Quasi sicuramente tutti i siti che si occupano di fumetti riporteranno in contemporanea questa stessa notizia.
La sola differenza (credo) rispetto ad altri sta nel fatto che noi la infarciamo con immagini a loro modo esclusive ed estranee, per le quali ancora una volta ringraziamo Andrea Cara.
A si deve questa pagina che apre il post, con disegnato Moby Duck in uno script di Vic Lockman.
E’ la prima pagina da Moby Duck n. 26 del 1977 della storia a questo link
https://coa.inducks.org/s.php?c=W+MD+++26-01
Uno degli ultimi della serie quindi, ma interessante (come Andrea sottolinea) perché Vic Lockman si è occupato della serie e delle storie sin dall’inizio, nel 1967, anche prima che andasse in onda l’episodio del Walt Disney’s Wonderful World of Color del 1968 che lo vede protagonista.
Di seguito anche la pagina dalla pubblicazione statunitense con i disegni finali di Pete Alvarado.
E ora parliamo di Storia del West…
Cinquant’anni!
Questa mostra ripercorre i sentieri dell’avventura, un’opera indimenticabile di Gino D’Antonio, da lui coordinata e disegnata assieme a Renzo Calegari, Renato Polese e Sergio Tarquinio, cara a tutti gli appassionati.
Se c’è un avvenimento o una ricorrenza importante che a Collezionando doveva essere celebrata, questo è il caso della Storia del West nata 50 anni fa, nel giugno 1967, quando le Edizioni Araldo guidate da un giovane Sergio Bonelli distribuirono nelle edicole di tutta Italia la Collana Rodeo, contenitore all’interno del quale spiccava Storia del West.
La testata, divenuta simbolo di una qualità letteraria e grafica raramente eguagliata, per quasi 13 anni ha appassionato migliaia di lettori di tutta Europa, accompagnando molti di questi dall’adolescenza alla maturità, facendo conoscere la storia della frontiera americana sotto un diverso punto di vista, lasciando un segno profondo nella coscienza di ognuno di loro.
Collezionando festeggia il cinquantesimo anniversario di quell’esordio proponendo una combinazione dalla forte valenza emozionale: una mostra e un incontro che attraverso l’esposizione di materiale inedito e l’ascolto di importanti testimonianze creeranno un imperdibile momento di condivisione.
L’esposizione metterà in mostra tutto il meglio di quello che su carta è stato stampato, albi, copertine, tavole originali, fra i quali spiccano pezzi rari accompagnati da curiosità, aneddoti e i relativi valori collezionistici, più una anteprima dei layout di Gino D’Antonio di recente ritrovamento, qui esposti grazie alla preziosa collaborazione del Centro Fumetto “Andrea Pazienza” di Cremona.
Peraltro, ci risulta che subito dopo Lucca la mostra toccherà anche la piazza di cremona, patria di Tarquinio, cheha notevolmente contribuito all’esposizione con dei materiali d’archivio in suo possesso.
L’incontro, previsto per sabato 18 febbraio alle ore 16, coordinato da Michele Ginevra e introdotto da Franco Spiritelli, analizzerà attraverso interventi di giornalisti, critici e autori quanto l’opera di D’Antonio abbia significato per il fumetto italiano, e quanto la Storia del West sia tutt’oggi un capolavoro indimenticabile. L’Anafi (Associazione Nazionale Amici del Fumetto e dell’Illustrazione) ha prodotto per l’occasione un agile catalogo della mostra, in collaborazione con Edizioni If. Un magnifico disegno di D’Antonio è anche stato scelto per il manifesto ufficiale di Collezionando.
Programma nel programma, ecco le novità Anafi in occasione di Collezionando: dal volume Portadas, con le copertine di Hugo Pratt pubblicate sulle copertine delle riviste argentine, al catalogo della mostra di Storia del West, al n. 101 di Fumetto (che contiene un ampio servizio sul quasi sconosciuto Anatroccolo Gimbo, redatto da Silvio Costa e Luciano Tamagnini con il sottoscritto blogger – Gimbo, che in Argentina veniva pubblicato con il nome di Patolìn dalla edizioni Bois), accompagnati dalla nuova tessera 2017 firmata da Roberto De Angelis e dagli altri materiali sociali destinati a chi si associa all’Anafi per il 2017, a partire dal volume del compianto Gallieno Ferri, Thunder Jack – L’eroe del Nord.