STRAFFI CONTRO TUTTI! Ovvero: TUTTO QUELLO CHE…

Iginio_straffi

… avreste voluto sapere su Iginio Straffi e non avete mai osato chiedere!”

Adesso è possibile.

In occasione del Festival del Fumetto Cartoomics, alla Fiera di Milano, il “cineasta di animazione” del momento Iginio Straffi (a destra nella foto), creatore del clamoroso successo internazionale delle Winx, ci parla del passato, del presente, del futuro e svela i retroscena della sua attività in uno dei suoi rari incontri con il pubblico.

Risponderà alle domande di esperti, fan, amatori, dei presenti in sala e… dei VISITATORI DI QUESTO BLOG!

Winx_vive

Già: chi desidera porre i suoi quesiti (tecnici, di contenuto e altro) a Iginio Straffi potrà farlo anche scrivendolo pubblicamente qui nelle prossime due settimane (entro il 28 prossimo venturo).

Le sue domande saranno girate al protagonista dell’incontro dal “conduttore”, che poi è il blogmaster-blogbuster che digita per voi queste righe, in collaborazione con Vera Roselli e Raffaella Scrimitore, esperte di cartoons, collaboratrici della Fondazione Franco Fossati e “astre nascenti” della critica del settore. A loro si deve anche la raccolta delle note per questo post, e il testo per la Guida- Annual di Cartoomics che sarà distribuita a tutti i visitatori della Fiera.

L’incontro si svolgerà sabato 29 marzo alle ore 14.00 in Sala Bonaventura.

Winx

Approfondire l’argomento sarà interessante e rivelatore. 78 episodi trasmessi in oltre 130 televisioni, prodotti distribuiti da oltre 600 società in tutto il mondo per un giro d’affari di licensing da 1,5 miliardi di euro, un musical visto da 300 mila spettatori in 40 teatri nazionali tutti esauriti, oltre 10 milioni di DVD venduti nel mondo, a cui si devono aggiungere: 170 personaggi diversi, 125 mila frame finali e oltre 5 milioni di layer (livelli diversi che compongono ogni fotogramma) e 400 tra animatori, coloritori e programmatori per il lungometraggio costato più di 20 milioni di euro. Queste sono solo alcune delle cifre delle Winx, il più grande successo dell’animazione italiana da moltissimi anni.

Il fenomeno Winx Club è nato quattro anni fa dalla mente sia creativa che imprenditoriale di Iginio Straffi che, giovanissimo, ha inizia a lavorare nel mondo del fumetto, anche presso la Comic Art e la Sergio Bonelli Editore, per Nick Raider.

In Francia, nel giro di pochi anni, apprende i trucchi del mestiere. Acquisite le competenze necessarie, decide di rischiare e nel 1995 torna nelle Marche, sua terra d’origine, per fondare con l’aiuto del sacerdote editore Lamberto Pigini, la società di produzione Rainbow, che nel 2008 entrerà in borsa e che appartiene al 2% all’uomo d’affari Tarek Ben Ammar.

Inizialmente, la società si occupa di fornire prodotti multimediali per altre aziende, ma in brevissimo tempo inizia a sviluppare proprie idee e creazioni. Il successo arriva con Tommy & Oscar, un CD-rom animato e interattivo che poco tempo dopo diventa anche il primo successo televisivo dell’azienda con una serie animata andata in onda sulla Rai.

Il favore del pubblico è tale che la Rai commissiona a Straffi una seconda serie e gli permette di porre le basi e acquisire l’esperienza di andare avanti. Contattato da Gardaland, dà vita a una nuova serie animata con protagonista Prezzemolo, il draghetto verde mascotte del parco, che piace anche all’estero, con il nome di Prezzy, e conquista 10 paesi tra cui Spagna e Portogallo, ma anche Tailandia e Indonesia.

Winx_club

Il 2004 è l’anno del successo assoluto ottenuto con la creazione della serie Winx Club. Il nome deriva dal termine inglese wings (ali) e le caratteristiche più evidenti si possono individuare in alcuni elementi precisi, quali la magia, tema portato alla ribalta da Harry Potter, le storie che propongono valori universali come l’amicizia, la fedeltà, la famiglia e simili, conditi però con un gran gusto per la moda e l’estetica, e i personaggi che nell’aspetto ricordano grandi figure dello spettacolo… anche se ormai per le bambine sono le Winx le vere star!

A livello tecnico è evidente che l’animazione è caratterizzata da una fusione tra stile europeo e produzione animata giapponese e che la struttura narrativa dei singoli episodi va al di là dell’autoconclusività, in un’unione tra serie e serial che crea fidelizzazione nel pubblico, proprio come nelle fiction per gli adulti.

Bloom

Una buona idea creativa deve partire però anche da solide basi di marketing, così le effigi delle fatine Stella, Flora, Musa, Tecna, Aisha e Bloom sono state apposte su tutto quello che si può mettere in vendita per un pubblico, per lo più femminile, che va dai 3 ai 13 anni. Non solo abiti, bambole e libri, ma anche linee di cartoleria, dolci e accessori di tutti i tipi.

Verso la fine del 2005, si trasferisce a Roma, apre una nuova sede, la Raibow CGI (che sta per Computer Generated Imagery), e decide di portare le sue star sul grande schermo.
Il risultato di due anni e mezzo di lavoro corrisponde al rifacimento in maniera tridimensionale di tutto quello che si vede nella serie in 2D.

Con il lungometraggio Winx Club – Il segreto del regno perduto si è cercato di proporre un mix di fantasy-action-romance, il cui seguito è già in lavorazione, previsto per una uscita nel 2010.

Contemporaneamente, per la televisione la Rainbow continua a realizzare serie, come Monster Allergy, andata in onda sulla Rai e basata su un fumetto di Francesco Artibani, Alessandro Barbucci, Barbara Canepa e Katja Centomo pubblicato dalla Disney-Buena Vista, e altri progetti di prossima uscita, quali una nuove serie Winx Club e Huntik, la nuova serie coprodotta da RaiFiction e indirizzata ai maschietti.

Promemoria:
Cartoomics: il Salone del Fumetto, del Collezionismo, dei Cartoons e dei Videogames, che ha sede alla Fiera Milano City, Pad.10 – ingresso Porta Eginardo, si tiene dal 28 al 30/03/2008.

Orari di Apertura
10.00 – 20.00

Per Informazioni:
FIERA MILANO TECH
Tel.: 02.3264.825/285
Fax: 02.3264.284
areaconsumer@fieramilanotech.it
www.fieramilanotech.it

  • Andrea |

    Finalmente sono riuscito ad ascoltare l’intervista!!
    Comunque l’audio è solo lievemente disturbato quindi si può ascoltare tranquillamente 😉
    Grazie mille a Luca e a tutti coloro che si sono prodigati per darci una possibilità di fare delle domande a Mr. Straffi :).
    Saluti!

  • Luca Boschi |

    Caro Danilo (e caro Andrea, che chiede più o meno – giustamente – la stessa cosa),
    no… non era un modo occulto per fare pubblicità a Iginio… Chi è stato a Milano, ormai parecchi mesi fa, ha visto quali e quante domande sono state lette a Straffi fra quelle giunte nel blog sia da ne che da Vera Roselli e Raffaella Scrimitore. Straffi ha in realtà anche anticipato di suo alcune risposte (prima che qualche domanda gli venisse letta, dato che alcune sono di fatto ricorrenti).
    Poi, è accaduto che… questa edizione di Cartoomics (l’ULTIMA in quel luogo, che è stato poi distrutto, l’edificio raso al suolo da qualche tempo per costruirci un complesso edilizio deturpante con onta per la città di Milano attribuibile a chi la governa) sia stata bersagliata da fatti funesti per quanto riguarda l’elettronica.
    Un primo, grave furto di computer è stato fatto in Fiera, come si deduce anche da questa pagina: http://lucaboschi.nova100.ilsole24ore.com/2008/04/un-thread-sui-p.html
    … Era pieno di informazioni di ogni tipo (ovviamente non copiate altrove). Poi si è aggiunto un secondo furto.
    L’intervista-fuoco di fila di domande a Straffi è stato registrato (in assenza di registratore audio) dalla brava Germana dell’agenzia “De Made” con una telecamera, mentre un terribile Cosplay con grida della passerella e delle premiazioni altissime, sparate dagli altoparlanti a tutto fuoco, copriva una buona parte dell’audio.
    In sostanza, esiste una registrazione dall’audio tormentatissimo e quasi inintellegibile, che nessuno, sinora, ha avuto il coraggio di “sbobinare”, perché più o meno è “mission impossible”.
    Più volte mi sono lambiccato il cervello pensando a come si fossa potuta risolvere la situazione in modo positivo. Chiedere risposte scritte è un lavoro nel quale il superimpegnato Iginio non si può certo coinvolgere. Andare a intervistarlo di nuovo in un luogo acusticamente isolato si potrebbe fare tecnicamente, ma per il momento nessuno ha trovato il tempo, il modo e il luogo di mettere in pratica tale proponimento.
    Questo sarebbe l’indirizzo corretto dove l’intervento di Straffi sarebbe ascoltabile, a quanto mi dicono:
    http://www.pixbazar.com/upload/straffi_2008_03_30_13_01_49.wav
    Ma io mica sono riuscito ad ascoltarlo!!!
    Saluti (per ora),
    L.

  • Danilo |

    Sarei davvero curioso di conoscere le risposte alle domande che sono state fatte in questo foro. esiste una trascrizione dell’intervista realizzata a Straffi, …o questo foro e’ stato un semplice pretesto per fare pubblicita’ indiretta al dott. Straffi?
    grazie
    Danilo, Mantova

  • daniela |

    grazie luca,
    mene ricorderò

  • daniela |

    grazie luca,
    mene ricorderò

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