PARLA QUELLO STRAORDINARIO GENTILUOMO DI KEVIN O’NEILL (con un bonus di JAMIE HEWLETT, post-GORILLAZ)

Kevinoneill

Qualche giorno fa, eravamo a cena con Kevin O’Neill con alino & alina (le iniziali minuscole rispondono una precisa firma dei due, come è noto, al pari di quanto fa anche art spiegelman), Pat Mills, Tara McPherson e vari altri ospiti del Festival portoghese di Amadora, che prosegue anche in questi giorni, sino al prossimo week-end.

Naturalmente c’era anche Tanino Liberatore, del quale sia Kevin che Pat si sono dichiarati grandi fans, e lo hanno dimostrato acquistando tutti i volumi di Ranxerox disponibili. Pubblicati in francese, perché di loro edizioni in portoghese non si vede l’ombra.

Forse in futuro.

Gosh

Adesso Kevin (prossimo ospite a una nota convention italiana, ma ancora non ve lo sto annunciando) è a disposizione anche per tutti voi (per gli anglofoni, obviously) poiché ha appena rilasciato questa sua articolata intervista ai bravi gestori del negozio londinese Gosh Comics, una roccaforte del Fumetto (a tutto campo) sempre aperta da ventidue anni, sita più o meno in fronte al British Museum fra malinconici suovenirari e negozietti per turisti di tutt’altro tipo (ma dietro l’angolo c’è anche un rassicurante bar che serve caffè Illy).
Sopra, una foto del celebrato negozio, con una vault sotterranea, raggiungibile con scala a chiocciola, dispensatrice di prelibatezze e afrori cartacei.

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Sempre restando in Inghilterra, a qualcuno può interessare questo assaggio di Monkey Bee: un cortometraggio di Jamie Hewlett (il papà di Tank Girl, ricordate? E suscitatore del gruppo Gorillaz).

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Ricordate anche la classica leggenda asiatica dello Scimmiotto, il serial Dragonball e il fumetto scimmiottesco di Silverio Pisu e Milo Manara degli anni Settanta?

Ecco: chi sì, può fare i collegamenti del caso, altrimenti, chi vuole può iniziare a spedire le informazioni di cui è in possesso nella rete, schiaffandole in questo blog, ovvio!

Dal riassunto dell’opera: The only way to cross over is to extinguish the fire of the volcano using a magic fan belonging to the Iron Fan Princess.
So fierce is she that she nearly succeeds in resisting Monkey‘s power, but, with help from the goddess Guan Yin, he prevails. He outwits the Princess by transforming himself first into a bee, which she swallows, and then into her estranged husband, whom she desires and claims the fan. The Princess sends her soldiers after Monkey
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In chiusura, sempre di Hewlett e compagnia, una sorta di spottone con lo Scimmiotto sulle discusse Olimpiadi cinesi. segnalato da Giulio Bonatti, che ringrazio.

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  • Sanco Lombano |

    Non so se Corrado Guzzanti sia invidioso, io penso che abbia finalmente aperto gli occhi.
    Però, è vero.
    Occasioni di comicità involontaria ce ne ha offerte molte, come quando parlava della seduta mediatica per scoprire il cadavere di Moro, o quando aveva “impancato” la faccenda dell’Affare Mitrokin contro Prodi.
    Roba truce e comica, secondo come la si uole mostrare.
    Invece, su “Mignottopoli” ha ragione.
    Capisco che la Carfagna (che poi pare gli abbia fatto causa) sia adesso in difficoltà, per quanto ha fatto con Berlusconi e per le modalità del suo passaggio al Ministero. Cose scandalose, che solo in Italia si tollerano.
    Ora il ministro per le Pari Opportunità, Mara Carfagna, evidentemente per cancellare dalla memoria dei suoi elettori il suo chiacchierato passato, ha assunto un look totalmente diverso e della prorompente modella salernitana è rimasto ben poco.
    Il nuovo stile «ministeriale» della Carfagna sta però preoccupando non pochi, tanto da allertare anche il suo entourage. Fino a provocare un paterno rimbrotto da parte del suo amichetto che quel posto le ha dato, come lo stesso Guzzanti afferma e come tutto il mondo sa; questo suo sfinimento preoccupa lo stesso premier, allarmato dalla progressiva ed evidente magrezza del ministro.
    «Mangia, mangia, mangia, che sei troppo magra» è stata l’«incitazione» di Silvio raccontata dal quotidiano «Il Riformista», ai margini dell’ultimo consiglio dei ministri a Napoli. Testimoni una decina di persone.
    Imbarazzata la risposta della Carfagna, che ha accennato un infastidito «Non ti preoccupare, non ti preoccupare».
    Con gli occhi di tutti i commensali puntati addosso, sulle sue labbra, la Carfagna ha spiluccato solo qualche verdura e un pezzetto di mozzarella di bufala.
    Risultato? Il medico e nutrizionista personale di Berlusconi, Umberto Scapagnini, sotto invito del suo assistito, sta tentando invano di fissare un appuntamento per una visita – gratuita ovviamente – alla «ministra».
    S-O-L-O- I-N- I-T-A-L-I-A!!! Povero paese di Pinocchio saccheggiato da un gruppo di volpi avide con la compiacenza dei gatti ciechi.
    Sanco Lombano

  • Lele |

    L’invidia è una brutta bestia, soprattutto tra colleghi di partito, e Guzzanti non ne è immune.
    Forse voleva essere lui ministro o portavoce o chissachè e adesso gli brucia vedersi scavalcato , per di più da una bella sventolona come la Carfagna.
    Non preoccuparti, caro Guzzanti , ci pensano i tuoi degni figlioli a vendicarti in TV sbertucciando Carfagna, Berlusca, Tremonti e compagnia.
    Non ti resta che unirti a loro e andare a fare il comico pure tu.

  • Lando |

    Di solito parlate male di Forza Italia e del PdL.
    Io no, sono diverso.
    Voglio parlare bene, citandolo, di un senatore di Forza Italia della prim’ora: Paolo Guzzanti, che nel suo blog se la prende anche con Mara Carfagna.
    Il ministro viene definito “calendarista alle pari opportunità”, “inadatta” a ricoprire quel ruolo. Non solo: quella di Berlusconi, nei suoi confronti, sarebbe stata una “nomina di scambio”, offerta in cambio di qualcosa che il senatore non specifica. E che gli costa una querela per diffamazione.
    “Secondo quanto dicono alcuni testimoni che considero credibili, attendibili e tutt’altro che interessati – scrive nei commenti, rispondendo ad un suo lettore – esistono proporzionati motivi per temere che la signorina in questione occupi il posto per motivi che esulano dalla valutazione delle sue capacità di servitore dello Stato, sia pure apprendista. La sua intelligenza politica è nulla”.
    Ancora: “Resta aperta una questione irrisolta: quali meriti straordinari hanno condotto questo giovane cittadino della Repubblica ad una carriera così fulminea? Mi chiedo come questa persona abbia ottenuto il posto”.
    Facendo riferimento ad alcune intercettazioni mai pubblicate dai giornali, ma che lui avrebbe letto, Guzzanti risponde ad un lettore che gli chiede se le “nomine di scambio” fossero più d’una: “Per quel che ne so, dai testi oculari, più di una. Per questo lo scandalo sarebbe devastante, costituzionalmente e istituzionalmente devastante. Più di scambio, tratterebbesi di compenso. Come scrisse Cossiga: ‘ai miei tempi si offriva un filo di perle o un appartamento'”.
    Bene, ho parlato bene di Guzzanti, che una volta tanto sembra illuminato.
    Lando

  • Luca Boschi |

    Bene, bene,
    sono in viaggio, ma vi leggo!
    Grazie e bentornata, Skiribilla!
    Acciderbolina, mi perdo delle cose! Mai sentito parlare prima di Friendfeed, ‘sto social-network che immagino sarà una specie di Facebook, o di MySpace… Sbaglio?
    Alla fine, credo che in Italia la comunità dei bloggers, o dei chattanti, o dei navigatori (non ho detto “naviganti”, per non correre rischi di infiltrazioni subito dopo) sia piuttosto ristretta e che molti si conoscano fra loro.
    Da quelle frasi copiatemi avevo capito che quest’anno saresti andata a Romics e non a Lucca. Curioso che queste manifestazioni adesso sino diventate “bolgie” (è l’opinione di tutti quelli che me ne hanno parlato, a parte le specifiche caratteristiche). Sai bene che ve ne sono altre assai più “fruibili”, e non aggiungo altro.
    Sia di te (o Claudia) che di Giluio Bonatti volevo segnalare le pagine web. Facendo clic sui nomi vi si accede come per incanto.
    E, a proposito, grazie Giulio per i link sullo Scimmiotto e su Jamie Hewlett. Come puoi vedere, ho inserito quello sulle Olimpiadi citandoti, perché mi sembrava degno di condivisione, anche se il movimento non è certo fra i più sciolt e il design dei personaggi fra i più esaltanti.
    A presto (a tutti e due!).
    Luca

  • giulio bonatti |

    Ho trovato il sito ufficiale della cosa…
    http://monkeyjourneytothewest.com/

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