DAVID LLOYD A NAPOLI, MILANO E ROMA ALL’INIZIO DI MARZO!

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Quando sei uno sbirro corrotto a Franklin City, l’unica domanda che devi farti è: “Quanta grana posso guada-
gnare?”

Ma questo puoi farlo solo se riesci a seppellire il senso di colpa che ti devasta l’anima, mentre continui ad abbas-
sare la testa davanti al crimine, restando a guardare i tuoi compagni ammazzati per strada. Quando il confine etico tra criminali e poliziotti si sgretola e diventa una zona di nessuno regolata da uno spietato egoismo, l’uni-
ca possibilità di sopravvivere è data dalla disperazione di una resistenza ad oltranza.

L’imperativo che domina in questo microcosmo in disso-
luzione è: “Non badare agli spaventosi incubi che tormentano il tuo sonno, fattene ossessionare”.

Questo il soggetto del nuovo lavoro di David Lloyd, acclamato disegnatore di V For Vendetta, ospite d’onore a Napoli Comicon 2006, dove a Castel Sant’Elmo ha presenziato alla prima italiana del lungometraggio tratto dal suo fumetto.
David sarà in tour in Italia per incontrare il pubblico all’inizio del prossimo mese, in occasione dell’uscita di Kickback, noir corrosivo ed iperrealista immaginato e realizzato graficamente da David, in uscita per i tipi della Magic Press.

Per chi non conoscesse David LLoyd, ecco un “piccolo bignami”: disegna fumetti dal 1977, quando ha cominciato ad adattare film e serie televisive.
Ha creato storie per diverse testate antologiche della linea Vertigo (la linea più adulta e impegnata della DC Comics, come tutti sicuramente sapete, lanciata in Italia da Corto Maltese e da Horror, a cavallo fra gli anni Ottanta e Novanta) e disegnando Hellblazer su testi di Garth Ennis (del sottoscritto sono state le prime traduzioni di questa serie in Italia, giusto per autocitarmi ancora una volta, nell’anno di grazia 1990).
A David si deve la caratterizzazione di Guy Fawkes, l’anarchico terrorista di V For Vendetta.

David ha scritto questa storia di un poliziotto corrotto diversi anni fa, ma non aveva mai trovato il tempo di metterla effettivamente sulla carta. Pubblicato prima in Francia dell’etichetta Carabas, poi negli Stati Uniti per la Dark Horse Comics, questo thriller di 92 pagine adesso vede la luce anche da noi e sarà promosso in quattro librerie specializzate.

Della sua opera, David dichiarava quanto segue ai redattori del sito Comic Fanatic al momento del debutto americano:

“Eventually, I sold Kickback to France, in 2003, because at the time I wrote it, that was the market I considered would be ideal for it. In ’99, crime comics were not exactly a favourite subject amongst US publishers. Apart from Sin City, there was nothing making much headway in that area. The French market was the opposite – they had lots of detective books and they’re big fans of crime stories.”
Kickback

Kickback segna per David anche l’inizio dell’uso di effetti grafici realizzati al computer nei suoi fumetti.

“It just occurred to me to use them while I was doing it. Some comic purists still hate them, but they’re just part of the scenery in comics, now, and they can be really valuable tools. They can work well if you use them for specific purposes and don’t over-use them. If you do, you can end up with something that looks like the computer drew it.”

Varie tavole dell’opera (in lingua orginale) e il resto del servizio, qui.
Pirata_hurter
Riepilogo Tour

4 marzo – Milano
Alastor Milano
Via A. Volta, 15
Tel: 02.6590162
milano@alastor.biz

6 marzo – Napoli
Alastor Napoli
Via Sedile di Porto, 60
Tel: 081.5527865
napoli@alastor.biz

7 marzo – Roma
MelBookstore
Via Nazionale 254-255
Tel: 06.4885405
melromainfo@melbookstore.it
Kley
8 marzo – Roma
Forbidden Planet
Via Pinerolo, 11-12-15
Tel: 06.45447640
info@forbiddenplanet.it

  • Luca Boschi |

    Be’, quelle due immagini (di Albert Hurter la prima e di Heinrich Kley la seconda) servivano a ciò di cui parla SuperGiuly nella prima parte del suo commento.
    L.

  • SuperGiuly |

    Hey!
    Mi piacciono, vorrei saperlo anch’io. Mi domando anche perché non siete intevenuti anche voi sulla questione Lucca contro Napoli, dato che l’hanno fatto tutti, Poi, mi scuso per l’off-topic, ma c’è una cosa che mi preme segnalare: questa petizione di Avaaz sul Pakistan e sul fatto che il Presidente Musharraf non vuole riconoscere il voto popolare!
    Il popolo del Pakistan ha superato la violenza e ha fatto un voto chiaro per la democrazia civile. Il 75% desidera mandar via il Presidente Musharraf. Ma le questioni sono tese: Musharraf annuncia che potrebbe dimettere il nuovo Parlamento e le potenze occidentali lo sostengono ancora.
    Il popolo pakistano ha fatto un voto innegabile per il cambiamento. Se venisse tradito, potrebbe venire il caos. Per questo è importante fare una grande pubblicità nel giornale pakistano “The News” (https://avaazmedia.s3.amazonaws.com/350_ad_campaign_page.jpg), un giornale rispettato che viene letto da politici, ambasciatori e generali.
    Facciamo appello ai nostri governanti, specialmente quelli americani ed inglesi, per porre fine ad ogni intrigo ed offrire supporto incondizionato per questa transizione democratica in Pakistan. Facciamo appello ai militari pakistani affinchè accettino il governo civile. E facciamo appello ai leaders eletti affinchè possano onorare i loro impegni, fare le riforme, porre fine alla legge marziale e lavorare per costruire uno stato migliore.
    L’obiettivo della petizione è raggiungere 150000 firme (ora siamo a circa 85000).
    Chi vuole può connettersi qua: http://www.avaaz.org/en/pakistan_has_spoken/6.php?cl=57844904
    SuperGiuly

  • Vanja |

    Interessante, il post! Ma mi piacciono ancora di più quei disegni in bianco e nero che non credo c’entrino nulla.
    Di chi sono? Perché sono lì?
    Vanja

  • Luca Boschi |

    Sì, è mio cugino, da parte di cognato.
    Non ti ho ancora risposto su Wuxwu, ho praticamente la sceneggiatura disegnata completa di tutte e sessantaerrotte tavole, comprese quelle della seconda storia (con anche Nocciola), i model sheet, visualizzazioni e altro. Da ricavarci una ventina di post.
    Ma sarò clemente.
    Sulla presentazione di “quel” libro, con Lido Contemori, Sauro Ciantini e amici vari dobbiamo ancora organizzarci.
    Sarebbe bello che chi interviene mostrasse anche qualcosa ai presenti (come disegna, per esempio).
    Se vieni a Firenze apposta, sei davvero un benemerito!
    Cambiando discorso, devi pazientare ancora un attimo su Wuxwu, domani ho un piccolo scoop su Jack Kirby da postare (courtesy by Priarone).
    E poi, anche un “tutorial” su una serie abortita, di strisce (so che a questo drizzi le orecchie) veramente interessante.
    Buon mattino,
    L.

  • umberto |

    Accidenti.
    Quando viene a Roma io sarò a Firenze per la presentazione di un libro.
    La dovtebbe tenere un certo Boschi.
    Parente?

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