Per la festa della donna, un post dedicato a un’eccezionale esponente del gentil sesso, simpatica circa come la “cabarettista sui pattini” Amy Gordon; ma costei lo fa tramite pennelli, matite e fotogrammi.
Una veloce chiacchierata con Enrico Faccini su un vecchio post di questo blog mi ha fatto ripensare all’incredibile talento di questa giovane animatrice e fumettista di Broccolino, Rebecca Sugar, della quale avevo mostrato un bizzarro cortometraggio qui.
Nel frattempo, Rebecca è andata molto avanti, con fumetti per piccole etichette indipendenti e shorts in preparazione. Tipo questo, Hothands, dove si vede un tizio che vende l’anima al diavolo e sua moglie che cerca di contrattare con lui, ‘sto satanasso.
Non sono sicuro di avervi mostrato il significativo corto di Rebecca Johnny Noodleneck, pittorico e materico.
In ogni caso, provvedo, sotto.
Seguono tavole realizzate di un fumetto da lei e una serie di bizzarri dipinti così concepiti: Rebecca ha invitato a casa sua degli amici e delle amiche a dormire, così sarebbero stati fermi (più o meno). Dormire dovevano pure, e non avrebbero perso tempo a fare da modelli.
E lei li ha ritratti; usando acrilici spalmati su piani di legno ricavati da una vecchia scaffalatura per libri trovata vicino a un cassonetto, nel New Yersey.
Ogni ritratto ha richiesto circa sei ore.
Nel suo sito, nelle sue pagine, la storia di ciascuno dei raffigurati.