PIKE E PIKE SI BACIANO (PROFONDAMENTE)

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Sempre tenendo di mira la cronaca quotidiana del 2007, la storia dei gatti in fiamme ne ha richiamata un’altra di tutt’altro tono, ma sempre collegabile a un’associazione di idee, o meglio a una “complicità” tra Fumetto e “real life”. A nessuno sarà sfuggita la faccenda dei due carabinieri che nei giorni scorsi hanno arrestato una coppia homo a Roma, in Gay Street.

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Sul tema dei baci gay, Roberto D’Agostino (o chi per lui) titolava giusto ieri con caratteri di scatola sul frequentatissimo Dagospia (http://www.dagospia.com/
round.php3): “BACI PROFONDI, CORPI INCOLLATI. LUI CON LUI, LEI CON LEI, CECCHI PAONE CON TUTTI. APRE LA STRADA GAY, CON GLI AUGURI DEI MINISTRI FERRERO, POLLASTRINI, MELANDRI, SESSO SÌ, ATTI OSCENI NO – 300 METRI DI “FREE ZONE”: E’ L´ANTICAMERA DI UN GHETTO?”.

E Maria Novella De Luca scriveva, per “la Repubblica”: “La notte è calda, gli abbracci ancora di più. Baci profondi e corpi incollati. Lui con lui, lei con lei, sul muretto dell´amore gay si bevono mojito e caipirinha, e sarà pure un fazzoletto di strada, trecento metri o poco di più, ma lo scenario è tra i più belli del mondo, crocevia della Storia dove la Roma pagana e quella cristiana si incontrano, di qua il Colosseo e i gladiatori, di là le basiliche dei primi martiri e pontefici, San Clemente, i Santissimi Quattro, la Chiesa delle origini e delle persecuzioni.”

E via discorrendo.

Graziano Origa (già, ancora lui! Prossimamente su questi schermi – di computer – direi) ha scoperto di essere stato il primo a far baciare due uomini in un fumetto seriale (d’autore, quindi
colto; colto sul fatto).

La storia era un episodio di Pike and Pike, due carabinieri di Harlem. Qualcuno se li ricorda?
Il tutto avveniva, con toni grafici alla Alex Raymond, sulla rivista “Contro” n. 10, del marzo 1977: più di trent’anni fa (anche se Origa, in realtà, ha fatto la prima storia di Pike and Pike sul n. 9 del novembre 1976).

Oltre a postare le vignette in questione, allego anche la scheda dei personaggi, tratta dal 1° volume della Enciclopedia dei Fumetti edita dalla Ottaviano, Sezione Thrilling.
Qualcuno conosce altri fumettistici primati? Il primo accoppiamento in un fumetto, il primo seno nudo, il primo divorzio, la prima interruzione volontaria di gravidanza, il primo bacio saffico,non so… Celebre è la striscia di Olive Oyl in cui la fidanzata di Braccio di Ferro discetta di aborto, ma forse questo non è un primato vero e proprio.

Sono certo che Alfredo Castelli la sa lunga su varie tematiche… Vediamo se ci deposita qualcosa nel box…

  • Andrea Leggeri |

    Nei mesi in cui preparavo il libro “Dammi un Bacio da Fumetto” nel giro dei collaboratori e degli amici che, in varia misura, hanno contribuito alla ricerca dei baci fumettosi, circolava la voce dell’esistenza di un bacio gay tra Popeye e Bluto! Una voce che alla fine è rimasta tale, non avendo mai avuto la concreta possibilità di visionare la vignetta incriminata…
    Nessuno di voi sa se corrisponde a verità?

  • luca Boschi |

    Ciao, Marco!
    Certo, Ken Parker ha rotto parecchi primati (e tabù fumettistici, tipo l’indimenticabile raffigurazione delo sciopero, in un western)…
    Su altri fronti ci sarebbe anche la prima storia a fumetti, ambientata all’epoca della Resistenza, in cui un fascista (italiano) uccide un altro italiano (credo partigiano). Scontri fra nazisti e italiani si sprecano, ma in questo caso successe un putiferio fra lettori e redazione, perché si toccava un nervo scoperto… mai più ricoperto! Mi sa che fu la prima e l’unica storia del genere, scritta da Alfredo Castelli per il popolare “Corriere dei Ragazzi”… Forse qualcuno può aiutarmi a rintracciarla.
    Poi ci sono i tabù “femminilli”. Sicuramente nella storia di Russ Heath (ma lì si parla di cose di oltreoceano!) “Cowgirls at War” c’erano degli inusitati (per gli anni Settanta) baci lesbici… Questa storia dovrei averla a portata di mano, almeno nella versione francese uscita sull'”Echo des Savanes”, e magari posso “portare le prove”!
    🙂
    Qui in Spagna, dove sono adesso, ho trovato altre cosette interessanti, che somministrerò non appena possibile… Il tempo è un despota di prima grandezza!
    Anche se sei su altre latitudini, o MML, io ti leggo lo stesso, ed è bene scrvere dove si puote cose che altrimenti non si esprimono nella vita professionale, diciamo così…
    Ma non parli neanche del (trionfale, mi dicono) ritorno da San Diego, arida di italiani quest’anno?
    Ad majora,
    L.

  • Marco Lupoi |

    Poi ci sarebbe da citare KEN PARKER, anche se forse lì baci gay non ve ne erano…
    Per fortuna di fumetto parli tu, Luca, in Nova100… io sono in altre latitudini….

  • luca Boschi |

    Già! Nell’episodio “Largo delle tre api”.
    Di questo era consapevole Magnus, mentre lo disegnava, me lo disse in un’intervista che credo sia stata pubblicata intehralmente dall'”Eternauta” a metà anni Ottanta.
    Tutto sta a vedere se prima di lui ce ne fosse stato qualche altro, che poi era stato rimosso. Nelle parodie har delle Tijana Bibles sicuramente sì, e datano almeno agli anni Trenta… Poi qualche lavoro un po’ clandestino di alcuni disegnatori di “Grand Hotel”, dei cartoons americani, una parodia italiana incompleta di Biancaneve e i Sette Nani…
    L.

  • Willi |

    Dicesi che il primo membro virile appaia nello Sconosciuto di Magnus, nevvero?

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