Oggi, 5 agosto, nel giorno della scomparsa del critico e giornalista specializzato Gaetano Strazzulla, che ricordiamo come amico oltre che come pioniere del settore, inauguriamo una breve sequenza di post agostani dove, finalmente, si parla di cose che ci riguardano, provvedendo a tacitare chi più volte ha spinto Cartoonist Globale a segnalare le “proprie cose” reperibili, per la loro fresca uscita, in edicola e in libreria.
Parleremmo del n. 7 della nuova versione di Grandi Classici Disney, datato “agosto 2016”: una testata che si conferma “campionessa di vendite” fra quelle disneyane pubblicate da Panini. Giorgio Cavazzano ne ha disegnato la copertina, ispirata alla storia di apertura del volume, Pippo e parastinchi di Olympia, ripresa nelle sua versione integrale per la prima volta,dopo la sua inclusione (e restauro) in occasione della Opera Omnia di Romano Scarpa: una collana che (fatemelo dire) è stata davvero sottovalutata dagli operatori del settore, data la sua importanza determinante nell’ambito del Fumetto italiano. Complice di un certo disamore per la collana può essere stato un semplice fatto tecnico: la rilegatura non a filo di refe dei singoli volumi, che ne rendeva a volte ardua la conservazione senza che i fogli svolazzassero via staccandosi dalla costa.
Ma primadi questi post agostani, qualche parola su Gaetano, che era un grande appassionato di Topolino (tra le altre cose), al punto di sceglierne un episodio classico, Topolino contro Wolp, per inaugurare l’antologia storico-critica Enciclopedia dei fumetti, a fascicoli settimanali: un’opera fondamentale, uscita anche in versioni diverse, rilegate in volumi. Una hit fumettistica dell’anno 1970.
L’opera si avvaleva anche della collaborazione delle più importanti firme della saggistica fumettistica dell’epoca, come Claudio Bertieri, Rinaldo Traini, Piero Zanotto, Carlo Della Corte, Pier Carpi, Orio Caldiron, Ernesto Guido Laura.
Ancora nello stesso periodo, Gaetano Strazzulla aveva curato, sempre per i tipi per l’editore fiorentino Sansoni (niente e che vedere con il milanese Gino Sansoni), il dizionario I fumetti, opera pocket assai economica, uscita in due diverse edizioni, in uno e in due volumi (la seconda).
Altri tempi.
Strazzulla aveva poi co-fondato, nella sede del GAF la rivista specializzata Exploit Comics, dove si sono formati fra gli altri Leonardo Gori, (parzialmente ribattezzato Nardo Rigo dallo stesso Strazzulla), Andrea Sani, Mauro Bruni, e alla quale ha collaborato spesso Alberto Becattini, per tacere di Franco Fossati, Giulio Cesare Cuccolini e Gianni Brunoro, nonché your humble servitor-blogger.
E che dire di Sergio Lama, grande collezionista ed esegeta del Fumetto (non solo italiano)? Probabilmente è lui il vero erede di Strazzulla, il solerte continuatore di un’opera di ricerca e messa a punto di dati che non ha eguali nella pubblicistica iraliana, non solo di quella derivata dal ceppo degli articolisti e ricercatori della vecchia Exploit
Per la Comic Art, Strazzulla era anche una sorta di nume tutelare della prozine Gertie, che usciva in edicola allegata ai mensili della casa editrice romana.
Strazzulla era nato a Pachino (SR) nel 1930, per la Casa Editrice Sansoni aveva anche varato il fondamentale saggio sull’opera di Carl Barks intitolato Introduzione a Paperino, vero e proprio must.