In passato alcuni lettori avevano chiesto informazioni su Ruff’n’Reddy, la prima serie animata in assoluto ad essere stata realizzata da Hanna-Barbera per le televisione, sponsorizzata dalla Kellogg’s.
Si tratta dei due personaggini ritratti sopra, probabilmente con matite di Harvey Eisenberg, comparsi qui in un riquadro del bel volume con illustrazioni in testo dal titolo Huckleberry Hound Treasury, pubblicato con varie interpolazioni anche in Italia da Moondadori con il titolo Braccobaldo e i suoi amici nella leggendaria collana Le pietre preziose. Sotto la copertina del volume e, a seguire, il sommario degli episodi che conteneva, con l’indicazione (un po’ arronzata) degli autori delle illustrazioni.
Non siamo ancora riusciti a capire se, anche in una versione tarda o ricolorata, la serie di Ruff e Reddy sia mai comparsa in Italia. Forse sì, stando a qualche testimonianza, ma solo in un circuito di televisioni private secondario.
© Warner Bros./Hanna-Barbera per le immagini.
Cosa certa è, invece, che sinora non sono mai apparsi in Italia, su carta stampata, fumetti con i due animali antropomorfi (sì, invece, racconti “in testo” con illustrazioni). Rimediamo mostrandovene uno noi.
Questa storia è stata disegnata da John Carey, un fumettista noto soprattutto per essersi occupata a lungo di Woody Woodpecker, ma che ha lavorato anche su Donald Duck, Grandma Duck e vari altri personaggi Disney (senza ottenere, in realtà, un grosso consenso).
Può essere interessante notare come i coloristi della Dell/Western abbiano sbagliato del tutto, e ripetutamente, i toni del vello del cane, forse in assenza di indicazioni precise poiché lo show stesso andava in onda in bianco e nero.
Nei cartoons (fotogramma sopra) è indubitabilmente bianco, come quello di Chopper (amico dell’anatroccolo Yakky Doodle), ma sia nei fumetti che nelle illustrazioni varia dal grigiastro al beige con punte di cilestrino, per dirla con Pirandello.
Proseguiamo con la storia a fumetti…