DONALD SOFFRITTI COMPIE MISFATTI

Strip-di-DOnald-Soffritti-Il-Misfatto-n.1

Donald Soffritti (con il quale ho condiviso, anni fa, alcune storie a fumetti e un buon numero di copertine) disegna il Perfido Minzolini, inglorioso e pluricontestato direttore del TG1, insieme ad alcuni altri loschissimi figuri nella strip riprodotta sopra.
Su carta comparirà su un foglio che desta molte aspettativa, Il Misfatto (sotto la sua testata), in edicola a partire da domenica 21 febbraio in allegato al Fatto Quotidiano, uno dei più importanti giornali italiani, novità indiscutibile del 2009.

Promo_misfatto
Tantissime saranno le firme eccelse che avrà Il Misfatto, diretto da Roberto Corradi: da Marco Presta a Flavio Oreglio, da Dario Vergassola a Bebo Storti, da Emanuele Fucecchi a Maurizio Di Bona, meglio conosciuto come The Hand. Sino a Carlo Verdone, che firma l’articolo del paginone centrale del primo numero.

Verdone
La presentazione dell’iniziativa è avvenuta a Roma al Teatro Quirino, alle 21.30 ieri sera, con molti dei già citati e (ci dicono) Antonio Padellaro, Marco Travaglio, Luca Telese e Stefano Disegni, “compagno di Nòva”.

Dire “in bocca al lupo” è scontato, ma Cartoonist Globale lo fa de còre come se costasse a prezzo pieno.

A parte che leggere Il Fatto è comunque, sempre, molto istruttivo, quest’oggi vale la pena farlo due volte perché contiene anche un articolo che riguarda direttamente il povero mondo del web e dei blog, fatto oggetto (per dirla sottogamba) dei ripetuti tentativi di soffocamento della classe politica corrotta, che lo teme come la peste, trattandosi di una delle poche voci ancora non controllate in Italia dalla stessa (classe politica corrotta).

Cito in proposito un passo dell’articolo di Loris Mazzetti Diktat bulgaro per Internet
(…) Il governo in risposta ad una direttiva del Parlamento europeo sui media audiovisivi, mette mano a quello che oggi è il settore mediatico che gode di maggiore libertà.

A lanciare l’allarme è stata la stessa Commissione europea che nutre serie perplessità sulle nuove responsabilità che il decreto Romani pone agli Internet service provider come Fastweb e Telecom Italia, in quanto la direttiva europea vieta obblighi preventivi sul commercio elettronico come, invece, obbligherebbe il decreto del governo, se approvato definitivamente.

In sostanza Romani vorrebbe sottoporre la trasmissione delle immagini sui siti (dalle Web tv a YouTube), alle regole audiovisive tipiche della tv e a una preventiva autorizzazione ministeriale, ciò cambierebbe totalmente l’attuale funzionamento della Rete.

Il sottosegretario Romani alle accuse risponde che si tratterebbe soltanto di una “comunicazione di inizio attività per i siti con prevalenza di trasmissione di immagini in movimento”.

La realtà invece è quella che ha sottolineato il presidente dell’Autorità per le Comunicazioni, Corrado Calabrò: “Un filtro generalizzato su Internet da una parte è restrittivo, dall’altra è inefficace perché è un filtro burocratico a priori”.

Contro questo sciagurato progetto governativo, che suggellerebbe quella nefasta alleanza politica tra destra e sinistra che ha tentato 8 volte in due anni di legiferare contro la Rete, c’è qualcuno che protesta, come si vede nel video sopra.
Domani avrà luogo a Roma un’azione piuttosto audace proposta dal blogger Enzo Di Frenna, organizzata insieme con Claudio Messora e 60 utenti della Rete.

Ecco come viene descritta l’iniziativa:

Parleremo con la forza del silenzio e il potere delle immagini.
Saremo in fila davanti all’ambasciata, con i tamburi Dunun ai lati.
Ad un segnale convenuto, ci toglieremo le scarpe e saremo a piedi nudi. Poi ci benderemo con una fascia nera (il Decreto Romani ci vuole impedire di vedere cose diverse da quelle propinate dai network tradizionali) e canteremo in coro “Mr. President, help the Internet in Italy!”.

Nel frattempo, gireremo un video e lo diffonderemo in inglese su You Tube, rivolgendo un appello alla comunità internazionale, per denunciare quanto sta accadendo in Italia. Con l’aiuto degli utenti e dei blogger, attiveremo un grande TAM TAM digitale.

Ci rivolgeremo simbolicamente a Barack Obama, certamente il presidente più favorevole alla libertà di informazione in Internet, e chiederemo di prendere una posizione contro il governo italiano, che rientra tra quelli che legiferano a favore della censura in Rete.

  • Massimo |

    Ci sono anche altri articoli interessanti : figurine anteguerra, pubblicità di una storia lunga inedita sconosciuta inglese, i Mickey belga e altro 😉
    grazie,
    Massimo

  • Massimo |

    Certamente!! Anzi se avete domande da porre, no problem !!!Anzi …
    Ecco il link http://fumettidisney.splinder.com/ … Per ora è il primo post in alto, più tardi sarà il secondo 😉
    Sinceramente penso sia molto completa … L’ ho fatta io con aiuti e suggerimenti di altri esperti nel campo come Claudio Gioda e altri …
    Per le immagini : beh , il problma è che il blog è piccolo quindi sono riuscito ad inserire solo due immagini … Se ve ne servono altre , posso creare un altro post 😉
    Fatemi sapere …
    Massimo
    P.s : Hai il mio stesso nickname del blog 😉 Anche tu fan dell’ eroe di Ward ????:)
    Inoltre c’è una nota finale : da pochissimo si è scoperto un libro chiamato Le gesta di Topolino ma che sia il Mickey di Disney ?? Beh è ancora presto per dirlo …

  • Mac the Sailor |

    Ciao, Massimo!
    Allora, puoi fornirci la pagina del blog a cui ti riferisci?
    Mi sembra molto intrigante, penso che tu abbia fatto un buon lavoro se è come dici. Così, Luca e tutti gli altri possono passare a consultare questa lista le pubblicazioni illustrate Disney dell’ anteguerra e magari porti delle domande.
    Grazie per il lavoro che fai per noi fans,
    Mac

  • Massimo |

    Luca , volevo dirti che sono riuscito a metter su , nel blog, un elenco(quasi) completo di tutte le pubblicazioni illustrate Disney dell’ anteguerra , non a fumetti 😉
    Grazie
    Massimo

  • Massimo |

    Ciao Luca , la collana è formata dagli 11 titoli da te giustamente citati … Secondo Beccatini , nel suo Disneyana ( scusate se sbaglio il titolo preciso) , ne dava solo otto … Trascurando così Ninna Nanna ( simile alle Silly Simphonies) , Pinocchio in duello con il pesce spada ( dove compare Mickey) e infine Pinocchio avvocato e Topolino imputato …Beccatini dà anche una data precisa 1933 … questa data però sembra fatta di sole voci … Infatti nessun volumetto apocrifo ( si, sono con Topolino ma non c’è nessuna autorizzazione Disney) presenta una data …
    Una cosa curiosa è che la maggior parte ( e già sono introvabili) presenta un timbro di L.15 e questo potrebbe far pensare al dopoguerra … Ma … ma un mio amico collezionista , che il caro Claudio già conosce , possiedo un numero senza timbro … Questo fa supporre una cosa : negli anni 30′ furono venduti da questo editore di gialli, romano,ma le rese erano molte e furono fatte circolare subito dopo la guerra (1946?) con il famoso timbro da L. 15 …
    Un altra collana edita dalla Erola , collana oramai quasi introvabile come suddetti libricini , è la collana del Trio d’Astuzia … Sempre con Topolino e anche Biancaneve ( non è che parliamo della stessa collana , Luca ??)… Di cui ricordiamo il n.7 era intitolato Topolino atomico … Strisce a fumetti … Secondo un altro noto collezionista questre striscette Albi del trio d’astuzia sono , in parte , delle ricostruzioni a fumetti dei libri illustrati , di poco precedenti …
    Purtroppo il mondo del collezionismo dell’ anteguerra è diviso a metà : secondi alcuni esperti è anni 30′ , secondo altri ( come il Gioda) del dopoguerra …
    Purtroppo nel librettino , dove si ha un Topolino infantile quasi come nelle strisce di F. Galli 1936, non c’è nessuna scritta …
    In ogni caso quanto prima , ti fornirò le immagini del raro librettino …

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