Ecco qua, questa era la copertina dalla quale era stato tratto il “cameo” con la ragazza bionda che ha riempito gli ultimi giorni del blog…
Non era difficile, gli indizi (e gli aiutini, come faceva notare anche Alberto) erano sin troppi. Intanto, abbiamo avuto modo di ragionare un po’ su qualche stereotipo e sul modo di lavorare dei grandi illustratori popolari italici degli anni del preboom, fino allo sboom.
Come si vede, in copertina il Gatto del Cheshire è totalmento diverso da quello delle pagine interne, forse anche perché le copertine (in cartonicino) e gli interni degli albi venivano stampati (e quindi anche realizzati) in tempi diversi; e in quegli anni non esistevano fotocopiatrici, macchine digitali, men che meno scanner da usare per ricavare immagini-promemoria.
New AMZ vince il premio, che consiste nell’originale di una caricatura del vincitore stesso sottoforma di animale antropomorfo.
Quale animale scegli, New? Che caratteristiche deve avere? Ha in mano qualcosa, che azione compie?
Anche i lettori del blog ne avranno feedback, perché prima della consegna il disegno originale farà bella mostra di sé in un post…
Grazie a tutti gli intervenuti, a chi non lo ha fatto per niente e a chi sulle prime ha pensato di farlo ma poi, per qualche intoppo…