Questo omaggio grafico di Stephen DeStefano, tributato al celeberrimo brano dei Beatles Sgt. Pepper’s Lonely Hearts Club Band (1967) serve a ricordare che è finalmente in distribuzione il volume edito da Derive Approdi dedicato a Braccio di Ferro del quale abbiamo parlato qui.
Chi non conosce il brano di John, George, Paul e Ringo, può ascoltarselo sotto nella versione animata per il lungometraggio Yellow Submarine.
L’illustrazione è stipata di personaggi piuttosto antichi del KFS (al quale appartiene il © su quasi tutti quanti; non certamente su uno di essi, forse su due o tre).
Sapete individuarli tutti?
E quali sono gli intrusi non kinghiani?
Sono certo di sì…
Oltre che nel circuito delle librerie specializzate (e, mi domando, forse anche in qualche fumetteria?) il volume che racconta la storia di Bernice e dei suoi tre peli sulla testa è anche richiedibile tramite l’ANAFI, che ne porta un mucchietto di copie seco negli stan delle mostre di Fumetto alle quali partecipa.
Alla sontuosa Mostra Mercato di Reggio Emilia, foriera di molte primizie, questi volumetti speciali della rivista L’accalappiacani campeggiavano nello stan vicino all’ultimo numero di Fumetto, agli ottimi nuovi fascicoli di Ineditalia e al volume disegnato da Joe Kubert sui Berretti Verdi (prima o poi ne parleremo, è un’opera davvero meritevole, imperdibile per i seguaci del grande Joe).
Per far rivivere agli appassionati di Popeye la ricerca della whiffle hen Bernice (la gallina fischiona) si mettono in gioco per questo numero speciale della rivista letteraria romana settemestrale Daniele Benati e Paolo Pergola in veste di ispirati traduttori.
La rivista contiene anche un racconto di Ugo Cornia ispirato assai vagamente a Braccio di Ferro che tratta della masturbazione del vudù, e (diciamolo alla rinfusa) scritti dello stesso Daniele Benati, di Paolo Nori.
Intanto, ecco una carrellata di recenti interpretazioni degli eroi di Segar. Anche chi non conoscesse DeStefano, forse puà ricordare di aver visto, non troppo tempo fa, la copertina da lui disegnata del cofanetto di dvd del Popeye dei Fleischer del quale posto, sotto, il bozzetto a matita.
Segue un tentativo di modernizzare Popeye e Bluto, in versione grunge, più o meno musicale, che DeStefano ha eseguito buttando un’occhio all’interpretazione grafica di Bud Sagendorf.
Sotto, DeStefano in autocaricatura, con maschere bracciodiferriane legate a diversi periodi della vita del personaggio.
Segue la copertina della fanzine Apatoons, realizzata da DeStefano nel 2003.
Infine, alcune immagini a matita di studio per un paio di personaggi della serie: Babbo di Bordo, o Papà Trinchetto, altrimenti detto Braccio di Legno (ma in sostanza Poopdeck Pappy) e la Strega Bacheca, o Bagheca (The Sea Hag). La Strega di Mare, insomma.