LA STORIA DEL CORRIERE DEI PICCOLI, ALLE OBLATE!

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Organizzato dalla leggendaria Double Shot presso la Biblioteca delle Oblate (vicinissima al Duomo di Firenze, sotto tutte le informazioni del caso), si terrà venerdì prossima, la sera del 26 alle 21 (e non viceversa) un incontro-conferenza, con immagini fisse e in movimento, brani di repertorio e power point a gogò sul Corriere dei Piccoli, uno dei settimanali più amati dai ragazzi d’italia, per uno sterminato numero di generazioni.

Si tratta con tutta probabilità dell’unico incontro pubblico, stabilito da almeno seicento giorni, che riuscirò a tenere nel capoluogo toscano e uno dei pochissimi nel Globo Terracqueo nel corso dell’anno, in seguito a impegni di lavoro di ogni tipo, altrove, nelle galassie e nel sottosuolo.

Ci sarà spazio per chiacchierare, discutere, chiedere, rispondere, stupirsi, tediarsi, sternutire, rispondere “Salute!”.

Gavioli

Sopra, Gedeone il postiglione, di Gino Gavioli, disegnatore di questo insolito testimonial pubblicitario per Carosello.
Dirks sketch Sotto, Anna nella Giungla, di Hugo Pratt.
Si parlerà anche di questi personaggi, come dei loro autori (fra i quali spicca anche Iris De Paoli, grande illustratrice, realizzatrice della copertina riprodotta sotto, in chiusura di post).

E, naturalmente, anche delle colonne portanti del “Corrierino”, da Sor Pampurio a Mio Mao, dal Signor Bonaventura a Fortunello, da Bilbolbul a Gibernetta.
Per tacere di Bibì e Bibò, sui quali i pregiati visitors di questo blog potranno leggere un ricco post fra non molto.

Sopra, a lato (a questo proposito) un raro schizzo di Rudolph Dirks fatto per un fan (del quale non conosco il nome, se lo vede e si manifesta, sarebbe interessante che ci raccontasse in quale circostanza ciò avvenne e quando).

Anna
Corrierino-dei-piccoli
Big_14DePaoli
Corrierino volantino

  • Eliana La Bestiola |

    Chi ha voglia di mare e di camminare? questo è il più spettacolare -e il più impegnativo trekking che si può fare in Italia.
    http://marcellocominetti.blogspot.com/p/trekking-sardegna-selvaggio-blu.html

  • Tommy Campanini |

    Carissimo Luca, ci vedremo alle Oblate, spero. SOn passati secoli dall’ultima volta!

  • Luca |

    Cara Emi-Chan, non so se abiti a Milano, o se puoi esserci sabato prossimo…
    Grazia Nidasio (la “mamma” della Stefi), incontrerà il pubblico, con Laura Scarpa. Sarei previsto anch’io… Ma è un po’ difficile arrivare in tempo, essendo la notte prima a Firenze!
    Io non so se la Bianca Pitzorno che scriveva al “Corrierino” è la stessa che tutti conosciamo, ma direi proprio di sì.
    Sulle pubblicazioni per r agazzi, nelle rubriche della posta, ci siamo… in tanti! Marcello Toninelli su “Kolosso”, Moreno Burattini e Francesco Manetti sugli albi di Max Bunker e Magnus, Romano Scarpa su “Topolino” giornale, Magnus sul “Vittorioso”, Gianni Baget Bozzo (come Armando Botto ha dimostrato) su tutti i periodici Mondadori anteguerra, per esempio “I Tre Porcellini”.
    Ci sono Gina Lollobrigida, Dino Battaglia… Anch’io (modestamente) con un disegno spedito a 10 anni alla “Cronaca di Topolinia”.
    E chissà quanti altri!
    Ciao!
    L.

  • Emi-chan |

    Peccato non poter esserci… quella del Corrierino è stata una delle letture fondanti della mia infanzia: sebbene si dica che negli anni Ottanta fosse già in fase di decadenza, c’erano pur sempre i Ronfi e soprattutto la mitica Stefi, l’amica immaginaria (?) dei miei 5-9 anni! Mio padre sa che non gli perdonerò mai l’aver buttato, in un attacco di pulizia, le mie preziosissime cinque annate del Corrierino. ^__^
    Di recente, grazie ad un periodo di sconti in libreria, ho comprato le ultime pubblicazioni dedicate al CdP: Il secolo del Corriere dei Piccoli, Gli anni del Corriere dei Ragazzi e Antonio Rubino: gli anni del CdP. Riguardo al primo di questi volumi, vorrei porre una domanda circa un mio dubbio, che non ha trovato risposta nell’introduzione: all’interno del CdP n°10 del 1954 (pag. 95 del libro) c’è la pubblicità di una marca di pastelli che riproduce, in piccolo formato, i disegni dei vincitori di un concorso di illustrazione. Tra i ragazzi che vinsero una Penna Scolastica Regolabile A Sei Scritture c’è la dodicenne Bianca Pitzorno di Sassari: qualcuno saprebbe dirmi se questa giovane lettrice del Corrierino, nonché illustratrice in erba, è la Bianca Pitzorno che diverrà la più famosa scrittrice per ragazzi (e non solo) italiana? Il luogo concide (la Pitzorno è sarda), la data anche (nel 1954 la Bianca Pitzorno futura scrittrice aveva proprio dodici anni, mi pare), ed è risaputo che Bianca Pitzorno oltre ad essere una grande lettrice e scrittrice ha avuto fin dall’infanza una grande passione per il disegno, tanto da sognare di iscriversi all’Accademia e, molti anni dopo, voler illustrare lei stessa alcuni suoi romanzi.
    Qualcuno sa dirmi se le mie congetture hanno un qualche fondamento?

  • Stormo d'Abisso |

    Hi Luca Boschi,
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