La malinconia, certo, non manca, ma vi s’insinua una tal lama di nostalgia sottile che ricrea l’atmosfera di questi video ante litteram, Scopitone o meno, oscillanti fra svariate ingenuità e qualche azzardo.
Fantastica (ma anche schiaffeggiabile) nel primo brano della compilation la famigerata Brigitte Bardot, che nel 1968 (a dispetto della datazione di Gippo 1953, che ha postato il video su YouTube, muchas gracias) faceva il verso alla sua alter ego a fumetti Barbarella.
La Bardot, in questo video per lo Scopitone (versione francese del Video Box, come sappiamo) interpretava Comic strip, per una volta non anche tease, coadiuvata da un Serge Gainsbourg non ancora visibilmente provato.
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L’audio con cui questi video sono stati registrati non è omogeneo, secondo le necessità sarà opportuno alzarlo o a bbassarlo, ma questo non è un problema, direi.
Basso è quello di Pollo e champagne, video interpretato da Alice e Hellen Kessler al loro felicissimo (e scioccante) debutto presso gli italiani, quando questo duetto scritto da Gorni Kramer fu scelto come sigla di apertura dello show del sabato sera Giardino d’inverno, preludio al successivo Studio Uno.
Quest’edizione è particolarmenterara e pregiata, perché all’epoca le Kessler interpretarono in brano in bianco e nero (naturalmente) e la sola possibilità di vederle a colori era appunto nei filmati del Video Box o dello Scopitone, che in questo caso si può dire abbia contribuito a lanciare il duo, sogno proibito degli italiani medi del Boom.
Chiudono la carrellata di questo incipit d’autunno i Brutos, complesso dal quale emerse come attore comico Aldo Maccione, apprezzato abbastanza in Italia e moltissimo in Francia, come prototipo dell’italiano cafone, brutale, traffichino, arrampicatore, infingardo e fellone. Il ritratto, per i francesi, dell’italianità classica (da esportazione).
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