PICCHI, PANDA E CONIGLIETTI

127811119_3610545679012733_8976681676982726447_o

Per augurare il Buon Compleanno a Picchiarello, ecco questo post.

Lidliota

Arriviamo dritti al tema dopo il solito fuori programma (che era questo qua sopra).
Alberto Becattini ha scritto un nuovo libro, del quale forniamo, sotto la copertina, tutti i dati necessari a individuarlo e ad acquistarlo, anche qualora non lo si ottenesse tramite la propria fumetteria (o libreria) di fiducia.

COVER

ALBERTO BECATTINI

PICCHI, PANDA E CONIGLIETTI
I personaggi di Walter Lantz tra animazione e fumetto

Alessandro Tesauro Editore

230 pagine, brossura

Euro 22,90

TKlein34_WW2-600

INDICE

PARTE PRIMA
L’autore e i personaggi

WALTER LANTZ COLOR GALLERY

PARTE SECONDA
Filmografie

PARTE TERZA
Walter Lantz in Italia

PARTE QUARTA
Cronologie

TKlein15_HotAndColdPgn2-600

Il libro ripercorre la storia dei personaggi dello studio di Walter Lantz, da Osvaldo il Coniglio a Picchiarello, da Andy Panda a Frigo il pinguino, seguendone l’evoluzione nei film animati, nei fumetti e sui libri illustrati, dal 1928 ai giorni nostri. Alle storie dei personaggi si intrecciano quelle dei loro animatori, sceneggiatori e disegnatori, con dettagliate cronologie delle collane italiane che li hanno ospitati. Un volume dal piglio divulgativo che coniuga lo spirito filologico con il piacere della lettura.

Emrkd7PXIAEU1Pb

EmrkeE4WEAIUc7-

Il debutto con il nome italiano quasi ufficiale di Woody Woodpecker avviene con il film Le straordinarie gesta di Picchiarello e soci (1957), sul cui poster generale fanno da richiamo personaggi che alludono più ai fumetti che ai film effettivamente compresi nello spettacolo.

Picchiarello e soci poster

In basso nel manifesto, vicino ai due logo con il mondo della Universal International, ammiccano ai potenziali spettatori anche due personaggi più che di nicchia nel “cosmo Lantz”: il grosso castoro Buck Beaver e il negretto Li’l Eight Ball, ritenuto politicamente scorretto e bandito anche dai comic book.
I lettori italiani non li conosceranno mai. Dopo questo exploit cinematografico, Woody ricompare a pochi mesi di distanza in Picchiarello e Cilly [sic!] Willy nel 2° Festival (1957) e anche in altre pellicole, confezionate per i circuiti di alcuni Paesi europei e sudamericani.

I loro titoli sono depistanti e sfiorano il delirio, con la costante insensata del termine «soci» per adombrare un imprecisato «resto a sorpresa del cast». Nel 1960, quando il «Picchiarello» a fumetti delle Edizioni Alpe, regolarmente citato nelle fotobuste dei film, accresce la sua foliazione adottando il dorso quadro, esce sugli schermi Galli, topi, Picchio e… soci, prontamente pubblicizzato dall’équipe di Giuseppe Caregaro, il proprietario (di fatto) della Alpe.

Galli topi Picchio e Soci

Viene seguito dall’assonante Sorci & soci al 6° round (1960), ma i fan di Picchiarello restano in questo caso a bocca asciutta, perché la compilation (dalla pubblicità decisamente ingannevole) questa volta presenta cortometraggi dei Terrytoons e della UPA; resta notevole, comunque, il debutto sugli schermi italiani in questa circostanza del miope Mister Magoo.

In ogni caso, il lancio cinematografico di Woody Woodpecker determina anche il tentativo di proporre la figura del pennuto antropomorfo in altri campi della comunicazione. Così, con il nome Il Picchio Pazzo, una striscia intitolata al personaggio, distribuita dal Consolidated News Features, Inc., compare in Italia nella sezione dedicata alla narrativa del settimanale romano «Rotosei», diretto da Pasquale Ojetti, un rotocalco al quale collaborano fra gli altri valenti illustratori come Ugo Attardi, Renato Fratini, Carlo Longhi o Giuliano Nistri.

EmrkeNAW4AYhY7q

EmrkdyDXIAA4-Yi

EmrhNrIW8AEyb1I

Dopo i modelli (sopra), una delle rare partecipazioni di metà anni Cinquanta del genio Tex Avery con il pinguino Frigo (Chilly Willy): The Legend Of Rockabye Point (1955). Gag parzialmente riciclate da due precedenti suoi shorts per la M.G.M. (uno dei quali è embeddato subito sotto), ma molto godibile.

.

.

L’AUTORE

Alberto Becattini nasce a Firenze nel 1955. Laureato in Lingue e Letterature Straniere, insegna Inglese nei Licei. Dagli anni Settanta scrive di fumetti, animazione e illustrazione. Sin dal 1978 collabora con varie pubblicazioni amatoriali e da edicola pubblicate in Italia e negli USA. Dal 1992 è saggista e traduttore per i periodici Disney.
È stato tra gli organizzatori di Lucca Comics ed Expocartoon.
Tra i volumi dei quali è autore o co-autore spiccano Disney Comics: La storia, i personaggi, 1930-1995 (1995), Floyd & Mickey (1998), Romano Scarpa: Sognando la Calidornia (2001), Profili Alex Raymond: The Power and the Grace (2003), Disney in Italia: I libri illustrati, 1932-1975 (2012), I Disney Italiani (2012), Matt Baker: The Art of Glamour (2012), Disney Comics: The Whole Story (2016), Dan Barry: Sensualità della perfezione (2017), L’era di Nembo Kid & C.: (due volumi, 2017 e 2019), Tom & Jerry, Silvestro e il fumetto comico Cenisio (2018), Disney a Fumetti: Storie, autori e personaggi, 1930-2018 (2019) e American Funny Animal Comics in the 20th Century (due volumi, 2019). È anche autore di un romanzo, L’amore e il buio (2020). Come indicizzatore, contribuisce a I.N.D.U.C.K.S., The Who’s Who of American Comic Books e Grand Comics Database.