Dopo questo video, realizzato a Hollywood da Rick Kesinger, qualcuno non guarderà più Bugs Bunny con gli stessi occhi.
Già una ventina di anni fa la rivista The Comics Journal se ne uscì con un articolo intitolato più o meno: Was Bugs Bunny Gay?
Non che l’argomento ci stia particolarmente a cuore, ma forse può causare qualche riflessione di chi si era interrogato, vedendo questo o quello short con Bugs, sul suo comportamento spudoratamente oltraggioso verso l’antagonista di turno.
© AOL/Warner Bros.
Bugs Bunny in “Glen or Glenda”
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Il filmato mette insieme pezzi di cartoons di registi diversi (Chuck Jones, Tex Avery, Bob Clampett…) nei quali il leprotto grigio rivolge effusioni (sulla bocca) a vari comprimari o esercita l’arte del travestitismo a scopo seduttivo di gente dello stesso sesso.
Fuori campo la voce di Timothy Farrell dal film Glen or Glenda? di Edward D. Wood, Jr.
La voce di Bugs (e quella di Daffy Duck, naturalmente) è di Mel Blanc.
Tutto il resto di ciò che si deve sapere è nei titoli di coda del film, naturalmente “non ufficiale”.
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Sotto, ancora Bugs e Taddeo ma questa volta sottoforma di pupazzi 3D, immortalati per un disco del View-Master (in Italia questo disco uscì, inisieme ad altri due, nel 1960).
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