“I FUMETTI E NOI”, OGGI IN TV CON GIANCARLO SOLDI (e fra una settimana ci sono anch’io)…

Dirty_castle Tutti (o quasi) nell’ambiente dei comics hanno incontrato almeno una volta nelle fiere il regista Giancarlo Soldi, e chi non lo conosce ancora può farsene un’idea leggendo questa intervista, raccolta da Alberto Farina, alla pagina: http://rojking.altervista.org/soldi.htm

Da qualche anno, Giancarlo si dedica al Fumetto, trasportando sul piccolo schermo eroi e protagonisti. In una puntata del suo ultimo programma, in onda il 1° ottobre (ma secondo altre fonti in realtà sarebbe domenica 30 alle 18,40… Come mai questa confusione di comunicazioni?), ci sono anch’io, a mia volta intervistato da lui, con Francesco Guccini, Alberto Abruzzese, Gabriele Salvatores e altri “osservautori”.

Tra l’altro, ciò che mi riguarda è stato girato un anno fa tondo tondo. I documentari hanno tempi lunghi. Il titolo della puntata è “L’avventurosa storia del fumetto italiano”.

A trasmettere il tutto è Raisat Premium, canale sattelitare disponibile sul pacchetto sky (canale 122) che si occupa dei programmi Premium della RAI, cioè i grandi successi televisivi del passato e le migliori produzioni internazionalii.

“I fumetti e noi”, ovvero Conversazioni in forma di nuvole, curato da Giancarlo Soldi, è in onda dal 3 settembre per sei settimane di fila alle ore 18,30. Ogni puntata dura circa trenta minuti.

LE PROSSIME PUNTATE

lunedì 24 settembre (oggi)

4 – “La magnifica ossessione”
Cosa c’è oltre il fumetto? Una passione raccontata attraverso le sue forme eccessive. Dalle aste di tavole originali, all’”antiquariato” cartaceo. Per la prima volta parlano I COSPLAYER, la nuova tribù che sta invadendo le mostre specializzate.
Intervistati da Soldi: Sergio Bonelli, Giampiero Mughini, Patrizia Zanotti, Marco Pellitteri, Carlo Ambrosini, Sergio Pignatone, Graziano Frediani e Massimiliano De Giovanni.

lunedì 1 ottobre
5 – “L’avventurosa storia del fumetto italiano”, parte prima.
Attraverso i ricordi personali ripercorriamo i primi cento anni di fumetti in Italia. Con Francesco Guccini, Luca Boschi, Antonio Faeti, Goffredo Fofi, Florenzo Ivaldi, Gabriele Salvatores, Alberto Abrruzzese e Graziano Frediani.

Blog_boschi_zavattini_odb 6 – “L’avventurosa storia del fumetto italiano”, parte seconda; inter-vengono con valu-tazioni e memorie Sergio Bonelli, Bernardo Berto-lucci, Francesco Guccini, Silver, Tiziano Sclavi, Angelo Stano, Massimiliano De Giovanni e Walter Veltroni.
Tra parentesi, nella foto qui sopra sono con Cesare Zavattini e Oreste del Buono (un bel po’ di anni fa), per una trasmissione TV in onda su Rai 3. Chiusa parentesi.

PUNTATE GIA’ ANDATE IN ONDA

1 – “Cinema e fumetto”
I fumetti guardano il Cinema, il Cinema legge i fumetti?. Ne parlano Ettore Scola, Bernardo Bertolucci, Furio Scarpelli, Maurizio Nichetti, Tiziano Sclavi, Silver, Carlo Chendi e Gabriella Giandelli.

2 – “Storia e storie dei Fumetti”
Storie che ruotano intorno ad emozioni , ricordi e incontri. Si parla di Buzzati e del suo amore per le storie disegnate, si parla di cucina con le Sorelle Giussani e l’uovo alla DIABOLIK. Cederna rievoca l’incontro con Lee Falk parlando di Fellini. E rimane il tempo di rievocare Milton Caniff con i suoi 40 milioni di lettori con Alfredo Castelli (caricaturato da Silver all’inizio di questo post), Enrico Fornaroli, Antonio Faeti, Francesco Guccini, Sergio Bonelli, Giulio Giorello, Angela & Luciana Giussani e Giuseppe Cederna.

3 – “Letteratura disegnata”
Gli autori italiani di fumetti più noti all’estero sono un gruppo molto eterogeneo. Sono autori che raccontano il mondo intorno a noi utilizzando semplicemente altre idee, altri sguardi, altre attese, altri punti di vista. C’erano Goffredo Fofi, Lorenzo Mattotti, Ettore Scola, Igort, Gabriella Giandelli, Paolo Bacilieri, Gipi e Gabriele Salvatores.

  • luca Boschi |

    Dici davvero, Pasquale?
    E come ti sono sembrate le puntate che hai registrato? Venerdì scorso ero col regista, Giancarlo Soldi, che sta ancora lavorando in questa direzione. Tutti gli chiedono di tentare di fare qualcosa del genere per le reti generaliste (e più visibili) della Rai, ma ci sono gerarchie e decisioni (questo lo dico io, non lui) che hanno la meglio.
    Carlo Freccero, tuttavia, è assai felice del risultato della trasmissione e questo potrebbe far ben sperare.
    Magari, in una manifestazione come Napoli Comicon potremmo chiedere a Giancarlo di mostrare tutto il blocco di puntate, se i diritti di ciò lo consentono.
    L.

  • Pasquale |

    Salve a tutti!
    Ho registrato le prime 5 puntate e domenica scorsa mi apprestavo a immortalare l’ultima quando… sorpresa non c’era alcuna traccia sul palinsesto SKY. Soppressa per fare posto alla GRANDE Tv Rai (Don Matteo…………… ?)
    Qualcuno sa cosa sia successo?

  • Giorgio Salati |

    E’ un vanto per me avere apprezzamenti da un esperto disneyano (il maggiore?) come mr Boschi! Notoriamente “scarpiano”, poi!
    Saluti
    Giorgio

  • Luca Boschi |

    Grazie, Giorgio!
    Complimenti per il tuo lavoro, adesso vado a fare un giro nel dettaglio anch’io sul tuo blog. E grazie per gli apprezzamenti e il link (io non ho mai capito come si faccia a linkare per poterti ricambiare, scardinando la gabbia rigida precostituita da Nòva) , il merito è in gran parte di tutti gli amici che mandano informazioni e contributi, anche visivi.
    Ciao, e buone (anzi ottime) storie!
    L.

  • Giorgio Salati |

    Sì, è il mio primo commento!
    Allora cercherò di ricordarmi o domenica alle 18:40 o lunedì alle 18:30… Raisat Premium canale 122… puff! La mia RAM sta già grippando! So già come finirà: martedì notte all’1 e 22 cercando di sintonizzarmi su un qualche fantomatico canale 1830 chiedendomi come mai invece dei fumetti trasmettono pubblicità di telefoni erotici…
    Per sapere cosa bolle nella mia pentola c’è il mio blog: giorgiosalati.blogspot.com (nei link c’è il tuo blog!), o se vuoi sapere qualcosa di specifico mandami pure una mail! Altri modi per farti sapere cosa bolle in pentola non saprei…
    Buon lavoro anche a te e complimenti per il blog davvero interessante!
    Ciao!
    Giorgio

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