RENZO BARBIERI PASSED AWAY

Blog_barbieri Renzo Barbieri, scrittore, giornalista ed editore è scomparso fra sabato e domenica scorsi, come riporta questa mattina l’agenzia afNews. La notizia è stata diffusa solo a funerali avvenuti. Sempre secondo afNews, le biografie ufficiali indicano la nascita di Barbieri a Milano il 10 marzo 1940, ma in effetti dovrebbe essere retrodatata di dieci anni.

Nell’immagine a lato, Barbieri è raffigurato da Magnus in un ritratto impiegato per la copertina di un documentato volume che tratta della sua figura, realizzato a quattro mani da Stefano Mercuri e Roberto Renzi, dedicato a Renzo Barbieri per la collana “Le Grandi Firme del Fumetto Popolare Italiano”, e uscito nel marzo 2004. L’acquisto ne è ancora possibile richiedendolo all’Editoriale Mercury (www.editorialemer-
cury.it/).

Blog_gatto_stivali

Autore negli anni del Boom economico di molte storie a fumet-
ti per la Dardo di Gino Casarotti e per le Edizioni Alpe di Giu-
seppe Caregaro, in seguito Barbieri avrebbe fondato col socio della prima ora Giorgio Cavedon le Edizioni 66 (appunto nel 1966) dando il via alla fortunatissima voga del fumetto sexy
per adulti.

Tutti (o quasi) conoscono i grandi successi di Barbieri, da “Isabella” a “Lando”, da “Zora” a “Wallenstein”, da “Goldrake Playboy” a “La Compagnia della Forca”, nati in quella fucina
che Magnus definirà “una specie di Legione Straniera dei disegnatori italiani”, sita a Milano in via Francesco Redi 22.

Un po’ meno nota è invece la sua produzione comica, che si impenna nei primi anni Settanta sulla scia dell’apprezzamento ottenuto da “Maghella”, eroina fiabesco-pecoreccia, in ottima sintonia con le sexy commedie macinate dal grande schermo, derivate con qualche variante pre-barzellettesche dalle versioni degeneri dei “Decameroni”, suscitate a loro volta dalla reinterpretazione del testo di Giovanni Boccaccio compiuta da Pier Paolo Pasolini.

Blog_porfirio_2

Le due copertine qui a destra e sopra sono degli esempi sensibili di questa produzione di Barbieri, che coinvolgerà anche altri editori italiani, con un fuoco d’artificio di contaminazioni fra fiaba per bambini e erotismo (anche se questa parola è un po’ grossa) impensabile in altre epoche della cultura e del costume del Bel Paese.

Così, ecco un Leo Cimpellin in gran forma,
che nel 1973 disegna a suo modo, con grande divertimento, le gesta del fiabesco Gatto con gli stivali (niente a che vedere con il suo omonimo del ciclo animato di “Shrek” che si avvale della voce di Antonio Banderas, ma il suo atteggiamento nei confronti delle pulzelle non differisce molto).

Ed ecco anche una nostra vecchia conoscen-
za: Nicola del Principe, con “Porfirio e lo stupratore di conigliette”. Sono 240 pagine di solo fumetto, scritto con tutta probabilità dallo stesso Barbieri e siglato sotto l’illustre pseudonimo “Lorenzo il Magnifico”.

  • luca Boschi |

    Ciao, JL Parkero 33!
    Sno appena tornato, in Francia, dsal Festival della Charente che si è concluso qualche ora fa, e ho trovato molto nuovo interesse per il trends dei “pornazzi” italiani anni Sessanta-Ottanta: Il mio amico critico Marmonnier che ci sta scrivendo un libro, un paio di stand che ne vendono le copie stampate a tiratura limitata per il visto della censura e un altro che ha decine di migliaia di tavole originali in mostra…
    Adesso cerco di perlustrare il tuo sito, e mi farò vivo nuovamente quando avrò delle novità in merito grazie a interviste e ricerche assortite.
    Buone sexy-letture!
    L.

  • JL parker033 |

    Biancaneve, Sexy Favole, Yra, Naga, Fiabe proibite, Casino…grazie molto per tutti.
    Merci Monsieur.
    JL parker033
    jluc FRANCE
    http://poncetd.club.fr/Index.htm

  • JL parker033 |

    Biancaneve, Sexy Favole, Yra, Naga, Fiabe proibite, Casino…grazie molto per tutti.
    Merci Monsieur.
    JL parker033
    jluc FRANCE
    http://poncetd.club.fr/Index.htm

  • Luca boschi |

    Caro Paolo (ci diamo del tu?),
    sono più che felice, e anche onorato, di ricevere una tua comunicazione!
    Ho letto il tuo sentito ricordo di Barbieri su “Ink”, una delle pubblicazioni più utili per la scoperta e la riscoperta del Fumetto italiano.
    Forse non c’è stata mai nemmeno l’occasione di incontrarci, nelle tantissime fiere o convention, o convegni del fumetto a cui ho (e sicuramente abbiamo) partecipato.
    Come forse sai, sono molto interessato a tutto quanto si muove specialmente nell’ambito dei fumetti – ahinoi – poco conosciuti, o i cui autori sono stati (e sono) ben poco illuminai dai riflettori, nonostante il fatto che le quantità e la qualità delle loro opere siano spesso ragguardevoli.
    Chi non ricorda il periodo dei paninanri, amplificati, oltre che dal Braschi di “Drive In”, proprio dalle pubblicazioni tue per Barbieri? Sono passati circa vent’anni. In un soffio, si potrebbe dire!
    Ti cercherò, in rete. E mi piacerebbe anche molto farti delle domande in un’intervista, per scoprire qualcosa di più di quel periodo, di come lavoravata in casa editrice (anzi, nelle due case editrici, di Barbieri e di Cavedon), farlo conoscere anche ai lettori, in media assai giovani (e ignari) della rete e dei blog.
    Grazie ancora per questo primo contatto, e… a presto, Primo Cavaliere!
    Luca

  • paolo ghelardini |

    Ecco qua, io sono Paolo Ghelardini, in arte Cioz (Il Paninaro) lo sceneggiatore nato con la Ediperiodici di Cavedon e che, per oltre vent’anni, ha avuto l’onore di lavorare al fianco del grande Renzo, figura di uomo e di scrittore da me amata moltissimo. Renzo mi riteneva il suo 1° cavaliere perchè ero lo sceneggiatore del 5o% delle sue collane a partire dal 1975 con Lo Scheletro e il Vampiro, Candida e I Notturni. Ho creato + avanti nel 1986 per lui il Paninaro, mitico fumetto cult che ha venduto oltre 7 milioni di copie. La verità è questa e mi dolgo che la maggoranza dei cultori del fumetto sexy di quell’epoca nè i cosiddetti esperti abbia mai avuto sentore di chi si celasse dietro le quinte delle 2 editrici + important dei quegli anni. Basterebbe chiederlo a Leone Frollo (Bianvaneve), per esempio, per sapere quanto hanno venduto e chi dirgeva la redazione della Squalo/Edifumetto! Personalmente mi vanto di aver pubblicato qualcosa come 10.000 storie e fatto leggere in Europa oltre 300 milioni di persone! Meriti personali a parte, quelli di Barbieri sono stati e sono tuttora encomiabili. Il mio fraterno ricordo va a lui e alla sua memoria indelebile. Vedasi il mio articolo di requiem pubblicato da Ink di PaoloTelloli. E vedasi, se volete, il sottoscritto in internet. Non per pavonaggine, ma solo perchè questa storia sia finalmente chiara a tutti. Con l’occasione saluto caramente, oltre a Giada che ho conosciuto piccola) anche Giovanni Goria che ha curato la sezione AfEncyclomedia sugli autori del fumetto pop, Graziano Origa e tutti i colleghi, disegnatori compresi /quelli almeno che sono rimasti.
    Paolo Ghelardini. Mail: paol.ghelardini44@yahoo.it

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