GALLERIA DI HANNA-BARBERA

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Kali_Fontecchio

Roland_Tamayo

Galleria di omaggi agli eroi di Hanna-Barbera.
Si comincia con Yoghi e Bubu di Kali Fontecchio (sopra, e anche lei è in foto), per proseguire con Asso, di Roland Tamayo.

Mark_Christiansen

Per tacere di Mark Christiansen, con questo quadretto complesso.

Dan_Haskett

Dan Haskett ritrae Wilma Flintstone come se fosse stato Preston Blair ad aver inforcato la matita…

William_Wray

Bill Wray, noto per la sua collaborazione con John Kricfalusi.

Willie_Ito blog

L’orso Yoghi, con Bubu, Cindy e il Ranger Smith, di Willie Ito, autoritràttosi, seccato.

Psycho_James blog

Ciottolina (Pebbles Flintstone) in crisi mistica, o mistica apparizione? Comunque sia, c’è caos all’Età della Pietra.

Mitch O’Connell prosegue con un’esilarante Penelope Pitstop nei panni di Eva, con un Top Cat (Trottolino) dalla lingua biforcuta nel ruolo di Satanasso il biscione.

Mitch_OConnell

  • Fulcanelli |

    Lo dicevo anch’io, Luigi, ho visto un libro a Napoli Comicon, presso lo stand della libreria Il Papiro, dove Top Cat si chiamava Temistocle. Ma in TV era Top Cat anche in Italia.

  • Luigi |

    Il nome italiano di Top-Cat non era Temistocle?

  • nestore del boccio |

    Manila,
    leggo adesso che mi citi su delle cose che avrei detto e che faresti meglio a precisare.
    Basterebbe un copia-incolla.
    Semmai, se critica ho fatto, l’ho indirizzata più volte verso l’Italia che si è fatta scippare quanto di creativo aveva prodotto, senza proteggerle dagli imperialisti. In questo puoi star sicuro: i francesi sono più intelligenti degli italiani.
    Soprattutto due anni fa quando sono andati a bombardare la Lybia per fregare il petrolio agli italiani.
    Oppure quando le “intelligenze” non ce l’hanno ma l’acquistano. Come Parmalat per imparare come si lavora il latte,o griffe di moda o aziende alimentari. Proprio stupidi questi italiani che vendono le proprie intelligenze ai francesi!
    Spero di aver soddisfatto il tuo sciovinismo patriottico!

  • Manila |

    Hello, vedo che ogni tanto arrivano commenti sull’attualità anche se si parla di fumetti e di cartoni.
    Peraltro, bellissime illustrazioni di Hanna-Barbera.
    Porto l’argomento sulla Francia, terra dove il Fumetto è ben valorizzato, ma dove (anche) ci sono persone mediamente piùà intelligenti e apprezzabili che in Italia.
    Ho letto qualche tempo fa che Nestore non la pensava così, ma posso permettermi di non essere d’accordo con lui?
    Hollande, per esempio, uora uora ha aumentato il salario minimo del 2%. Ha abbassato la soglia per le pensioni di anzianità a 60 anni. Ha annunciato un’aliquota sui redditi dei ricchi al 75%, una tassa sui dividendi del 3% e sulle scorte petrolifere del 4%. Ha assicurato che aumenterà i contributi – già altissimi – e l’imposta di successione e che recupererà la vecchia patrimoniale.
    Infine, ha promesso 65mila assunzioni nel settore pubblico.
    Insomma, per i fautori del libero mercato e delle riforme strutturali, François Hollande è un incubo. Se il signorino buildenberghese Mario Monti avesse azzardato una sola di queste misure, il famigerato spread avrebbe toccato vette inarrivabili.
    Eppure, tutto tace. Mentre sui quotidiani stranieri, in particolare su quelli anglosassoni, i titoli continuano a somigliarsi tutti (tra i più gettonati: «la luna di miele finirà presto» e «la vie en rose durerà poco»), sui mercati finanziari l’incantesimo regge.
    Anzi. Non più tardi di lunedì i rendimenti sui titoli di Stato francesi a tre e a sei mesi, per la prima volta nella storia, sono stati negativi. Segno che il mercato pensa che la Francia somigli molto più alla Germania che alle peccaminose Italia o Spagna.
    Segno che la “rossa” Parigi è diventato un porto sicuro, alla pari dei Paesi “falchi” guidati da austeri conservatori à la Merkel che anelano allo zero deficit come alla panacea di tutti i mali.
    Gli italiani potrebbero aller à faire dans le cul, con rispetto parlando.
    Molti artisti italiani ormai sono in Francia.

  • Lorella |

    Quello di Mark Christiansen è il mio preferito!

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