Quella del video d’apertura sembra Napoli anche se è Stoccarda (ma i risultati sono analoghi).
Free Hugs è stata la parola d’ordine del Comicon appena conclusosi.
Unica differenza. Forse le connessioni Internet e tutto quel che consegue a Stoccarda funzionano bene.
Ma noi ci troviamo nella desolante Italietta. Anzi nella’ItaLetta. Non vale la pena aggiungere dettagli.
Gud, che nello Spazio Kids di Napoli COMICON ha tenuto instancabilmente per quattro giorni dei laboratori per bambini a un dipresso dallo Spazio Disney, apre le danze salutando così i lettori (grazie di cuore per la partecipazione partecipata, Daniele!)
In quest’album di fotografie sembra corretto iniziare dalle figure più importanti del capoluogo partenopeo.
Ecco, quindi, sopra, due eminenze che non hanno bisogno di presentazioni.
Non ne avrebbero nemmeno quelle sopra, che però (for dummies) espliciteremo. Da sinistra, Milo Manara, autore della copertina del saggio su Mino Milani, due su tre fra le Angele Custodi dei visitors (Giovanna e Alexandra) e Tanino Liberatore, che ha promesso per i tipi delle Edizioni Comicon un bel tomo pieno di lavori editi e inediti, quanto prima.
Un po’ di gente in prossimità del Teatro Mediterraneo, attratta da quanto avviene sul palco esterno, alla destra dell’edificio.
Spettatori nella sala in alto del Teatro, dove si sono svolte fra le altre cose le proiezioni dei cartoons curate da Andrea Ippoliti.
Fra questi anche il “pericoloso” corto di Woody Woodpecker (Picchiarello) dal titolo The Barber of Seville (1944), di Walter Lantz. Chi se l’è perso lì, insieme alla miriade di altri, può parzialmente recuperarlo sotto.
Va detto che anche svariati personaggi dei fumetti del passato sono comparsi in una forma o nell’altra nelle giornate di Napoli COMICON lasciateci ormai alle spalle (ma la mostra Magica Disney presso il PAN prosegue ancora fino al 26 di questo mese!).
Fra gli ospiti di questa edizione, il parigin-partenopeo Fabrizio Petrossi ha partecipato al almeno tre incontri dibattito: con il grosso dei saggisti e degli autori il giorno 24 al Museo, sul palco del Teatro Mediterraneo con Federico Fiecconi e Nunziante Valoroso il giorno seguente, in occasione dell’omaggio a Diane Disney, e ancora nel dibattito su Topolino e i suoi artisti (e i suoi personaggi)
Nello scatto un po’ in controluce che si vede sopra, Fabrizio è il primo a sinistra.
Seguono il Direttore di Topolino Valentina De Poli, gli sceneggiatori ultraversatili Tito Faraci e Francesco Artibani, l’attor-sceneggiatore Lello Arena, l’autore completo Marco Gervasio e il presente blogger, alla destra del quale sedeva (ma è fuori dall’inquadratura) Corrado Mastantuono (del quale parleremo nei prossimi giorni a proposito di un delizioso lavoro pubblicato per i tipi della Tunué in collaborazione con Stefano Intini (seduto di fronte, con Alberto Savini, Blasco Pisapia, Emanuela Peja…).
Con una “carrambata” vera e propria, si è unito al gruppo a metà pomeriggio anche il bravissimo Massimo Fecchi, che nessuno di noi aveva mai incontrato prima di persona, in forza presso la Egmont e molto spesso presente su Topolino.
Grazie a Cesare Milella, un’altra angolazione dell’incontro, registrato integralmente dal fan, studioso & follower Andrea D’Isanto. Chissà se riusciremo a trasportarne in rete almeno dei pezzi!?
Si sono uniti nell’inquadratura, appunto Alberto Savini (l’ultimo seduto a destra) e Blasco Pisapia, alla sua sinistra, con la maglietta di Topolino.
Ed ecco Lello con Cesare!
L’imprescindibile momento delle firme!
Al PAN: da sinistra, Federico Fiecconi, Giorgio Cavazzano, Luca Boschi, Nunziante Valoroso e Leonardo Gori.
Sopra, una delle targhe, con Petra Chérie (di Attilio Micheluzzi) ben in evidenza. Si riferisce a Dracula di Bram Topker di Fabio Celoni e Bruno Enna ha vinto il premio come miglior serie dal disegno non realistico.
Rientrano nel concetto di serie privilegiato dal Comitato di Selezione di Napoli COMICON tutte le pbblicazioni avvenute su più numeri di una stessa testata o di più testate, in questo caso si tratta di Topolino.
Sempre sul palco, in chiusura di cerimonia, Lello Arena consegna a Zerocalcare (uno che lo fa ridere, e far ridere un comico non è cosa da poco) il premio per il miglior Fumetto dell’anno!
E a questo punto bisogna ringraziare il nostro solerte Cesare Milella (quando mai riusciremo a “smaltire” tutte le tue foto?
Ecco un momento dell’incontro col “Maestro dei Maestri”, l’incommensurabile scrittore e sceneggiatore Mino Milani.
In questa foto è il secondo da sinistra, dopo Alfredo Castelli (che ringrazio poi a parte per il suo prezioso invio).
Alla destra di Mino, Pier Luigi Gaspa, Claudio Curcio, humble me e Tanino Liberatore.
Agli sgoccioli del Comicon, quando la festa finisce e gli amici se ne vanno, è rituale l’appuntamento dai discendenti dell’Inventore della Pizza Margherita, a Chiaia.
Un fiore passa di tavolo in tavolo e lo riceve Giovanna per il suo. Sullo sfondo Barbara Canepa e, a destra, Massimo Giacon.
Di spalle, Alberto Corradi.
Ed ecco anche Alexandra, autrice degli scatti. Viola è la grande assente dalle inquadrature, forse perché fotocameromunita.
Sulla destra, al tavolo, Andrea Mazzotta.
Segue, invece, una sintesi dell’incontro in diretta con Diane Disney del pomeriggio del 24 scorso.
Roberto Davide Papini ne ha tratto la copertina de Il caffè, supplemento culturale de La Nazione, Il Giorno, Il Resto del Carlino.
Con qualche CLIC sopra l’immagine, si legge tutto benone. Grazie a Roberto!
Giuseppe Colella (nostro responsabile del cinema, dei video e delle proiezioni tutte) risponde con un’ipotesi di lavoro da approntare per l’edizione del prossimo anno, che si terrà dal 28 aprile al 1° maggio.
Nel prossimo post le belle foto di Catia (e anche quelle di qualcun altro, con volti e persone e cose non ancora “toccati”).