VICAR (VICTOR ARRIAGADA RÍOS), ADDIO!

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Ieri se n’è andato, a 77 anni, a causa di una leucemia, il fumettista cileno Víctor Arriagada Ríos, considerato per un lungo periodo da Carl Barks il suo miglior successore nell’interpretazione grafica di Paperino, Zio Paperone, Archimede Pitagorico e gli altri personaggi della famiglia dei Paperi disneyani.

Vicar era nato a Santiago nel 1934, lo stesso anno di Paperino.

Vicar_by_Diego_Jourdan“Vicar”, come si firmava e come tutti lo conoscevano almeno dagli anni Settanta, depone matita e pennido dopo circa 35 anni di onorata militanza disneyana.

Il blog Diario De Coro così lo ricorda:

En los años 60 del siglo pasado, Arriagada se radicó en Barcelona, donde trabajó para importantes revistas españolas de humor, hasta que unos años después fue contactado para dibujar al Pato Donald para el mercado alemán y escandinavo, lo que continuó haciendo hasta su deceso.

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En 2007 fue invitado a participar en un homenaje mundial a Uderzo, en el que hizo viajar a Donald al mundo de Asterix.

“Sin duda, fue el que mejor dibujó al pato (Donald), yo lo ayudé un tiempo, pero no seguí porque era muy complejo, muy académico”, comentó a la prensa local el también dibujante chileno Hernán Vidal (Hervi).

En Chile se hizo conocido como colaborador de las desaparecidas revistas Mampato y El Pingúino y como autor de “El Huaso Ramón”, un popular personaje que creó durante su estancia en España.

La casa editrice scandinava Egmont (in particolare la sezione finlandese, sotto la direzione di Solveig Thime) aveva inserito l’artista nella sua collana Hall of Fame.
Il volume era stato tradotto in vari Paesi, ma non in Italia, dove Vicar era stato pubblicato essenzialmente sul mensile Paperino negli anni Ottanta, e quindi (con tavole rimontate su tre strisce per pagina) su Topolino, su Mega Almanacco e, con dovizia di documentazione illustrativa, soprattutto su Zio Paperone.

Egmont

Víctor-Arriagada-Donald_230x230 Il sito Elespectador aggiunge dettagli sulla sua vita recente (la settimana scorsa):

La semana pasada cenó con algunos amigos, entre ellos el también dibujante Carlos González (Charles), quien recordó que al día siguiente, el hijo de Arriagada le contó “que estaba desahuciado” y luego él mismo le pidió “que rezara por él”.

“Vicar combinaba el dibujo y el humor de forma muy talentosa”, comentó otro de sus amigos, el dibujante Percy Eaglehurst (Percy).
El año pasado, la Corporación Cultural del municipio santiaguino de Las Condes montó una exposición que recorrió toda su trayectoria
.

La muestra “fue como una inyección de vida para él. Siguió dibujando hasta el final, siempre muy lúcido. Pero ya no resistía los dolores. Estamos tristes, pero sabemos que está descansando”, señaló su hermano, Fernando Arriagada.

La caricatura di Vicar nel cerchio, sopra, è di Diego Jourdan.
Sotto, una vecchia vignetta di Vicar in stile personale, non disneyano.

Natal21

We will miss Vicar and we will miss his stories.

Grazie ad Annabella Bottaro.

Il © delle immagini con Paperino & C. è Disney.

Vicar_play_off

  • Stefano Priarone |

    Il discorso sul cambio di rotta delle riviste cartacee sul fumetto è indubbiamente da fare e meriterebbe un post apposito. Del resto tutta la stampa cartacea si deve reinventare se vuole continuare esistere. Sulla ml dedicata a Martin Mystère “bvzm” un lettore ha scritto: perché devo leggere redazionali su temi di cui mi posso informare online? Mi sarebbe venuta voglia di replicare: forse perché alcuni li ho scritti io? 😉
    Chissà se fra 10 anni esisteranno ancora articoli pagati o sarà tutto fatto da volontari online (i pochi giornalisti cartacei – e pagati – saranno solo gli stipendiati da banche e politici), speriamo di no!
    Ciò non toglie che Vicar lo si possa ricordare anche a maggio :-).
    Aspetto la tua mail, Luca (finora non mi è ancora arrivato nulla). Ti ho appena segnalato un mio pezzo sulla Stampa (in cui purtroppo mi hanno tagliato la tua citazione).
    Ciaoissimo
    Stefano

  • Luca B. |

    Ciao, Sad Steve!
    Buon anno (anche se, con le notizie di questi tempi…).
    Potrebbe, in effetti, essere fatto, anche se la realtà dei bimestrali e dei trimestrali implica che i sommari con le storie che contengono siano redatti molto tempo prima. Verso il 20 sarà in edicola il prossimo, mentre il successivo, già chiuso dal punto di vista di contenuti (e probabilmente già impaginato graficamente) uscirà a marzo. Il primo ancora da chiudere sarebbe in maggio. Comunque troppo tardi.
    Diciamo che in uno dei prossimi era già previsto di dedicare uno spazio al mensile “Paperino” che uscì in quegli anni presentando soprattutto materiale danese e americano (della Western, vedi Bucky Bug).
    A maggior ragione appena possibile ricorderemo Vicar.
    Ma la tempestività del web non è seconda a nulla e nessuno. Il che (ampliando il discorso) crea contraccolpi rispetto alle riviste d’informazione e critica sul Fumetto, che a mio avviso devono cambiare rotta.
    E ora, OGGI stesso, per festeggiare l’Epifania, ti scrivo una mail privata, Sad Steve!
    L.

  • Stefano Priarone |

    R.I.P., Vicar!
    Luca, non è possibile mettere su uno dei prossimi Anni d’Oro una storia di Vicar anni Settanta-Ottanta per ricordarlo?
    Ciaoissimo
    Sad Steve

  • Massimo |

    Ricordo che quando veniva pubblicato Zio paperone, autori come Vicar, Branca ed altri venivano valorizzati e si dava la possibilità ai lettori di conoscerli ed apprezzarli. Come mi manca Zio Paperone…

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