DISNEY STORY (da De Agostini) IN EDICOLA!

Steamboat_willie

Il 2009 porta in edicola (e in libreria) molte novità legate al Fumetto e ai Disegni Animati (i media più frequentati da Cartoonist Globale).

La prima novità reca la data del 3 gennaio, ma in varie edicole dello Stivale è già disponibile da un paio di giorni. Si tratta di Disney Story, una collezione di 60 pezzi pubblicata da De Agostini che farà la felicità degli appassionati di film animati e del mondo Disney più in generale. Probabilmente non solo dei fans italiani, poiché questa iniziativa è inedita in tutto il mondo e anche all’estero c’è sicuramente vorrà possedere le locandine metalliche dei cortometraggi principali di quello che fu definito “il Mago di Burbank” riprodotte in modo conforme alle originali americane.

Qui il piano dell’opera delle 60 uscite, in via di progressivo aggiornamento, e qui il progetto più in generale, con tanto di spot nella finestrella in alto a destra.

Ogni uscita è composta da un fascicolo, una locandina riprodotta su latta di uno fra i cortometraggi più famosi del mondo Disney e da una cartolina da collezione corredata da dati tecnici sul film di tutno.
Per raccogliere le cartoline è fornito nella terza uscita un contenitore in metallo.

Le uscite successive alla prima saranno in edicola a cadenza quattordicinale, sempre di sabato.

Threelittlewolves

La prima uscita costa 2,99 €; le successive 7,99 €. Con la seconda uscita le locandine sono due (con Paperino e Pippo); chi si abbona accede ad una offerta particolarmente vantaggiosa. I numeri arretrati si possono acquistare presso l’edicolante di fiducia, contattando il Servizio Clienti o tramite il servizio Arretrati online.

I fascicoli sono riferiti ciascuno a un anno della produzione Disney di film animati, fumetti, merchandise, show televisivi, attrazioni dei parchi tematici e quant’altro, con foto rare o inedite di Walt e animatori, sceneggiatori, disegnatori, attori e delle altre persone coinvolte nell’attività creativa disneyana.

I testi sono a cura del presente blogger.

La maggioranza delle immagini (fotogrammi, schizzi preparatori, vignette, tavole, appunti di lavoro da “dietro le quinte”) è inedita in Italia. Un esempio è quella qua sotto: il “quarto caballero” Pancho, intento a danzare con una ballerina cubana, in questo schizzo preparatorio di Fred Moore, per un film che non sarà mai realizzato, Cuban Carnival, ma del quale avevo parlato ampiamente qui. Grazie a Jenny Lerew e al suo eccezionale blog Blackwing Diaries per questa immagine e per le altre informazioni in merito che fornisce.

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Pancho_moore

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In chiusura di ogni fascicolo è pubblicata una breve storia a fumetti, o una sequenza di un episodio lungo, connessa al personaggio di turno e/o all’anno trattato nella pubblicazione, che, giustamente, comincia con la pietra miliare della cinematografia internazionale che apparve sugli schermi 80 anni fa: Steamboat Willie, dando il via (e, di fatto, i natali) alla straordinaria carriera di Mickey Mouse.

Ripercorrere le tappe sue e degli altri personaggi della gang è forse uno dei modi migliori (e non legato alla ricorrenza destinata a esaurirsi in un solo giorno) per celebrare il compleanno del Grande Topo.

Insomma, se il 2008 è stato l’anno di Carl Barks (con La Grande Dinastia dei Paperi), il 2009 (con prosieguo nel 2010) sarà quello di Walt Disney e del suo enorme e articolato staff di collaboratori di tutto il mondo.

Fra questi, naturalmente, ci sarà anche Clarence Nash, voce di Paolino Paperino. oggetto dell’eccezionale documento di questo post: la partecipazione del versatile imitatore di uccelli al programma americano What’s My Line?, andato in onda il 12 dcembre 1954.
Qui avevo già parlato di questa storia tramissione a quiz, in occasione della puntata con Walt Disney (ospite misterioso) e Jerry Lewis.

(Il © delle immagini è Disney)

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  • Giuseppe |

    Ciao Luca,
    è la prima volta che scrivo dopo lungo lurkare.
    Vorrei esprimere due desideri riguardo la nuova testata Tesori Disney.
    Il primo è semplicemente vedere pubblicata la saga della Spada di Ghiaccio di De Vita jr.
    Il secondo, più complicato, è vedere pubblicate, anche se non sono propriamente una saga, le storie della Macchina del Tempo con Zapotec e Marlin. Ovviamente da pubblicare in più volumi, non necessariamente consecutivi, ma almeno con le storie ordinate cronologicamente di volume in volume : chessò un “Le Storie della Macchina del Tempo – Vol. 1 ” quest’anno con le prime 5-6-7 storie della serie, un vol. 2 nel 2010 con quelle successive e così via… Utopia?
    Ciao,
    Giuseppe

  • Ettore D'Agostino |

    Anche io voglio unirmi al coro di consensi per avere voluto regalarci questa nuova pubblicazione che è di indubbio valore per tutti coloro che sono interessati alla storia degli studi Disney. La cosa che mi chiedo è se il periodo trattato dall’opera si concluderà con la scomparsa di Walt Disney o se invece gli ultimi fascicoli verranno dedicati anche agli anni 70-80-90 e 2000. L’opera sarà integrata da una filmografia?
    Volevo segnalare (lo so che è antipatico, ma è costruttivo) due imperfezioni relative al primo volume. A pagina 7, la didascalia della prima figura in alto a sinistra recita “Sopra il titolo del corto Plane Crazy”, ma l’immagine effettivamente mostrata è quella dei titoli iniziali di Stemboat Willie.
    Sul retro della cartolina col manifesto di Stemboat Willie c’è scritto che le musiche del cortometraggio sono di Carl Stalling. Io ho letto che Carl Stalling curò le musiche per Plane Crazy e The Gallopin’ Gaucho, mentre fu Wilfred Jackson a scrivere la colonna sonora di Stemboat Willie (aiutato da un arrangiatore sconosciuto che non poteva però essere Carl Stalling; infatti quest’ultimo era rimasto a Kansas City per sonorizzare i primi due, sopracitati, cortometraggi di topolino, già completamente animati). Le fonti di queste informazioni sono Walt in Wonderland, di Merrit/Kaufman e The animated man, di Barrier. Bob Thomas nella sua biografia di Disney sostiene che fu Carl Stalling a comporre la colonna sonora basandosi sulle indicazioni di Jackson, ma Barrier lo smentisce, oltre che nella sua biografia su Walt Disney, anche nella prefazione e nelle note all’intervista che fece a Carl Stalling, pubblicate nel libro The Cartoon Music Book.
    Ancora complimenti a Luca Boschi e un saluto a tutti i lettori.
    Ettore

  • Matteo Venturi |

    Grazie mille Luca.
    Per il ritardo, no problem (mi ero ormai dimenticato della mia stessa domanda…).
    Spero che per Atomino sia qualcosa di più che un nome buttato lì…
    … allo stesso modo, spero che possa vedersi anche il non nominato Zantaf (a proposito: è vero che è comparso anche in una recentissima storia di Ferioli?).
    P.S.
    Prima o poi, qui o altrove, anche la saga scarpiana del “Mitico Ticket” non dispiacerebbe.
    Grazie ancora e a presto!
    Matteo

  • Luca |

    Ciao, Matteo!
    Scusa il ritardo. Il tempo e i giorni passano veloci.
    Direi che questo posso garantirtelo, le star a cui si allude sono i personaggi che potrebbero far parte di questi volumi: Reginella, OK Quack, Messer Papero, Paperino e i suoi vari alter ego sparsi nella storia, McPaperin, Noccioa, i Dragon Lords, Atomino Bip Bip, Gancetto (sto improvvisando, non si tratta necessariamente dei personaggi che ho elencato, servono solo per rendere l’idea).
    Tra pochi giorni, constaterai da solo il livello della cartonatura (così è stato detto anche a me).
    A presto,
    Luca

  • Matteo Venturi |

    Sul numero de I Classici in edicola, compare la prima pubblicità di Tesori Disney, che recita così:
    “Per la prima volta le Grandi Saghe dei personaggi più amati raccolte in una preziosa collana! Articoli di approfondimento, interviste e imperdibili star in una serie di prestigiosi volumi che arricchiranno la vostra biblioteca. Con il primo numero, tutte le storie di Reginella! In edicola dal 15 gennaio.”
    Quell’ “imperdibili star” mi lascia un po’ perplesso. Puoi assicurarci che non si tratta dei soliti “vip” che già tanto spopolano su Topolino? Grazie mille (come sempre).
    P.S. Per “copertina rigida” (come afferma Lidia nell’editoriale su I Maestri) si intnde cartonata, vero?
    Matteo.

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