Il MUF, che in questi giorni è promotore con Napoli COMICON della grande mostra a Palazzo Guinigi dedicata alla sterminata attività della Sergio Bonelli Editore (qui il pezzo sul tema), ha in cantiere anche una iniziativa che farà parlare di sé su uno dei massimi fumettisti italiani (e illustratori) viventi: l’incomparabile Sergio Toppi.
Ad inaugurare l’esposizione, questa mattina, sono stati presenti il sindaco di Lucca Mauro Favilla, l’assessore comunale alle Biblioteche, Archivi e Musei, Donatella Buonriposi, il consigliere Arturo Nardini in rappresentanza del Presidente della Provincia, il direttore del Museo italiano del Fumetto e dell’Immagine Angelo Nencetti, Claudio Curcio, Direttore Generale di Napoli COMICON , Mauro Marcheselli, direttore editoriale della Bonelli editore, Luca Boschi (evvabbè, Dir. Cult. di COMICON eccetera) e numerosi autori dei maggiori personaggi della Bonelli fra cui: Galieno Ferri (Zagor), Roberto Diso (Mister No), Giovanni Ticci e Fabio Civitelli (Tex), Lucio Filippucci (Martin Mystère), Moreno Burattini (Cico, Zagor), Sergio Tisselli, Glauco Guardigli, Antonio Iannotta e molti altri addetti ai lavori.
“Lucca è la città del fumetto – ha sottolineato il sindaco Mauro Favilla – e conferma il proprio ruolo di polo centrale, capace di attrarre tutte le realtà legate al mondo della comunicazione per immagine. Ringrazio tutti i collaboratori che operano in questo con grande impegno”.
“La mostra – ha aggiunto l’assessore comunale Donatella Buonriposi – rientra nelle celebrazioni che il Comune sta realizzando per i 150 anni dell’Unità d’Italia, perché per parlare ai giovani della nostra storia, abbiamo scelto questo mezzo di comunicazione”.
“Il Museo del Fumetto – ha sottolineato il direttore Angelo Nencetti – rende omaggio alla casa editrice che è il maggior editore italiano di fumetti. Il MUF sta sviluppando un percorso tematico che garantisce al visitatore la più completa retrospettiva sulla comunicazione italiana per immagini collegata agli ultimi 60 anni di storia culturale italiana”.
Fra qualche settimana, in ottobre, verranno comunicate nei loro dettagli sia l’iniziativa toppiana, già più volte ventilata anche in questo blog, sia quella sulla storia d’Italia, alla quale partecipano, su testi di Francesco Artibani, grossi nomi del Fumetto come Giorgio Cavazzano, Ivo Milazzo, Pasquale Frisenda…
E ora, le notizie del titolo, riguardante la prima agenzia pubblicitaria del mondo (la JWT) e il Museo del Fumetto di Lucca (MUF), i quali vincono una serie di premi prestigiosi,insieme, nel giro di pochi mesi, grazie a una campagna che coniuga famosi capolavori dell’arte (classica e contemporanea) con la tecnica del Fumetto.
Lo slogan che accomuna la “collezione” è: I fumetti sono arte. Solo, più divertenti (il concetto è divertente anch’esso, e in inglese suona indubbiamente meglio).
Il Museo del Fumetto di Lucca ci ha anche segnalato un premio piuttosto recente ricevuto per la campagna JWT con alcuni nuovi soggetti. “… Italia sempre più protagonista al Grand Prix Pubblicità di Cannes. La terza giornata della rassegna porta in dote all’Italia due Leoni, di cui uno, di bronzo, assegnato alla campagna firmata dalla protagonista assoluta JWT/RMG Connect…”
La campagna era articolata in tre soggetti: The Strip Poker, The Fart e The Look-Out. Ideata dalla JWT per il Museo diretto da Angelo Nencetti, aveva già ricevuto premi per il concept particolare che l’aveva ispirata: “coniugare famosi capolavori dell’arte (classica e contemporanea) con la tecnica del Fumetto”.
Dopo i 2 bronzi a Cannes, l’argento al Clio, il Merit a One Show e l’oro al New York Festivals arriva anche il bronzo per JWT al LIA (London Advertising Award) con la campagna stampa COMIC-STRIPS per il Muf, il Museo Nazionale del Fumetto.
Con la Direzione Creativa Esecutiva di Pietro Maestri hanno lavorato i copy/Creative Director Bruno Bertelli e Paolo Cesano e gli art director/Creative Director Cristiana Boccassini e Flavio Mainoli.
Le illustrazioni sono opera del nostro amico Manlio Truscia (del quale, a mo’ di bonus, vedete in chiusura una sua illustrazione che non fa parte di questa rassegna per il MUF, ma che si basa su un concetto simile, riguardando una famosa illustrazione del grande Norman Rockwell).
JWT nasce ufficialmente nel 1864: è la prima agenzia pubblicitaria del mondo. Dal 1951 opera in Italia con due uffici a Milano e a Roma. Nel 1987 entra a far parte del gruppo WPP.
Oggi è una delle principali agenzie di comunicazione del mondo. Il gruppo JWT italiano, guidato da Pietro Dotti, è strutturato per studiare piani di comunicazione integrata, attraverso partecipazioni dirette o alleanze strategiche nelle diverse aree della comunicazione.
Tra i principali clienti in Italia, annovera: BAYER, DIAMOND TRADING COMPANY (DTC), F.lli BRANCA, HEINEKEN, J&J, KELLOGG, KRAFT, LOTTOMATICA, MAZDA, NESTLE’, NOKIA, ROLEX, UNILEVER, SHELL, etc.