CHI MAI SARA’ IL GRANDE FUMETTISTA…

… italianissimo, da amato a livello planetario, che come Francesco Tullio Altan inaugurerà una sua personale il 27 agosto, su nel nord, non lontano da dove risiede?

Dannio9

Il suo nome è ancora avvolto nel mistero, ma si vocifera che questa, ripartita in tre diversi edifici, si candidi coma la più imponente delle sue mostre personali, con oltre 400 originali (tavole e illustrazioni) in mostra.

Un evento, intorno al quale riferiremo prontamente qui, a breve.

E adesso cambiamo discorso.

Sopra, la copertina stupenda, realizzata da Giorgio Cavazzano, per il nono numero di Disney Anni d’Oro, attualmente nelle edicole. Stupende, specialmente se ingrandite in questo formato, le sue tavole di Topolino e la vacanza in immersione, avventura estiva in due tempi che apre il volumetto, preceduta da questo mio articolo.

© Disney per l’immagine.

A Giorgio, al misterioso autore e agli amanti come lui del pop-rock anni Settanta (uno dei due decenni privilegiati da Disney Anni d’Oro) dedico uno dei pezzi più significativi dei Jefferson Airplane, con una Grace Slick in stato di grazia: Lather (registrato nientemeno che nel 1968; erano avanti, questi qua!).

Pardon per gli effetti simil-psichedelici della ripresa…

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Grace

  • Duvivier |

    Lather
    by Jefferson Airplane
    Lather was thirty years old today,
    They took away all of his toys.
    His mother sent newspaper clippings to him,
    About his old friends who’d stopped being boys.
    There was Harwitz E. Green, just turned thirty-three,
    His leather chair waits at the bank.
    And Seargent Dow Jones, twenty-seven years old,
    Commanding his very own tank.
    But Lather still finds it a nice thing to do,
    To lie about nude in the sand,
    Drawing pictures of mountains that look like bumps,
    And thrashing the air with his hands.
    .
    But wait, oh Lather’s productive you know,
    He produces the finest of sound,
    Putting drumsticks on either side of his nose,
    Snorting the best licks in town,
    But that’s all over…
    .
    Lather was thirty years old today,
    And Lather came foam from his tongue.
    He looked at me eyes wide and plainly said,
    Is it true that I’m no longer young?
    And the children call him famous,
    And the old men call him sane,
    And sometimes he’s so nameless,
    That he hardly knows which game to play…
    Which words to say…
    And I should have told him, “No, you’re not old.”
    And I should have let him go on… smiling… babywide.
    .
    Transcribed by Rich Kulawiec, rsk@ecn.purdue.edu

  • Willi |

    Ah, la mostra alla Barchessa di Villa Giustinian Morosini!

  • Salpi in Puglia |

    Su Disney Anni d’Oro non vedreste bene uno strappo alla regola e la proposta dio qualche storia di anni precedenti, che magari si è vista poco e che non è stata adeguatamente commentata?
    Per esempio, io ho comprato l’ultimo numero di “Grandi Classici” per la storia Paperino e l’eco dei dollari. Grande Guido Martina e sempre accattivante Giuseppe Perego (quello di questi anni, non quello di tre decenni successivo).
    Penso che il Guido Martina degli anni ’50 sia quello che adesso merita di essere ristampato e chi ha disegnato le sue storie e non ha goduto di troppe ristampe (come Carpi o Scarpa) merita di essere ripreso e commentato.

  • Gianfranco Goria - afnews.info |

    La mostra misteriosa ma non troppo, gode (si fa per dire) già di un lancio d’agenzia su afNews, ma solo alla data del 26 agosto, per ora, giusto come promemoria per gli sbadati che si dimenticassero di andare a godersi il Paperika sflogorante mentre presenta il misterioso autore che ha da poco parlato con un redattore di afNews nomato Davide. Solo che il citato lancio d’agenzia è “programmato”, e quindi lo vedono solo i redattori e non il pubblico (a meno che non si tratti di abili hacker). Il pubblico lo vedrà a suo tempo. Per cui, si giochi all’autore misterioso! 🙂

  • Re Poeta |

    Ve lo dico piano piano:
    senza dubbio è Cavazzano;
    non sarebbe affatto strano
    che trovàssesi a Mirano.
    Non mi spiacerebbe mica
    se a curar fosse il Mollica
    questa grossa esibizione
    che val d’euro un bel milione.
    Bell’è assai quest’avventura
    augural di buon ventura.

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