JULIE MAROH, VINCITRICE DI CANNES

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Giustamente, i post e i commenti vanno nelle direzioni che preferiscono, la rete è indomabile come una zebra à pois.

Riportando caparbiamente il discorso su Julie Maroh (e poi dedicheremo questo ambìto post alle origini del Fumetto, con o senza fumetto), ringraziamo Renato Pallavicini che ci mette al corrente di aver già trattato l’argomento una decina di giorni fa su quotidiano L’Unità, nella sua rubrica Il calzino di Bart.

Ecco il tutto!
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Nella rubrica, Pallavicini esortava gli editori italiani a farsi avanti per tradurlo. E qualche giorno fa la Rizzoli Lizard ne ha annunciata l’edizione italiana in coincidenza dell’uscita in Italia del film.

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Il © delle immagini è dell’autrice.

POTREBBERO PUNGERTI VAGHEZZA ANCHE:

POLEMICA A CANNES: LA VIE D’ADELE di Nestore del Boccio

  • nestore del boccio |

    Purtroppo, lo specchio del paese si evidenzia nei “talk” televisivi.
    Invece di discutere di come risolvere i problemi, la “casta” politica, coadiuvata da un giornalismo “prono al latifondismo”,
    parla continuamente di fuffa.
    Sento parlare di lavoro gente che non conosce minimamente cosa significhi realmente produrre: soprattutto nel campo della creatività manifatturiera.
    La sana cultura artigianale e contadina che sapeva cosa significasse il lavoro, sapeva concepire il progetto e la semina. Questa solida cultura in Italia è stata sostituita da un pensare effimero; e le conseguenze sono sotto gli occhi di tutti!
    Ma cosa ne possono sapere gente che vive nelle teorie astratte e fumose seduti in luoghi “burocratici” nazionali o europei, o che vivacchiano nei salotti di svago mignottesco e televisivo: di cosa ha bisogno un popolo?…Oppure vedersi incaricato al governo qualche figlio di papà, appena uscito dall’università, e magari non conosce nemmeno l’Italia, venirci a parlare di cose che non stanno nè in piedi e nè in terra…come quei signori di un tempo, che ogni tanto si recavano alla fattoria di campagna a fare i grassi saputelli a contadini che ne sapevano più di loro…
    Torno al mio tavolo da disegno!

  • Cartoonist Globale |

    Ciuao, Nestore!
    Ho inserito io il tuo commento, come mi chiedevi e l’ho fatto anche con altri commentatori.
    Non funziona nulla, è chiaro, il web sta crollando, in Italia, i pirati pullulano e di conseguenza i filtri, che non fanno passare un sacco di messaggi.
    Poi, in certi momenti la rete si blocca del tutto.
    E i politici, infami e non, ma in prevalenza sì, pensano… a che cosa?
    La banda larga quando arriva?

  • Nestore Del Boccio |

    Per delle bizze del computer, solo questa notte sono riuscito ad aprire i link del libro di Castelli sulla storia o nascita del fumetto. Ebbene: anche se ho letto in fretta per l’ora tarda, ho trovato un ottimo lavoro corredato sapientemente con ottime immagini storiche. Un lavoro che merita ulteriori approfondimenti. Sono enunciati una serie di rimandi ai vari periodi storici che testimoniano come il fumetto vivesse sottotraccia nella sensibilità degli uomini. La soddisfazione si è fatta ancora più forte rilevando, da parte dell’autore, la stessa importanza che ho dato in precedenza, all’opera di Töpffer.
    Il libro presenta diverse sfaccettature ampliando lo sguardo sull’uso dell’immagine nelle diverse civiltà . Quindi da leggere. Mi permetto di far presente a Castelli, per il futuro, come ho accennato in altri post, di tener conto degli affreschi di San Clemente a Roma e soprattutto quello della storia del prefetto Sisinno: realizzato intorno all’anno mille. Ancora complimenti!

  • Hefrem Bis |

    Mariella, mi sembra che si possa dire che è un bel giorno.
    Spero anche che chi ha vinto, ora, sia più rispettoso dei diritti in genere.
    E TRATTI MEGLIO i fumetti e i fumettisti.
    La sinistra prende tutte le maggiori città: Imperia (75%), Brescia (56%), Treviso (55%), Viterbo (61%)
    Campidoglio, il neo sindaco: “Spero in collaborazione di Marchini e M5S”.
    E lo spero anch’io che con questa allenaza la mala pianta dei fasci collusi con la criminalità avvizzisca e vada in polvere.

  • Maurice |

    Ascoltate questa.
    Alleanza per Internet ha chiesto oggi al Presidente della Repubblica Giorgio Napolitano, ai Presidenti di Senato e Camera Pietro Grasso e Laura Boldrini, al Presidente del Consiglio dei Ministri Enrico Letta e ai Presidenti dell’Autorità Garante per la Protezione dei Dati Personali (GPDP) Antonello Soro e dell’Autorità Garante per le Comunicazioni (AgCom) Angelo Marcello Cardani di voler fare quanto in loro potere per accertare cosa sia effettivamente accaduto nell’ambito del programma PRISM, messo a punto e utilizzato dalle Autorità americane per acquisire informazioni e dati di un numero imprecisato di cittadini, istituzioni, operatori economici e finanziari di tutto il mondo.
    “Si tratta di una vicenda che, se saranno confermate le notizie circolate sui media di tutto il mondo e solo debolmente smentite o precisate da alcuni OTT – ha dichiarato Franco Pizzetti, Presidente di Alleanza per Internet – si configura come la creazione della più vasta rete di sorveglianza a scala mondiale mai immaginata, e soprattutto come una violazione gigantesca dei diritti dei cittadini, sia americani che europei e di tutti i Paesi del Mondo”.
    “Di fronte alla lentezza con la quale le Istituzioni italiane e europee stanno reagendo – ha sottolineato Pizzetti – Alleanza per Internet ha ritenuto suo dovere prendere l’iniziativa di sollecitare il loro intervento”.

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