I FIORI BLU, IN MOSTRA E IN RETE

Walter

Quante sono le iniziative che si stipano nella mia mailbox (i libri in uscita, le riviste, le nuove serie a fumetti che debuttano o stanno per uscire, le fiere, le mostre d’arte, i meeting, le conferenze etc.) che non riesco a “onorare” con una segnalazione?
La risposta è: un visibilio.

Pur “stando sul pezzo”, sembra che il mondo del fumetto con annessi e connessi ribolla come la pentola di Taron, ma così non è (lo sappiamo). Allora, continuo a scusarmi da questo blog kamikaze, no future, per chi non riesco a citare in tempi umani.
Non lo faccio apposta, Poi spiegherò meglio come funziona.
Ho arruolato alcuni blogghisti-stagisti, un pugno di obiettori che faticheranno come castori senza ore d’aria, e passo a costoro la palla, per smaltire l’onda.
In fondo, il compito di Cartoonist Globale è più quello di approfondire che di segnalare.

Chiuso il pistolotto, in un colpo solo vi sottopongo un blog e una mostra: I fiori blu.
O meglio, I Fiori Blu (con le maiuscole), che raccoglie le vignette satiriche pubblicate dal bravissimo Luca De Santis (la qualità del disegno è palese) sul sito “IFIORIBLU” (questa volta tuttattaccàto) in 74 settimane di attività.

Locandina_IFIORIBLU

In mostra anche tavole inedite ed alcuni testi satirici.
L’iniziativa si colloca nell’ambito della manifestazione “Artefatti”, organizzata dal II Centro Ovest del comune di Genova, Centro Civico Buranello.

Orari:
Fino al 18 Febbraio, da lunedì a sabato, orario d’apertura centro civico, per informazioni: Tel 010/6598101 – Fax 010/6598110
e-mail: div2manifestazioni@comune.genova.itccburanello@comune.genova.it
Per info sulla manifestazione “Artefatti”:
www.artefatti.net E-mail: info@artefatti.net

Il sito nasce nel settembre 2008, ogni lunedì propone una nuova vignetta satirica on line con l’intento di commentare la settimana politica appena trascorsa.
Le vignette trovano via via posto in una sezione archivio, andando così a definire un vero e proprio “diario italiano” in 52 battute.
Il sito: http://www.ifioriblu.it
E-Mail: info@ifioriblu.it

Vignetta
Chi è Luca De Santis?
Mo’ ve lo dico.

Illustratore prestato al mondo della satira, ha collaborato per anni con Gualtiero Schiaffino, partecipando a diverse rassegne umoristiche nazionali.
Da circa un anno e mezzo cura il sito IFIORIBLU, uno sguardo disincantato, e a 360 gradi, sul panorama politico italiano.
E di Città del Vaticano!

Vignetta-1

  • Germano |

    Io, che sono persona onesta, e di centro, faccio mio le parole di Tabacci. Persona onesta, a differenza di molti, troppi altri che godono in questo momento.
    (ASCA) – Roma, 3 feb – ”Da anni nel Parlamento si pensa alle vicende private del Presidente del Consiglio”. Anche il legittimo impedimento va in questa direzione perche’ ”riguarda fatti connessi agli interessi privati di Berlusconi, e non legati all’attivita’ di governo”.
    Con queste parole Bruno Tabacci dell’Api (Alleanza per l’Italia) dichiara il voto contrario del suo gruppo al disegno di legge sul legittimo impedimento.
    ”Cosa puo’ pensare il cittadini alle prese con la crisi e i problemi del lavoro? Pensa – conclude Tabacci – che la politica, piu’ che servizio e’ affermazione di arroganza del potere.
    Mi auguro che ci sia una opposizione morale forte e consapevole”.
    Me l’auguro anch’io, che un rumore di sbarre ingabbi chi di dovere.

  • Astutillo |

    Ascoltate le parole di Antonio Di Pietro sullo “scandalo degli scandali”, quello consumatosi oggi in quello che era un Parlamento democratico.
    Un tempo.
    Prima della venuta degli indagati e dei corrotti.
    “Solo in un Paese barbaro e dittatoriale si può immaginare che un presidente del Consiglio si faccia fare una legge apposita per non farsi processare”, ha detto il leader dell’IdV. Il premier, ha insistito, si è fatto fare “decine e decine di leggi alla bisogna, aggirando la Costituzione e la buona fede degli elettori”.
    Anche il segretario del Pd, Pierluigi Bersani, ha usato parole forti: “Berlusconi non vuol farsi giudicare e blocca l’Italia”, ha detto. Se “aveste la forza di rinunciare, se (Berlusconi, ndr) fosse uno statista, vi sarebbe una svolta”.
    Ma “noi non udremo quelle parole da statista.
    Non udremo uno statista dire: ‘Affronto a viso aperto i miei problemi e intanto voi risolvete le cose che vanno risolte'”. Un intervento, il suo, applaudito dai banchi del suo partito e dell’Idv.
    E purtroppo NON dal resto del Parlamento, fatto di gentaglia a quanto si rileva.
    Non ci sono parole, più, siamo in guerra, se ci fossero stati dei dubbi, ora non più: i ladri contro gli onesti. La gente per bene e “gli intoccabili”, quelli che compiono i soprusi impunemente da decenni.

  • Flambar |

    Altro che caricature!
    Belle, intendiamoci.
    Ma… Non si diceva che tutto il peggio sarebbe tornato fuori con questa gente corrotta e corruttrice?
    Mentre si cerca con la bava alla bocca di salvare dalle sbarre chi ha commesso reati palesi, si fa dell’altro. Mi attendo solo che si riaprano i casini. Ah, già, ma è già accaduto, adesso solo per il capo del governo, poi anche per i ministri, credo.
    Alla fine, Michela Vittoria Brambilla l’ha fatto davvero, almeno nei 40 casinò nuovi di zecca che spunteranno in giro per la penisola. «Tre per ogni regione». Per ora potranno nascere solo «in alberghi di categoria cinque stelle».
    Non ho nulla contro l’apertura di 40 casinò.
    Se la gente, benestante o meno, vuole andarsi a giocare anche la camicia o le mutande lo farebbe sicuramente anche senza casinò.
    Se poi lo Stato ci guadagna, tanto meglio. Quello che invece mi sorprende è che questo Governo non si tira indietro a legiferare su queste sciocchezze mentre su altri tempi più importanti, a meno che non riguardino direttamente il Presidente del Consiglio, non cava un ragno da buco.
    Cara, e bella, Signora Brambilla, lei pensa ai casinò ma la maggior parte degli italiani è sinceramente nei casini! Rifletteteci tutti quanti.
    Ma il governo prevede anche «la riapertura di case da gioco già operanti nel territorio nazionale».
    È quanto previsto dal disegno di legge firmato dal ministro per il Turismo. “L’espresso” è riuscito ad avere in anteprima la bozza del ddl sul gioco d’azzardo, che riporta la data del 28 gennaio.
    Dunque dopo i proclami d’autunno, il governo è passato ai fatti, ed entro l’estate il sogno di molti giocatori ed albergatori potrebbe diventare realtà.
    Siamo messi bene.
    La realtà supera ogni fantascienza.

  • Santino |

    Belle vignette!
    Non conoscevo questo disegnatore… e ora invece sì!
    Grazie, vado a cercarlo nel suo blog. Il Veltroni con l’orsacchiotto è molto divertente. L’ho visto in un programma per donne qualche giorno fa. Era simpatico, la conduttrice pure, ma non mi ha fatto un buon effetto.

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