risale a livello conscio. Dovrò andare in analisi.
    Luca ha ragione a escludere Lo Staff in quanto c’ho collaborato parecchio, chiesto e mi é stato smentito. A meno che non sia una di quelle cose che si tendono a dimenticare “parlar solo dei successi e degli insuccessi non parlare mai”.
    Una precisazione per chi magari teme una mia rivalsa, è solo curiosità. Considero un lavoro perso “rischio d’impresa” e poi mi rimasero molti magazines inglesi con migliaia di foto tratte da telefilms polizieschi di enorme utilità negli anni ’70 per me che disegnavo per Intrepido e Monello. In epoca ante-internet oro colato.
    Luca sono un fan del “Topolino D’oro” spero che tu abbia in cantiere anche il Paperino d’oro con le giornaliere dei paperi o quei deliziosi raccontini natalizi fatti con poche domenicali; qualcosa stampò anni fa Wow di Bona.

  • Luca Boschi |

    Ciao, Beka!
    Io tendevo a escludere automaticamente lo Staff di IF perché pensavo che già in modo automatico fosse stato considerato e scartato (in quanto il più ovvio).
    Grazie!
    Può essere questa la risposta, gcm?
    Approfitto per accennare a due altri temi. Uno è che nottetempo ho trovato in un paio di blog del materiale interessante su Cecil Surry e lo proporrò appena possibile
    Il secondo è che è uscito l’ultimo (ma non ultimo!) volume degli “Anni d’Oro di Topolino”, che si avvale di un portfolio fra i più densi (a mio avviso), relativo al servizio dedicato a Floyd Gottfredson dalla rivista “The Illustrator”.
    Mi sento di consigliarlo, pur essendo con te parte in causa, e si tratterebbe (se non fosse disinteressata) di bieca pubblicità…
    Ciao!
    L.

  • beka |

    Ohilà!
    Credo proprio che si trattasse dello Staff di If, che in effetti in quegli anni faceva qualcosa anche per la Gran Bretagna… ricordo Bozo the Clown intorno al 1972-73…
    Non a caso, diversi episodi dei Persuaders (Attenti a quei due) apparsi in GB vennero disegnati da Raffaele Carlo Marcello e pubblicati in Italia da Cenisio, che aveva una stretta liaison con lo staff di Gianni Bono.
    Salutoni,
    Beka

  Post Precedente
Post Successivo