IL NANO CUCCIOLO, O MEGLIO “SPERANZOLO”

Rogers12

Bene, forse sarà un Natale di speranza per 30 milioni di cittadini americani che oggi sono privi di cure e assistenza medica garantita. La riforma voluta dal Presidente degli States è passata, pur zoppicando e con qualche compromesso.
Improvvisamente diventa obsoleta questa buffa vignetta di qualche giorno fa in cui Obama vestiva i panni di Cucciolo (che in originale si chiama Dopey, ma in questo caso diveniva Hopey, Speranzolo) nella visione del mondo del vignettista Rob Rogers.

La vignetta era uscita sul giornale Pittsburgh Post Gazette.

Come hanno riportato le televisioni e la rete, i democratici USA hanno votato compatti per la riforma insieme ai due senatori indipendenti, raggiungendo la determinante quota di 60.

Non siamo ancora all’operatività della legge, il cui testo ora dovrà essere armonizzato e impapocchiato con quello già approvato alla Camera.
L’obiettivo è portare la legge sulla scrivania di Obama al massimo entro i primi giorni di febbraio e garantire quindi ai cittadini questo diritto, le premesse per lo smantellamento del quale si debbono far risalire a pessimi (e interessati) provvedimenti in materia di sanità voluti dall’amministrazione del pessimo Richard Nixon.
Detta così, all’ingrosso.

Piangendoci addosso, constatiamo che in Italia, invece, imperversano ancora ben altri nani. Vestiti da cocchieri, ad alcuni appaiono diretti verso un illusorio e fallimentare Paese dei Balocchi.

Questione, forse, di carisma.
Ecco cosa dice sul carisma il filosofo Umberto Galimberti in una recentissima intervista televisiva ad Anno Zero.

  • Cartoonist Globale |

    Bene, e io ringrazio il blog Sonostorie, che cita questo post a questa pagina:
    http://sonostorie.wordpress.com/2009/12/27/il-natale-di-speranzolo/
    E lo fa oin questo modo:
    “…Critiche su critiche, cinismo e indifferenza verso una riforma che è comunque il più importante successo progressista degli ultimi 40 anni. Perfettibile, rivedibile, per certi versi insufficente ma che offre una copertura sanitaria a più di 30 milioni di persone che non se la potevano permettere.
    Andrea Mollica, Quello che i liberal non capiscono.
    Giusto e trovo simpaticissima la lettura che ne dà il cartoonist Rob Rogers, ribattezzando per l’occasione Obama “Speranzolo”. Una chicca segnalata dal vate del fumetto, Luca Boschi.”

  • Liutprando |

    Cercando di te, Valentino, ho trovato il tuo blog http://comic-soon.com/valentinosergi/ e sono rimasto allibito come te per la notizia che riporti a tua volta incredulo da Comicus…
    Ma allora è vero!
    Non è solo un problema di Phantom!
    Chiude l’intera baracca!
    Non ho trovato conferme e vedo che il tuo scritto, che mi era sfuggito, risale già al 19 scorso, più di una settimana fa…
    Insomma, con un articolo a firma di Giovanni La Mantia si dice: “Con una decisione improvvisa che scuote l’ambiente del comicdom nostrano, l’Eura Editoriale chiude i battenti.
    Il parco testate, scarno dopo le tante e recenti defezioni, viene rilevato da un nuovo marchio, l’Editoriale Aurea di Enzo Marino – già Direttore Commerciale della stessa Eura – con l’appoggio di Sergio Loss, nume tutelare del fumetto made in Eura. Continueranno ad andare in edicola, perciò, i settimanali Lanciostory e Skorpio insieme alle testate monografiche dedicate a Dago e alle raccolte mensili.”
    Quindi, se leggo bene, il figlio di Mercurio, che aveva ereditato la casa editrice, ha chiuso quello che poteva e poi … ha chiuso anche tutto il resto, forse disinteressato ai fumetti. Mi sa che che questa è la sola spiegazione.
    Me ne dispiace.
    Marino ha recuperato il bravo Loss e ricominciano da capo, da soli o con qualcun altro.
    Le cose stanno così, qualcuno ne sa di più?
    Stiamo in attesa di vedere cosa accade in futuro. Strano che non ci siano stati annunci ufficiali.
    Grazie.

  • Valentino Sergi |

    Pare ce l’abbiano fatta… forse sarà un 2010 davvero migliore per gli americani!

  • Elsa M. |

    “siamo oltre il confine della democrazia”… Le parole di Galimberti sono illuminanti.
    Come si può non essere d’accordo con lui?

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