L’AUDACE BONELLI: TEX E GLI ALTRI IN MOSTRA A NAPOLI

Tex

Dal 19 marzo al 9 maggio 2010 il PAN – Palazzo delle Arti di Napoli ospiterà una grande mostra dedicata alla più prestigiosa etichetta di fumetti made in Italy, la gloriosa Sergio Bonelli Editore.

La mostra, promossa dall’Assessorato alle Politiche Giovanili, in collaborazione con l’Assessorato alla Cultura del Comune di Napoli e il PAN, a cura di Napoli COMICON e Sergio Bonelli Editore, è inserita nel progetto VisioNa 2010, e s’intitola L’Audace Bonelli. L’avventura del fumetto italiano.

Il percorso espositivo si articola in circa 200 tavole originali dei maggiori artisti che hanno lavorato e lavorano per la Bonelli, in una collettiva che prevede opere di decine di disegnatori, attraverso alcune sezioni tematiche incentrate in particolare sulla storia e i primordi della Casa editrice, sui grandi personaggi, sulle firme prestigiose, italiane ed estere, sui progetti attuali e le prospettive future, e infine sulla nutrita “scuola campana”.

G.Bonelli

Questi sono anni di ferventi celebrazioni per il mondo del Fumetto, nel mondo e in Italia. E il fumetto italiano ha spesso un cognome ricorrente, Bonelli. Gianluigi (foto sopra), in primis, di cui da poco (2008) si è celebrato il centesimo anniversario della nascita e di cui in questo 2010 si celebrano i 70 anni dall’acquisto delle Edizioni Audace.

Questa etichetta si sarebbe evoluta, attraverso varie tappe, nell’attuale casa editrice milanese sotto la guida, nel dopoguerra, della moglie Tea, quindi del figlio Sergio, il cui nome significa da più di trent’anni garanzia di pubblicazioni popolari di qualità e successo.

Negli anni, Napoli COMICON ha sempre collaborato con la storica Casa milanese, per mostre, ospiti ed eventi.
Era giunto, però, il momento di omaggiare la Sergio Bonelli Editore con una grande esposizione a 360 gradi che possa fare il punto su un fenomeno editoriale decisamente unico nel mondo della Nona Arte mondiale.

Si darà largo spazio ad alcuni dei personaggi e delle saghe più note tra gli appassionati, e non solo, della Letteratura Disegnata, che hanno attraversato decenni di storia italiana, mantenendo inalterata la qualità: innanzitutto Tex, naturalmente, e Dylan Dog, Martin Mystère, Magico Vento, Napoleone, Julia, Dampyr, Brendon, Nathan Never, Zagor, Mister No, Comandante Mark, Piccolo Ranger, fino ai recenti Brad Barron, Volto Nascosto, Caravan e Greystorm.

È fondamentale rimarcare la peculiarietà tutta italiana dell’ormai paradigmatico albo popolare bonelliano, un caso che non ha raffronti al mondo e che vede serie “aperte”, con cadenza quasi sempre mensile, affidate a valenti sceneggiatori, e a un’enorme fucina di talenti e a molte affermate matite, nella maggior parte di autori italiani.

Zagor

Gli albi sono rigorosamente in bianco e nero, tranne alcuni numeri dichiaratamente “speciali”. Una vera industria del fumetto, insomma, che ha anche il paradosso di essere gestita in maniera “familiare”, mantenendo un’umanità e un’umiltà che si ritrova, ad esempio, nello scarso sfruttamento commerciale del proprio prodotto, per volontà di Sergio Bonelli in persona e dei suoi fidati collaboratori.
Particolarmente curato sarà l’apparato informativo della mostra, sia nel ripercorrere l’aspetto storico, che per la descrizione bio-bibliografica. Larga parte sarà poi dedicata agli albi e alle pubblicazioni, italiane ed estere, con un intenso lavoro di ricerca tra storici e collezionisti. Il tutto incastonato in una evocativa cornice scenografica, che colpisca lo spettatore anche con apparati multimediali e contenuti interattivi, con l’ausilio di computer e filmati, materiali già esistenti e prodotti per l’occasione.
Don_e_bonelli
La presenza di molti dei disegnatori e dei protagonisti, a partire dallo stesso Sergio Bonelli, catalizzerà l’attenzione nei due mesi della mostra, con incontri, dibattiti, pubblicazioni e sedute di autografi programmate in un calendario di eventi che tengano vivo l’interesse per l’esposizione.

All’iniziativa sarà affiancato un catalogo, curato insieme alla stessa Casa editrice, che conterrà articoli di alcuni fra i più titolati saggisti ed esperti italiani del settore. Non appena possibile ve ne daremo notizia.

La mostra sarà ad ingresso gratuito e rispetterà i seguenti orari: 

da lunedi a sabato ore 9.30-19.30
domenica e festivi ore 9.30-14.30
chiuso il martedì


PAN – Palazzo delle Arti di Napoli, via dei Mille 60 – 80121 Napoli

Per INFO: Tel: +39 0814238127
Antonio Iannottaantonio@comicon.it
www.palazzoartinapoli.net
www.comicon.it

Nella foto sopra, lo storico incontro a Castel Sant’Elmo (sede di Napoli Comicon) fra Sergio Bonelli e Don Rosa nel 2003 (con il presente blogger a fare le presentazionio).

  • Stefano Priarone |

    La fanzine con Moreno era se non sbaglio (ma ho quel numero) Marvel series notiziario del ’91, erano appena apparse la sua prima storia di Zagor e il suo primo Cico, come passa il tempo. Però la Juventus arrancava in campionato proprio come adesso in quel lontanissimo anno… (purtroppo aggiungo).
    Ciaoissimo
    Stefano

  • Maurizio |

    Lo Spirito con la scure!
    Ricordo una incredibile foto di Moreno Burattini mascherato da Zagor, con la scure in mano, su una fanzine di una quindicina di anni fa, che forse risaliva addirittura a prima che cominciasse a scrivere le storie con il personaggio.
    Uno sceneggiatore molto, molto produttivo. Che a quanto ho letto tempo fa è anche vostro amico.
    Se andrò a Napoli incontrerò tutti?
    aAnche un po’ di lettori questo blog come Andrea Cara?

  • Andrea Cara |

    Bravo Tex! E bravo anche Za-gor-te-nay, che mi ha accompaganto per tutta l’adolescenza. Ma sopratutto bravo Bonelli padre (ma anche figlio) che continuano ad essere presenza assidua in casa.
    Spero solo che per l’occasione non trasmettano l’orrido film con Giuliano Gemma come Tex (Il Signore degli abissi) di Duccio Tessari del 1985.
    Buon lavoro a tutti
    Andrea

  • Salvo Mazzoli |

    Da Tex, da Dylan Dog e soprattutto da Martin Mystere ho imparato più cose che a scuola. E i ragazzi di oggi dalle scuole possono imparare ancora meno, se non fanno parte di una élite, quella a cui lo Stato paga il doppio di quanto fa alla scuola pubblica, almeno in Lombardia.
    Sto vedendo il servizio interessantissimo su RaiTre di Riccardo Jacona, nel programma “Presa diretta”, dove si dimostra con i fatti lo stato di disgregazione che Berlusconi e Tremonti stanno praticando sulla scuola italiana da quando l’ultimo governo fascio-capitalis-leghista è sorto,, allo scopo evidente e dichiarato di distruggerla, per avere un popolo bue e una classe dirigente (di Centrodestra) che continui a conservare il potere ai danni della collettività.
    Un bellissimo programma, che mi riguarderò anche in rete e che consiglio a tutti.
    A tutti i giovani suggerisco di vedersi questa mostra se non conoscono il genere e dileggere i fumetti bonelliani.
    Anche Magico Vento e Volto Nascosto sono interessantissimi.
    Per tacere dell’eccezionale Ken Parker!

  • Antonio |

    Era ora che si pensasse a una mostra così.
    E meno male che ci sarà un catalogo, per lasciare un segno…

  Post Precedente
Post Successivo