Non ci sono troppe parole da spendere, per questo il post è rimasto muto per un po’.
Carmine Infantino è stato (è) il disegnatore preferito del presente blogger, fra quanti hanno lavorato nella Silver Age dei comic book, nello specifico presso la National DC, l’etichetta (anch’essa, diciamolo) preferita, rispetto alla rampante e roboante Marvel, che pur ha avuto (ha) tra le sue colonne artisti di calibro incommensurabile.
Ma Carmine è rimasto subito simpatico ai più, grazie alla sua carriera personale come artista e poi come “dirigente degli autori” (coordinatore del lavoro altrui, scopritore di talenti, inventore di nuovi format anche grafici, insieme a una crew di grande talento): specificità che lo rendono unico e vicino al corasòn di chi, dall’Italia, si appassionava a testate storiche come Albi del Falco, Superalbo Nembo Kid e, naturalmente, Superman e Batman.
Carmine stato anche il primo autore del quale ho letto la firma in un albo supereroico, come gli dissi quando c’incontrammo la prima volta in California. Da piccolo lo ritenevo un italiano che disegnava storie appunto dalla Penisola, o forse dalla Trinacria, dato il nome, e non un artista di Oltreoceano, e di cotanta rilevanza.
Infantino firmava, quando lo individuai, riconoscendone lo stile delicato e insinuante, quasi tagliente, perfetto, un paio di pagine su “Come disegnare Flash” (suo character favorito). Ne rivelava l’identità, in un breve ma lusinghiero redazionale, il responsabile della testata milanese, Enrico Bagnoli.
Per combimazione, uno di quegli albi, con la bibliotecaria BatGirl, stavo sfogliando proprio ieri sera quando Carmine ci stava lasciando, alla ricerca (io) di qualche eventuiale immagine di Gotham City utile per la sezione sulle città del Fumetto per la prossima Napoli COMICON.
Attraverso The Source blog, il coeditore della DC Comics, nostro amico Jim Lee, con Dan DiDio con the presidente della DC Entertainment, Diane Nelson hanno così commentato la scomparsa di Carmine:
“Carmine was a legend. The number of classic covers he created are innumerable. His influence, reach and impact is humbling and will always live on.”
Jim Lee
“There are few people in this world that have had as much of an impact on the industry as Carmine. He bridged both the Golden and Silver Ages of comics, shepherding in some of the most successful periods in our history and setting the course of our characters that is still seen today. He will be greatly missed, but his legacy will remain forever.”
Dan DiDio
“The entire DC Entertainment family is saddened by the loss of Carmine Infantino. His contributions to the comics industry and to DC Comics in particular are immense and impossible to quantify. Our thoughts are with his family, friends and fans during this difficult time.”
Diane Nelson
In chiusura, un omaggetto al Batman di Carmine Infantino, girato in 3D da un fan.