BEPPE GRILLO IN MANETTE

Dato che di immagini non posso ancora inserirne, non posso mostrare neanche questa, che non capisco quanto sia una cosa seria (e quindi truffaldina) e quanto uno scherzo. Sembra che il Corriere di Bologna abbia riportato la notizia della cattura di Beppe Grillo con tanto di foto del suo arresto (fotomontaggio). Nel suo sito, che consiglio a tutti (per quel poco che il consiglio di un fumettista possa valere) Grillo sostiene, giustamente, che basta poco affinché una balla diventi verità, è sufficiente che chi comanda in questo Paese lo voglia. “Oggi sei un cittadino e domani un eversivo, un terrorista. Comanda chi ha i media e ci spiega che leggi come la Treu e la Biagi sono a favore dei giovani. Gli stessi che la pensione la vedranno con il binocolo. Scalone o scalino”.
Mi permetto di cambiare registro per una volta e, con Grillo, postouna lettera di “Schiavi Moderni”, opera che si puo’ scaricare (siamo già a 120.000 copie scaricate). Fate girare, se volete! Ma tanto so già che parlo al mio amico Stefano Disegni, forse il mio unico e fedele lettore. 🙂 E Stefano queste cose le sa già, e bene!

Tre gradi d’affitto

“Carissimi,
vorrei far luce su un altro aspetto che le varie riforme del mercato del lavoro hanno fatto emergere. Io mi sono laureata a 24 con una buona votazione, i vari contratti in forma di stage e progetto hanno fatto sì che la mia professionalità mutasse radicalmente: dalla laurea in psicologia del lavoro ora mi trovo a programmare applicativi per una grande multinazionale… non ho ancora capito bene come sia successo, ma non trovando lavoro come psicologa mi sono “riciclata” per qualcosa per cui vengo pagata… La cosa particolare è il tipo di contratto in cui sono inserita: la mia piccola ditta di provenienza mi ha “affittata” – si chiama proprio body rental – a una società di intermediazione che copre il mercato informatico della mia città, questa società, a sua volta, mi ha ceduto a una grande multinazionale, ma non direttamente, bensì tramite un’altra ditta che si occupa del personale della multinazionale… non so se è chiaro: mettiamo che io guadagno 1, la mia ditta, per affittarmi, guadagna 3, se manteniamo la proporzione immutata, la prima società per dare 3 prende 9, la seconda società, per dare 9 prende 27 dalla multinazionale…
Allora io dico: se io prendo 1 e quella dà 27, c’è una logica? Io credo di no.
Non ha senso che sulla mia poca competenza ci guadagnino così tante figure commerciali, ci si paghino così tante auto aziendali, si speculi su qualche giorno di malattia, che logicamente non mi viene pagato!
C’è qualcosa di perverso e mi sono ritrovata in questo ingranaggio senza nemmeno capire come, senza poter scegliere, perché se avessi detto di no, la piccola ditta da cui provengo mi avrebbe lasciata a casa, perché non c’era abbastanza lavoro interno per occuparci tutti… allora ben venga la flessibilità se ha lo scopo di farci lavorare tutti, ma non con dei gap così assurdi tra datore di lavoro e impiegato.”
V. B. 22.02.2006 10:37

Ps: scarica il libro “Schiavi Moderni”

V-day:
1. Partecipa al V-day
2. Scarica il volantino
3. Inserisci le tue foto su www.flickr.com con il tag: Vaffa-day

  • luca Boschi |

    Grazie, Gérard!
    Mi sa che darò più risalto al tuo post direttamente in una pagina “più contemporanea” di questa, okay?
    E tu scrivici come si evolve la situazione!
    Luca

  • LERAY Gerard |

    NO ALL’INTIMIDAZIONE !
    SOSTEMIAMO GLI BLOGS DI CHARTRES IN FRANCIA
    La Piquouse de rappel http://www.lapiquouse.info e Barjouville info http://www.barjouville.info, due blogs della città di Chartres vicino a Parigi, sono messi in causa dal Deputato-sindaco UMP di Chartres Jean-Pierre Gorges, mentre non hanno fatto che utilizzare loro diritto di informare e sono convocati dinanzi il Tribunal Penale francese il 20 di settembre 2007 alle 1.30 PM.
    Ma perchè questa azione legale contra di loro ?
    Il Presidente dell’ipermercato Leclerc (famoso in Francia) ha diffuso fine maggio 2007 una cartella per presentare il suo progetto di trasloco del suo centro commerciale sulla città di Barjouville (vicina a Chartres), progetto che incontra un blocco sistematico del Deputato-Sindaco di Chartres.
    Jean-Pierre Gorges il Deputato-Sindaco, fa distribuire una risposta e quella cartella in zoppicato alle lettere degli elettori, durante la camapagna elettorale. Il Presidente dell’ipermercato Olivier Ducatel, risponde in modo sostenuto, che corre giugno, dopo il secondo giro delle elezioni legislative, a questa lettera di J.P Gorges.
    Lo blog « la piquouse de rappel » e l’altro blog « barjouville.info »la pubblicano per informare i loro lettori. E per questa pubblicazione che sono proseguiti in giudizio da Jean-Pierre Gorges.
    Sono convocati il 20 settembre 2007 alle 1.30 PM al Tribunal Penale. Il Deputato-Sindaco afferma che il carico lanciato contro lui nell’opuscoloè diffamatorio. E di richiedere di conseguenza 20 000€ ad Gerard LERAY il responsabile dello blog « la piquouse de rappel » e lo stesso ad Jean-Thierry COURVILLE, responsabile dello blog « barjouville.info » e 50 000€ ad Olivier Ducatel, il Presidente dell’ipermercato.
    Rieletto Deputato soltanto di 59 voti il 17 giugno, in gran parte distanziato dal suo concorrente del secondo giro dei periodi di legislatura su Chartres e su tutti i comuni dell’agglomerazzione, attacando cosi « la piquouse de rappel » e « barjouville.info », Jean-Pierre GORGES cerca di distruggere la libertà d’espressione e mettere a male due media locali cittadini independanti e realizzati da volontari.
    Grazie a voi per la vostra solidarietà sul net

  • Manuel Majoli |

    Be’, Luca, sul blog di Grillo lui stesso afferma trattarsi di “chiaro falso d’autore”. E, d’altronde, se fosse notizia vera non sarebbe ancora a scrivere sul blog…
    Detto questo, complimenti pel blog. Attènditi un commento piú completo di questo riguardo a Tetsuwan Atomu/Atomino…

  • sergio rossi |

    ciao luca,
    un saluto dal tuo lettore n.2, dopo stefano disegni ovvio! 😉
    un vero peccato che i nostri amici fumettari pensino soprattutto a copiare i serial americani e non leggano la realtà sottocasa… chissà come mai i lettori calano.
    eggià.

  • Luca Boschi |

    In effetti, non ho capito se quel giornale scherzasse o che altro. L’arresto sarebbe avvenuto perché Grillo avrebbe criticato la PESSIMA Legge Biagi, la cui sola esistenza infanga la memoria del suo firmatario (che non avrebbe voluto che fosse concepita come poi ha fatto comodo che uscisse al governo dello Psiconano). Grazie del commento, caro Salpetti, e a presto. Se tu o altri amici avete qualche lume in più da fornire su questa stramba vicenda di “informazione balzana” mi farebbe piacere dargli spazio!
    L.

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