L’ ITALIA (PAESE ABBANDONATO DALLA POLITICA) IN PRESA DIRETTA: INTERVISTA A RICCARDO IACONA

Presa-Diretta

Intervista a uno dei giornalisti (a mio modestissimisssimo avviso) più bravi, almeno fra quelli con una certa visibilità, umile, onesto e coraggioso.
Nel suo libro parla della china pericolosissima dell’Italia, quella che ha fatto sì che le libertà di tutti (non in prospettiva,a ma già da adesso, e da tempo) si restringessero paurosamente, proprio a causa di chi, per paradosso, usurpava (e usurpa) la parola “libertà” inserendola nel nome del partito al quale partecipa.

Prendo un po’ di suggestioni dal comunicato che accompagna il lancio dell’ultimo libro di Riccardo Iacona (lui, il mito di tanti telespettatori, con Milena Gabanelli di Report e pochi altri). Giornalisti veri e affidabili, a fronte di tanti servitori sciocchi bel prezzolati, con la dignità venduta sotto i fanali fiochi, nei pressi di cumuli di copertoni fumanti. I giornali (direttori compresi) e i programmazzi televisivi ne sono pieni, mentre quelli che ottengono la nostra fiducia sono una specie in via di estinzione.

Rari come porcini fuori stagione.
Icaona, però, c’è e scrive e parla; quando lo ascoltiamo sappiamo che dice la verità perché spiega l’orribile realtà italiana che già intuiamo, ma che spesso rifiutiamo di accettare, perché scomoda. Perché sapere che il malaffare, la corruzione, le mafie sono nelle istituzioni è un pugno nello stomaco, è qualcosa che speravamo non accadesse mai.
Invece…

Ignorare la realtà può aiutare a vivere, o meglio a sopravvivere, e molti italiani lo fanno. Iacona ci spiega cosa è veramente successo nel Canale di Sicilia, i suoi morti e i respingimenti verso l’inferno della Libia, la fine dello Stato di diritto, la distruzione del sistema scolastico compiuta da una signorina che non ha nemmeno ottenuto la laurea in modo dignitoso…

L’espressione fognaria usata da Papà Bersani è stata, forse, una delle cose più condivisibili che quell’uomo ha proferito.

Iacona ha scritto un libro (che, se volete, potreste anche acquistare, o farvi imprestare, o rubare a chi già l’ha comperato); nel parla nell’intervista sotto. Chiedendo alla cassa della libreria, sicuramente ne scoprite anche il prezzo e l’editore.