BIANCA BERLINGUER RIDACCHIA

Ridacchia, perché non può davvero far altro, con un Bagaglino nonsense come quello che gli si presenta e in cui si trova coinvolta (suo malgrado).

Questa farsa desolante, che si avvale anche di interpunzioni ricavate da La7 e uno show di quello che, mi dicono alcuni satirici, si chiama Umilia Messalina, è stato sagacemente offerta e commentata dalla cantante libera Gisella nel suo blog, al quale rimando chi vorrà perlustrarlo.

Notare le risate dopo la chiusura, al termine della sigla. Non ce la facevano più. L’imbonimento dei telespettatori era finito, e potevano finalmente dar sfogo alle ristae liberatorie.

Sempre da Gisa, detta anche Lady Groove, ricavo la massima finale, che può dare una chiave di lettura assennata di tutto ciò:


No, non dite di essere scoraggiati, di non volerne più sapere. Pensate che tutto è successo perché non ne avete più voluto sapere.

(Dalla lettera di Giacomo Ulivi, partigiano, assassinato dai fascisti nella Piazza Grande di Modena il 10 novembre 1944)

  • Luca Boschi |

    Cara Gisella, il tuo blog è molto interessante per il concentrato di figure e figuri che “compatti” con costanza cucendoli con i tuoi commenti. Per questo mi piace molto: a differenza di altri blogger non risparmi nessuno e divulghi notizie non di pubblico dominio, come oggi stesso (http://gisa.splinder.com/post/20762499/Sciaqquati+la+bocca%21) a proposito delle Ronde e di questo tal Saya, che secondo i magistrati che lo accusano sarebbe “il promotore del Dipartimento di studi strategici antiterrorismo, una polizia parallela nata per incamerare finanziamenti, millantando inesistenti funzioni di intelligence e sicurezza”.
    Non l’ho sentito su nessun TG (evvabbe’, quasi non ne guardo), ma nemmeno letto sui giornali.
    Grazie e buon lavoro!
    Luca

  • gisa |

    Carissimo Luca, ti sono immensamente grata per la lusinghiera citazione…ne sono infinitamente onorata! 🙂
    Un abbraccio e complimentoni per il blog!
    Gisa

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