ALBERTO FREMURA E IL SODALIZIO MUSCHIATO, di Carlo Bartolini

Sodalizio Mvschiato anno XIV

Nella foto: il Maestro Alberto Fremura con i paramenti sacri, guida spirituale della libera associazione.

Resa dei conti

L’INSOSTENIBILE LEGGEREZZA DEL SODALIZIO

Tempo fa, in un luogo sconosciuto ai più, si è tenuta l’annuale cena del Sodalizio Muschiato. Un convivio esclusivo, aperto solo agli adepti e a pochissimi simpatizzanti, assolutamente vietato agli estranei.
La voce sulla presunta cena circolava a Livorno da molti giorni, ma il sommo Maestro e i suoi seguaci, anche quest’anno, sono riusciti a depistare i tanti seguaci che avrebbero voluto conoscere qualcosa in più su questi enigmatici personaggi. Il giornalista Antonio Papini ci ha svelato nomi, cognomi e qualcosa in più su questa “setta goliardica” dalla verve tipicamente labronica che imperversa da oltre un decennio, diventata, oramai, un fenomeno a livello internazionale.

Io so dove

La saggezza popolare al servizio della cittadinanza
di Antonio Papini

Avete presente “Doppio sogno” di Schnitzler, da cui
Stanley Kubrick prese spunto per il suo ultimo film Eyes Wide Shut?
Per accedere ai riti orgiastici, Tom Cruise ricorse alla parola d’ordine, conosciuta solo dagli adepti: “fidelius”.
Ora facciamo un salto temporale, nonché spaziale.
Livorno, località sconosciuta a tutti, tranne che a pochi eletti.
Saluto obbligatorio tra i sodali, quela volta, fu: “sodamus” (nel periodo estivo “sudiamus”) e da allora è rimasta tale. Ecco come vide la luce il Sodalizio Muschiato, nato per mano, ma soprattutto dalla mente, di un gruppo di illustri personaggi, molto conosciuti, nonché stimati in abito cittadino, ma la cui identità sarebbe rimasta nascosta ai più per molto tempo.
Poi una mattina, girando per la città, i livornesi cominciarono a vedere, conficcati negli escrementi di cane, alcuni cartoncini, all’uopo sagomati, recanti la scritta
“Stronzo come il padrone del cane”.
Una vera e propria campagna di educazione civica ed ecologica voluta proprio dal Sodalizio.

Sì, perché lo scopo principale di tale associazione altro non è che quello di “farsi carico e responsabilità, a proprie spese, di rendere disponibili al pubblico, distribuendoli senza risparmio ed in modo del tutto occasionale e casuale, i propri cartoncini (di vario formato), su cui raccolti dalla saggezza popolare, son riportati
detti, aforismi, motti ed altre espressioni per servire al sapido commento di persone, fatti, vicende e situazioni con cui ci si confronti nel contesto della società contemporanea” (da Il terzo Borzacchini universale).

Ma torniamo alle origini e a quella sera quando il cenacolo si riunì nelle vicinanze del Santuario di Montenero. Sotto il magistero del sommo Maestro Alberto Fremura, primus inter pares, che ancora oggi ricopre la massima carica, si riunirono i Sodali Ettore Borzacchini (Accademico della Farina dei Semi di Lino), Stefano Caprina, da tutti conosciuto come
Capras (apprezzato grafico livornese), Marc Sardelli (pittore ufficiale della Marina Italiana, nonché vignettista, umorista, e quanto altro) e Federico Maria Sardelli, figlio del suddetto Marc, anch’egli noto compositore, vignettista, e chi più ne ha più ne metta.

Va detto, da subito, che il Sodalizio, da statuto, “rifiuta, categoricamente, ogni definizione e cittadinanza politica”. Si riunisce periodicamente avvalendosi della Profetica Assistenza del Maestro Francesco Genovesi, più conosciuto da tutti come “Checche di Montenero“. Il soprannome gli venne dato da Mario Sbolci, parafrasando il diminutivo che la madre del suddetto Francesco utilizzava per richiamare l’attenzione del figlio.
La signora Alma Genovesi, di origine dalmate, era in uso chiamare il figlio “Keke” e da allora il soprannome si è, con il tempo, trasformato in “Checche di Montenero”. Tale personaggio è l’uomo dei luoghi comuni, nonché del “compagnaggio
attivo”. Perchè, primo tra tutti, lo spirito che muove tutti i sodali è quello di passare una serata in compagnia, godendo delle perle estemporanee, lanciate come anatemi da tutti i commensali.
E tra di loro non possiamo non ricordare alcuni tra i Sodali Aggiunti, nonché benemeriti come il regista Paolo Virzì, il cabarettista Paolo Migone, il menestrello Riccardo Marasco, il Cèo Favilla, il Maestrino Sbolci, l’architetto Malchiodi e Ciro Plebe.

  • Luca Boschi |

    Ciao, Diego!
    Grazie, e scusa per il ritardo nella risposta!
    Devo dire a te e anche a tutti quelli che seguono questo blog e mi avessero scritto a quell’indirizzo e-mail che, ahime’, quello a cui mi hai scritto non è più attivo e quindi non poso leggervi (da anni e anni) quello che mi vi si spedisce…
    Ti riscriverò personalmente dandoti un altro mio indirizzo privato, ma diverso da quello.
    Se hai ancora copia della mail che mi avevi spedito (dev’essere qualcosa di personale, altrimenti suppongo che ne avresti pubblicato il contenuto direttamente qui), puoi copiarla e inviarmela di nuovo?
    Grazie!
    Sono contento se alcune parti del Comicon di quest’anno ti sono piaciute.
    Avrai visto (e forse subìto?) gli incontrovertibili segnali di crescita della manifestazione. E mi farebbe piacere sapere cosa ne pensi, inconvenienti compresi.
    A presto,
    Luca

  • Lara M. |

    Mi sembra che anche i post sulla satira di destra non raccolgano molti commenti, vero, Lele? Del resto, guarda la fine che ha fatto il Bagaglino!
    Complimenti a tutti per Napoli Comicon!
    Nico ha scritto questi commenti qui (su Comicsando), ieri, riprendendo qualcosa dal comunicato stampa ufficiale: http://comicsando.wordpress.com/2009/04/26/chiusura-del-comicon-2009/
    NAPOLI. Numeri da record quelli dell’undicesima edizione di Comicon, il Salone Internazionale del fumetto che ieri sera ha chiuso i battenti al Castel Sant’Elmo.
    Numeri che confermano come la manifestazione napoletana sia ormai una realtà internazionale di primo piano del mondo dell’illustrazione e del fumetto ma anche dell’animazione visto il successo riscosso dalle proiezioni previste nell’ambito della rassegna di animazione di CartooNA.
    Ottimo successo di pubblico anche per l’anteprima mondiale di 20’ di X Men – Wolverine e per le animazioni tridimensionali proposte da 3DNA. “Un successo” commenta il direttore Claudio Curcio, “al di là di qualsiasi aspettativa. Abbiamo avuto un’affluenza di pubblico tale che ci ha costretti, per evidenti motivi di sicurezza, a interrompere la vendita di biglietti nella giornata di sabato.
    Qualcuno magari sarà rimasto deluso, ma per moi la priorità è garantire un divertimento sicuro a tutti”. Nell’arco di tre giorni sono stati venduti 26.000 biglietti, “che ci hanno permesso” continua Curcio, “ di superare il record del 2008 di di 27.000 in quattro giorni”.
    Molto apprezzati dal pubblico gli incontri con gli artisti italiani e gli ospiti internazionali da Tanino Liberatore a Leo Ortolani, dagli artisti dalla Cina a Daniel Zezelj, da Carnevale e Recchioni ai giovani di Futuro Anteriore, Squaz, Stassi, Lupoli e Matteuzzi, Rizzo, Bonaccorso, David Vecchiato (Diavù), AlePOP, Pino Creanza, Jeremyville…. E ancora Alan Davis, Isabel Kreitz, Phil Ortiz (uno dei principali animatori dei Simpson) e Bill Willingham, Zeina Abirached, Catherine Meurisse, Clément Oubrerie, Bastien Vivès, Mathieu Sapin, Alfred, Ángel de la Calle, Paco Roca, Eduardo Risso, Gipi…
    “L’edizione 2009 – spiega il direttore artistico, Luca Boschi – conferma che la convention più a Sud d’Italia è anche quella dal respiro più internazionale tra quelle italiane. Questa undicesima edizione ha catalizzato l’attenzione di operatori del settore e addetti ai lavori, appassionati dell’immagine (dal fumetto ai disegni animati, all’illustrazione) e il mondo della cultura in generale, confermando la portata cosmopolita e trasversale di Comicon”.
    La programmazione di Comicon prosegue al Carcere Alto di Castel Sant’Elmo dove sarà possibile visitare le mostre fino al 1 giugno e con gli appuntamenti di Comic(on)Off in tutta la città.
    Napoli Comicon dà appuntamento a Castel Sant’Elmo per la prossima edizione dal 23 al 25 aprile 2010, l’edizione in NERO.

  • Diego Del Pozzo |

    Ciao Luca, complimenti vivissimi per l’edizione di quest’anno del Comicon. Controlla la tua e-mail “@comicon.it”, dove ti ho scritto. Alla prossima. Diego

  Post Precedente
Post Successivo