RUFF & REDDY A FUMETTI (E NON SOLO)

Tutto huck treasury


In passato alcuni lettori avevano chiesto informazioni su Ruff’n’Reddy, la prima serie animata in assoluto ad essere stata realizzata da Hanna-Barbera per le televisione, sponsorizzata dalla Kellogg’s.
Si tratta dei due personaggini ritratti sopra, probabilmente con matite di Harvey Eisenberg, comparsi qui in un riquadro del bel volume con illustrazioni in testo dal titolo Huckleberry Hound Treasury, pubblicato con varie interpolazioni anche in Italia da Moondadori con il titolo Braccobaldo e i suoi amici nella leggendaria collana Le pietre preziose. Sotto la copertina del volume e, a seguire, il sommario degli episodi che conteneva, con l’indicazione (un po’ arronzata) degli autori delle illustrazioni.

Non siamo ancora riusciti a capire se, anche in una versione tarda o ricolorata, la serie di Ruff e Reddy sia mai comparsa in Italia. Forse sì, stando a qualche testimonianza, ma solo in un circuito di televisioni private secondario.

© Warner Bros./Hanna-Barbera per le immagini.

Hucktreasury copertina
Sommario hucktreasury


Cosa certa è, invece, che sinora non sono mai apparsi in Italia, su carta stampata, fumetti con i due animali antropomorfi (sì, invece, racconti “in testo” con illustrazioni). Rimediamo mostrandovene uno noi.


RuffNReddy012-011
Questa storia è stata disegnata da John Carey, un fumettista noto soprattutto per essersi occupata a lungo di Woody Woodpecker, ma che ha lavorato anche su Donald Duck, Grandma Duck e vari altri personaggi Disney (senza ottenere, in realtà, un grosso consenso).


Dodici
Può essere interessante notare come i coloristi della Dell/Western abbiano sbagliato del tutto, e ripetutamente, i toni del vello del cane, forse in assenza di indicazioni precise poiché lo show stesso andava in onda in bianco e nero.


Fotogramma


Nei cartoons (fotogramma sopra) è indubitabilmente bianco, come quello di Chopper (amico dell’anatroccolo Yakky Doodle), ma sia nei fumetti che nelle illustrazioni varia dal grigiastro al beige con punte di cilestrino, per dirla con Pirandello.
Proseguiamo con la storia a fumetti…


RuffNReddy012-013

QUATTORDICI

QUINDICI 15

RuffNReddy012-016

Ruff

Ruff cover


11-RuffNReddyXmasBickenbach

  • Luca Boschi |

    Grazie anche a Fabrizio e buon anno!
    Dunque… il Secondo Canale è del 1961, quindi, Ruff & Reddy sarebbero stati trasmessi nel 1960?
    La continuità cronologica con l’uscita negli States “quaglia”, ma non la possibilità che siano stati inglobati in “Braccobaldo Show” o altri programmi, che sono successivi (dalla fine del 1962 in poi, ma prevalentemente dal 1963, con cadenza regolare).
    Ma tu dici che erano trasmessi in realtà alla fine degli anni Sessanta… Il Secondo esisteva eccome (buona questa versione) e di Hanna-Barbera aveva trasmesso in fascia serale sia “Gli Antenati” che “I Pronipoti”…
    Vediamo un po’…
    Interessante la tua attività… puffesca!
    Trattasi di un saggio?
    Dicci, dicci, se puoi!
    Nonna Abelarda, per il momento, è in previsione di uscita in Francia, in un volume pazzesco, di circa 500 pagg. tutto riempito con storie di Giovan Battista Carpi (che alla fine non ne aveva fatte così poche come la “percezione” farebbe sospettare). E tutte, credo, del periodo “Soldino”, senza Volpetto.
    Adesso sono in traduzione alcune di queste storie.
    Voglio precisare che io non c’entro niente, ho solo notizie… di prima mano!
    Come sai, Abelarda si chiama da quelle parti Tartine Mariol.
    In Italia…
    Parleremo anche di questo al momento opportuno!
    A presto e buon anno!
    L.

  • Luca Boschi |

    Per Andreina:
    innanzitutto, benvenuta! E’ la prima volta che ci scrivi, vero?
    I tuoi ricordi coincidono con quelli di altri. Non con i miei, perché non ho mai visto un “Ruff e Reddy” in italiano. Penso che potrebbe essere accaduto questo: la SIPRA, società che gestiva i film anche animati (di Hanna-Barbera ma non solo) della Rai, ridistribuiva in syndication i cartoons “sciolti” o impacchettati nelle varie televisioni locali dei circuti di Telepace e altri presenti nelle varie regioni. Ciò spiegherebbe la presenza diu questi cortometraggio in periodi anche molto distanti dal loro doppiaggio e dalla loro prima messa in onda.
    In Rai probabilmente li impacchettavano insieme ad altri shorts a rotazione sotto questi “ombrelli” generali come “Arriva Yoghi!” o “Magilla Gorilla”, anche se non avevano niente a che spartire con loro.
    Lupo de’ Lupis nasceva per i cinema (non per la TV) con una distribuzione della Columbia Pictures, mentre la maggioranza degli altri personaggi era sponsorizzata da una società di cereali per la televisione e compariva in show o con cartoons “da soli”, come “Wally Gator” o “Lippy & Hardy”.
    Chi ha indizi ulteriori… be’, ce li spiattelli!
    Grazie per ora,
    L.

  • Fabrizio Mazzotta |

    Diversi episodi di Ruff e Reddy li trasmise il Secondo Canale Nazionale ( Rai Due ancora non esisteva!) alla fine degli anni 60, in bianco & nero ( ovviamente!).
    Me li ricordo come fosse ieri. Li trasmettevano nel tardo pomeriggio in una fascia oraria che successivamente avrebbe compreso anche le avventure di Johnny Quest.
    John Carey è un ottimo disegnatore! bisognerebbe farlo conoscere ai più, io dico!!!
    I due compagni cane-gatto ritratti sopra,sembrano dovuti alla matita di Eisenberg, ma è doveroso dire che il “papà” dei due è Ed Benedict che _ detto per inciso _oltre a creare graficamente Ruff & Reddy fu autore della famiglia Flintstones.
    Un libro su Nonna Abelarda? Per i calli di giove! E quando uscirà?
    *** ( io sto lavorando su quello dei Puffi!)
    Buon tutto a tutti!

  • Andreina |

    io ricordo Ruff e Reddy nel “Braccobaldo Show”, o comunque grosso modo nello stesso periodo in cui andava in onda quel programma e altre serie Hanna & Barbera tipo “Magilla Gorilla”. sono assolutamente sicura che fosse la Rai perché parliamo del periodo a cavallo tra gli anni Sessanta e i Settanta, anche se non ricordo l’anno.
    ah, sempre nel Braccobaldo Show, Loopy de Loop era chiamato Lupo de’ Lupis, “il lupo tanto buonino”…

  • Moerandia |

    I due personaggi mi sembra di averli già visti da qualche
    parte …
    Riguardo alla tv il sistema per la tv a colori Pal fu
    adottato in Italia ufficialmente nel 1977, per poi
    espandersi progressivamente nell’uso. Riguardo alle
    televisioni private, in Romagna nel 1977-78 ne funzionavano
    già alcune sorte via cavo: VGA TeleRimini, TeleRubicone,
    TeleRomagna e due tv ravennati, Detra e TeleRavenna 1, di
    cui la seconda purtroppo chiusa dopo poco tempo; c’era poi
    Telesanterno nell’imolese (poi nel bolognese),
    TeleCattolica, da fine ’78 Tele Alto Adriatico tra Rimini e
    Riccione, oltre ad una quasi sconosciuta Tele Radio Fantasia
    a Cesena.
    Buone feste.
    G.Moeri

  Post Precedente
Post Successivo